Stazione di Salussola
La stazione di Salussola è una stazione ferroviaria della linea Biella-Santhià al servizio dell'omonimo comune.
| Salussola stazione ferroviaria | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Salussola |
| Coordinate | 45°26′42.62″N 8°06′53.55″E / 45.445172°N 8.114876°E |
| Linee | ferrovia Santhià-Biella |
| Storia | |
| Stato attuale | In uso |
| Attivazione | 1856 |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Stazione in superficie, passante |
| Binari | 2 |
| Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
| Operatori | Trenitalia |
Storia modifica
La stazione fu inaugurata assieme al resto della linea l'8 settembre 1856[1].
Il 10 luglio 1951, con la scadenza della concessione alla Società Strade Ferrate di Biella (SFB) che aveva fino ad allora esercito la linea, la stessa venne incorporata nella rete statale e l'esercizio degli impianti fu assunto dalle Ferrovie dello Stato.
Con il programma di profondo rinnovamento avviato nel 1979, che richiese la chiusura della linea per molti mesi, comportò il declassamento a fermate delle stazioni intermedie ad eccezione di Salussola, che rimase l'unica sede d'incrocio della linea[2] e vide nel 1992 l'installazione di Apparati Centrali Elettrici a pulsanti d'Itinerario[3]. Dal 2006 fu dismesso il binario di servizio (utilizzato in passato per le manovre) e il binario tronco.
Dal 2000 la gestione dell'intera linea, e con essa quella della stazione di Salussola, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[4].
Strutture ed impianti modifica
La stazione è dotata di 2 binari passanti, di cui il primo di corretto tracciato e il secondo per gli incroci e precedenze. L'impianto è telecomandato con il sistema punto-punto dal Dirigente Movimento di Santhià. In caso di degradi funzionali, il presenziamento avviene sul posto.
Il fabbricato viaggiatori (non in uso) si dispone su 2 piani ed è adibito ad abitazione privata.
Movimento modifica
La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.
Note modifica
- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ^ Mario Matto, La Santhià-Biella, una delle prime ferrovie d'Italia, in Santhià e la ferrovia: una storia che dura 150 anni, GS Editrice, Santhià, 2006. ISBN 88-87374-95-3.
- ^ Interrogazione 4/06776 da Ronzani Gianni - dati.camera.it, su dati.camera.it. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 16 aprile 2016.
Voci correlate modifica
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