Stazione di Carcare

stazione ferroviaria italiana

La stazione di Carcare era una stazione ferroviaria posta sulla ferrovia Torino-Fossano-Savona nel comune omonimo.

Carcare
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori e l'annesso magazzino merci
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCarcare
Coordinate44°21′43.72″N 8°17′35.27″E / 44.362145°N 8.29313°E44.362145; 8.29313
LineeTorino-Fossano-Savona
Storia
Stato attualedismesso
Attivazione1923
Soppressione1932
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari1 + 1 scalo
GestoriFerrovie dello Stato Italiane
OperatoriFerrovie dello Stato Italiane
DintorniCarcare

Storia modifica

La stazione venne inaugurata come semplice fermata in corrispondenza di una casa cantoniera il 14 novembre 1923 contestualmente al tronco San Giuseppe-Altare della ferrovia Torino-Fossano-Savona con Ordine di Servizio n. 146 del 1923, mentre l'esercizio effettivo iniziò il precedente 22 ottobre.[1][2] L'impianto non era protetto da segnalamento e posto alla progressiva chilometrica 23+234.29, abilitata al servizio viaggiatori e bagagli e presenziata da un guardiano.[3]

Venne in seguito elevata a stazione e dotata di un piano di carico e scarico, di un magazzino e di latrine esterne.[4]

Venne soppressa il 1º luglio 1932 con Ordine di Servizio n. 105,[5] tuttavia negli anni successivi l'area ferroviaria antistante venne riutilizzata per la realizzazione di un ampio fascio di binari di scalo annesso alla vicina stazione di San Giuseppe di Cairo, denominato appunto "fascio Carcare", costruzione iniziata tra il 1940 e il 1941 con i primi 4 binari tronchi e uno passante,[6] poi diventati 5.

Strutture e impianti modifica

La stazione era dotata di un fabbricato viaggiatori il cui asse centrale è alla progressiva 23+241, si sviluppava su due piani e su cinque assi, di un fabbricato per le latrine e uno scalo merci composto di un magazzino e di un piano caricatore con annesso tronchino di accesso. Disponeva del solo binario di corsa servito da banchina.[4]

Movimento modifica

La stazione, nel 1924, era servita da due coppie di treni misti da San Giuseppe ad Altare,[7] aumentate a tre nel settembre del 1925.[8] Nell'ultimo orario la stazione era servita da una coppia di treni misti e due coppie di accelerati leggeri.[9]

Servizi modifica

La stazione disponeva di:

  •   Biglietteria a sportello[10]
  •   Sala d'attesa
  •   Servizi igienici[4]

Note modifica

  1. ^ Bollettino FS 1923, p. 791.
  2. ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno finanziario 1923-24, su www.trenidicarta.it, Roma, 1925. URL consultato il 15 agosto 2021.
  3. ^ Bollettino FS 1923, pp. 792-3.
  4. ^ a b c Planimetria F.V. e piazzale
  5. ^ Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, su trenidicarta.it, 1932, pp. 342-346, Ordine di Servizio n. 105. URL consultato il 15 agosto 2021.
  6. ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno finanziario 1940-41, su trenidicarta.it, Roma, 1941, p. 299, allegato n. 25. URL consultato il 17 agosto 2021.
  7. ^ Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato, Orario Generale delle Ferrovie, su archiviofondazionefs.it, Valido dal 1º gennaio 1924 al 31 gennaio 1924. URL consultato il 17 agosto 2021.
  8. ^ Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato, Orario Generale delle Ferrovie, su archiviofondazionefs.it, Valido dal 1º settembre al 30 settembre 1925. URL consultato il 17 agosto 2021.
  9. ^ Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato, Orario Generale delle Ferrovie, su archiviofondazionefs.it, Valido dal 1º maggio 1932 al 31 maggio 1932. URL consultato il 17 agosto 2021.
  10. ^ Bollettino FS 1923, p. 793.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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