Stazione di Trappa

fermata ferroviaria italiana

La stazione di Trappa è una fermata ferroviaria senza traffico posta sulla ferrovia Ceva-Ormea al servizio dell'omonima località, la quale è frazione del comune di Garessio.

Trappa
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTrappa, frazione di Garessio
Coordinate44°11′07.3″N 7°59′40.02″E / 44.185361°N 7.99445°E44.185361; 7.99445
Lineeferrovia Ceva-Ormea
Storia
Stato attualeSenza traffico
Attivazione1891
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1 passante

Storia modifica

Trappa venne raggiunta dalla ferrovia nel 1891 e la stazione venne inaugurata in concomitanza all'attivazione del tronco Garessio-Trappa il 15 aprile dello stesso anno[1].

Fu capolinea provvisorio fino al 15 febbraio 1893, data in cui venne attivato il tratto successivo (fino a Ormea) della linea.[2]

Nel 1988 l'impianto venne declassato a fermata insieme alle altre stazioni di Nucetto e Priola e vennero rimossi i binari di incrocio e dello scalo merci.[3].

Dal 2001 la gestione dell'intera linea, e con essa quella della stazione di Trappa, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[4].

Al 2002 la fermata risultava impresenziata insieme a tutti gli altri impianti sulla linea ad esclusione della stazione di Ceva[5].

Il servizio passeggeri sulla linea venne sospeso il 17 giugno 2012; pertanto anche la fermata non risulta più essere servita da alcun traffico[6][7].

Strutture e impianti modifica

La fermata dispone di un fabbricato viaggiatori e di un binario, l'unico passante della linea, servito da una banchina.

Con l'impresenziamento dell'impianto il fabbricato viaggiatori venne chiuso e convertito ad abitazione privata. Per ovviare alla mancanza di un riparo in caso di maltempo venne aggiunta una pensilina in metallo dotata di due obliteratrici e di pannelli informativi per i viaggiatori.

Vi è anche uno scalo merci composto da un piano caricatore, da un magazzino, da un ampio piazzale interno e da un binario tronco di accesso. In origine tale binario era affiancato da un altro binario al servizio della banchina di carico e scarico che si addentrava nel piazzale interno.

Movimento modifica

La fermata, durante gli ultimi anni di servizio, era servita solamente da regionali effettuati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.

Note modifica

  1. ^ Il cece di Nucetto Archiviato il 12 ottobre 2013 in Internet Archive.
  2. ^ Notizie Ferroviarie Italiane (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXVI, n. 7, 18 febbraio 1893, p. 104.
  3. ^ Notizie flash, in I Treni Oggi, n. 82, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, maggio 1988, p. 6, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  4. ^ www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
  5. ^ Fabrizio Torella, Teresa Coltellese, Le stazioni impresenziate, op. cit.
  6. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in I Treni, n. 351, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 2012, pp. 14-19, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  7. ^ Redazionale, Servizio con autobus sulle ferrovie a bassa frequentazione, in Piemonte Informa, 16 giugno 2012. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).

Bibliografia modifica

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