Stahleckeria potens

terapside estinto
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Stahleckeria potens è un terapside estinto, appartenente ai dicinodonti. Visse nel Triassico medio (Ladinico, circa 240 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica (Brasile) e in Africa (Namibia).

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Stahleckeria
Ricostruzione di Stahleckeria potens
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Synapsida
Ordine Therapsida
Sottordine Anomodontia
Infraordine Dicynodontia
Famiglia Stahleckeriidae
Genere Stahleckeria
Specie S. potens

Descrizione modifica

Questo animale è considerato uno dei più grandi fra i dicinodonti. Era di taglia gigantesca: poteva raggiungere i 4 metri di lunghezza e i 400 chilogrammi di peso. Il corpo massiccio era sorretto da altrettanto massicci arti, dalla postura quasi verticale. Il cranio era dotato di un muso molto corto e, al contrario di altri animali simili come Placerias e Kannemeyeria, era sprovvisto dei tipici canini a forma di zanna nella mascella superiore. Stahleckeria possedeva un'alta cresta sagittale, che fa supporre la presenza di enormi muscoli masticatori.

Classificazione modifica

Stahleckeria è considerato un tardo rappresentante dei dicinodonti, un gruppo di terapsidi erbivori, evolutisi nel Permiano e diffusisi nel Triassico; Stahleckeria, in particolare, fu uno degli ultimi, dei più derivati e anche dei più grossi. È considerato affine al ben noto Kannemeyeria ma non abbastanza da essere incluso nella stessa famiglia. Altri animali affini comprendono l'africano Moghreberia e il nordamericano Placerias.

 
Friedrich von Huene (a sinistra) con un fossile di Stahleckeria potens all'Università di Tubinga

Stahleckeria potens venne descritto per la prima volta da Friedrich von Huene nel 1935, sulla base di resti fossili ritrovati nella zona di Rio Grande do Sul (Brasile) nella formazione Santa Maria. Altri fossili di una specie appartenente allo stesso genere vennero descritti da Alfred Sherwood Romer con il nome di Stahleckeria lenzii, poi vennero attribuiti nel 1965 a un altro genere di dicinodonti (Barysoma) e infine riassegnati alla specie originale. Nel 2012 vennero descritti altri fossili di Stahleckeria potens provenienti dalla Namibia (formazione Omingonde).

 
Diagramma delle dimensioni di Stahleckeria, in confronto a quelle di un uomo

Paleobiogeografia modifica

I fossili di Stahleckeria descritti nel 2012 e provenienti dalla Namibia rafforzano l'idea che Africa e Sudamerica, nel corso del Triassico medio, fossero ancora unite in un'unica massa continentale ininterrotta, con un clima uniforme e un habitat che poteva venire facilmente attraversato da animali terrestri. Nella stessa formazione namibiana sono stati ritrovati anche i resti di un altro terapside tipicamente sudamericano (Chiniquodon) e di un rettile rauisuchide (Abdala et al., 2012). I fossili rinvenuti in Brasile, invece, sono stati ritrovati accanto a quelli di un altro dicinodonte più comune, Dinodontosaurus. Le differenze morfologiche tra i due (Dinodontosaurus era più piccolo e dotato di lunghe zanne) potrebbero indicare una differenza di abitudini alimentari.

Bibliografia modifica

 
Cranio di Stahleckeria potens
  • F. v. Huene. 1935. Lieferung 1. Anomodontia [Part 1. Anomodontia]. Die Fossilen Reptilien des Südamerikanischen Gondwanalandes. Ergebnisse der Sauriergrabungen in Südbrasilien 1928/29 [The Fossil Reptiles of South American Gondwanaland. Results of the Dinosaur Expeditions in southern Brazil 1928/29]. C. H. Beck'sche Verlagsbuchhandlung, München 1-82
  • A. S. Romer and L. I. Price. 1944. Stahleckeria lenzii, a giant Triassic Brazilian dicynodont. Bulletin of the Museum of Comparative Zoology 43:465-490
  • C. B. Cox. 1965. New Triassic dicynodonts from South America, their origins and relationships. Philosophical Transactions of the Royal Society of London, Series B 248(753):457-516
  • Maisch, M. W. 2001. Observations on Karoo and Gondwana vertebrates. Part 2: a new skull-reconstruction of Stahleckeria potens von Huene, 1935 (Dicynodontia, Middle Triassic) and a reconsideration of kannemeyeriiform phylogeny. Neues Jahrbuch fur Geologie und Palaontologie, Abhandlungen, 220, 127–152.
  • Fernando Abdala, Claudia A. Marsicano, Roger M.H. Smith and Roger Swart (2012). "Strengthening Western Gondwanan correlations: a Brazilian dicynodont (Synapsida, Anomodontia) in the Middle Triassic of Namibia". Gondwana Research. in press. doi:10.1016/j.gr.2012.07.011.
  • C. F. Kammerer, J. Fröbisch, and K. D. Angielczyk. 2013. On the validity and phylogenetic position of Eubrachiosaurus browni, a kannemeyeriiform dicynodont (Anomodontia) from Triassic North America. PLoS ONE 8(5): e64203

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