Staiti

comune italiano
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Staiti (Στάτη, traslitterato Stàti, in greco-calabro) è un comune italiano di 155 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria. È uno dei comuni calabresi di lingua greca.

Staiti
comune
Staiti – Stemma
Staiti – Bandiera
Staiti – Veduta
Staiti – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoGiovanna Pellicanò (lista civica Il futuro è nelle radici) dal 12-6-2022
Territorio
Coordinate38°00′N 16°02′E / 38°N 16.033333°E38; 16.033333 (Staiti)
Altitudine550 m s.l.m.
Superficie16,31 km²
Abitanti190[1] (31-10-2021)
Densità11,65 ab./km²
FrazioniFarcò, Tridetti
Comuni confinantiAfrico, Bova, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Palizzi
Altre informazioni
Cod. postale89030
Prefisso0964
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080090
Cod. catastaleI936
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantistaitesi
Patronosant'Anna
Giorno festivo26 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Staiti
Staiti
Staiti – Mappa
Staiti – Mappa
Posizione del comune di Staiti all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Secondo i dati ISTAT al 30 settembre 2012 è il comune meno popolato della Calabria[3].

Geografia fisica modifica

Staiti sorge arroccato sul fianco della Rocca Giambatore (m 681) a 550 m s.l.m. e con vista sull'ampia valle della fiumara di Bruzzano, all'estremo confine sud del Parco nazionale dell'Aspromonte

Storia modifica

Di origini incerte, si suppone essere nato intorno al 1500 come luogo d'avvistamento facente parte del feudo di Brancaleone allora retto da Geronimo Ruffo. Assunse l'odierna denominazione allorché fu acquistato dalla famiglia Staiti (nome tutt'oggi molto diffuso specialmente nel Messinese) che lo fortificò e lo cedette poi ai principi Carafa di Roccella Jonica che lo tennero presumibilmente fino al 1806 (epoca dell'eversione della feudalità).

L'abitato, come consuetudine dei paesi arroccati, segue l'ardua orografia del territorio e si incastona perfettamente su questa roccia che dà una sensazione di precarietà e sicurezza al tempo stesso.

Tutto l'interesse ruota attorno alla Chiesa di Santa Maria della Vittoria, la Piazza antistante il grande edificio religioso è il punto di incontro dei cittadini. Oggi la comunità è molto piccola, la meno numerosa dell'Area Grecanica, ma un tempo Staiti era fiorente, con una popolazione che si attestava intorno alle 1500 unità ed aveva una florida economia anche in epoche di crisi.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Chiesa di Santa Maria di Tridetti modifica

 
La chiesa basiliana di Santa Maria di Tridetti di epoca normanna (XI sec.)

Dichiarata Monumento Nazionale, la chiesa è dei primi tempi normanni (XI sec.), ma edificata sopra uno schema greco, perché destinata ad un culto greco, quale era praticato dai Basiliani. Infatti in origine era annessa ad un monastero basiliano di cui non resta alcuna traccia.

Il connubio dell'arco ogivale con quello a pieno centro, che occorre nel presbiterio di Santa Maria di Tridetti è una prova lampante della fusione delle due maniere bizantina e normanna. Come dire l'incontro tra due culture non solo costruttive, ma anche religiose e comportamentali quella orientale bizantina e quella occidentale normanna, che ha avuto poi successivi sviluppi in altri esempi nell'architettura religiosa calabrese. Passando tra le pareti rimaste in piedi dell'antica Chiesa si carpiscono elementi della tecnica costruttiva greca denominata a pre-cloisonné o semplicemente pre-castone, che prevede l'uso di materiali di recupero provenienti da altri edifici più antichi. Nel paramento murario che dovette essere sicuramente rivestito ad intonaco si nota uso dei blocchi di pietra attorno ai quali furono inseriti frammenti di mattoni. come anche la posizione che vede le tre absidi rivolte ad oriente e la facciata ad occidente, ma ciò che colpisce veramente è la magia di una Chiesa che ha resistito a calamità naturali portando fino ai giorni nostri la testimonianza dell'importanza del culto religioso nella Calabria medievale.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 11 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Tradizioni e folclore modifica

La festa di Sant'Anna costituisce il momento culminante della vita religiosa e civile della comunità staitese. Tornano gli emigrati da ogni parte d'Italia e d'Europa e i devoti dei paesi vicini. I giorni della Novena, dal 16 al 24 luglio, sono scanditi dal suono dei tamburi che richiamano i fedeli.

Cultura modifica

Il "Museo dei Santi Italo-Greci" contiene 22 pregevoli icone di Santi che hanno vissuto nel territorio dell'antica Magna Grecia. Di notevole fattura, i 18 bassorilievi, in terracotta refrattaria, degli scultori Francesco e Fortunato Violi, rappresentanti la storia di diciotto basiliche medioevali calabresi. Le sculture, di dimensioni 170x150 cm e 300x300 cm, sono iscritte dentro una cornice in cotto. L'opera arreda l'esterno di tutte le mura della città, senza comprometterne l'identità.

Gastronomia modifica

Staiti è rinomato per i suoi “maccarruni e carni i crapa”, prodotto tipico locale che viene promosso nell'ormai consueta sagra della seconda domenica di agosto.

Tra i prodotti coltivati in loco: la mela rossa di Staiti, di forma sferica, cresce a grappoli, è profumata, di pezzatura medio-piccola. Vengono colte verso la metà di ottobre.[5].

Infrastrutture e trasporti modifica

Staiti si raggiunge dalla costa jonica tramite la SP 66.

Staiti è servita con autobus dalla Stazione FS di Brancaleone.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
17 novembre 1996 13 maggio 2001 Antonino Zappia lista civica di centro-sinistra sindaco
13 maggio 2001 29 maggio 2006 Vincenzo Ielo lista civica di centro-destra sindaco
29 maggio 2006 16 maggio 2011 Vincenzo Ielo lista civica sindaco
16 maggio 2011 7 maggio 2012 Valerio De Joannon commissario straordinario
7 maggio 2012 11 giugno 2017 Antonio Domenico Principato lista civica I giovani per Staiti sindaco
11 giugno 2017 in carica Giovanna Pellicanò lista civica Il futuro è nelle radici sindaco

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Popolazione residente al 30 settembre 2012 secondo i dati Istat
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ La mela rossa di Staiti

Bibliografia modifica

  • Carmine Lagana, Lo stato dei Carafa di Bruzzano nel 1689, Locri, Pancallo Ed., 2014.
  • C. Canali e V. C. Galati, La tecnica costruttiva del castone ("cloisonné") murario nell'architettura Medio-bizantina tra struttura, accorgimenti antisismici e decorazione (IX-XV secolo), in Bollettino della Società di Studi Fiorentini, vol. 30-31, n. 2021-2022.

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