Stazione di Valeriano

stazione ferroviaria italiana

La stazione di Valeriano è una stazione ferroviaria dismessa posta al km 24 della linea Gemona del Friuli-Casarsa al servizio dell'omonima frazione del comune di Pinzano al Tagliamento. Era l'unica della linea ad essere ubicata molto distante dal paese.

Valeriano
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori, completamente coperto dalla vegetazione spontanea
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPinzano al Tagliamento
Coordinate46°09′09.29″N 12°55′04.83″E / 46.15258°N 12.918009°E46.15258; 12.918009
Lineeferrovia Gemona del Friuli-Casarsa
Storia
Stato attualesmantellato
Attivazione1912
Soppressione1987
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari1 + 1 scalo
GestoriAzienda autonoma delle Ferrovie dello Stato
OperatoriAzienda autonoma delle Ferrovie dello Stato
DintorniVacile
Valeriano

Storia modifica

La stazione venne aperta all'esercizio il 16 gennaio 1912[1] in concomitanza con l'apertura del tronco Spilimbergo-Pinzano della ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa.[2] Era compresa nel primo lotto della linea comprendente anche la stazione di Pinzano.[3] Cinque anni dopo, dal 2 maggio 1917, la stazione venne ammessa al traffico merci a grande e piccola velocità ordinaria/accelerata, esclusivamente per l'autorità militare.[4]

Venne soppressa a causa della chiusura del tronco Pinzano-Casarsa nel 1967 al traffico passeggeri e definitivamente nel 1987 al traffico merci.[5]

Strutture e impianti modifica

Il fabbricato viaggiatori, pericolante e in stato di pesante abbandono, è stato abbattuto dalla Protezione Civile di Pinzano al Tagliamento a febbraio 2011. Questo si sviluppava su due piani, il primo aperto ai viaggiatori con locali per la biglietteria, il deposito bagagli, la sala d'aspetto, la lampisteria e l'atrio; il secondo era adibito, com'era tipico all'epoca, ad abitazione per il personale di stazione.[6]

Vi era anche uno scalo merci provvisto di un tronchino di accesso lungo 235 m, di un piano caricatore, con una lunghezza di accosto di 30 m e un'area di 466 , e di un magazzino con una lunghezza di accosto di 12 m e un'area di 94 .[7][8] All'impianto era annesso un passaggio a livello con annessa casa cantoniera.

Il piazzale binari era costituito da un binario di circolazione, quello della linea, dal suddetto binario di accesso allo scalo merci, da quattro deviatoi a mano posti tra i due (costituenti due comunicazioni) e da una sagoma limite di carico;[7] era inoltre dotata di segnalamento di protezione.[8]

Servizi modifica

La stazione disponeva di:[6]

  •   Biglietteria a sportello
  •   Sala d'attesa
  •   Deposito bagagli con personale

Note modifica

  1. ^ Ogliari, Sapi
  2. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, in Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  3. ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione dell'Amministrazione delle ferrovie esercitate dallo Stato per l'anno finanziario 1910-1911, su www.trenidicarta.it, Roma, 1911, p. 220. URL consultato il 17 agosto 2021.
  4. ^ Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, su trenidicarta.it, Roma, 4 gennaio 1917, pp. 333-4, Ordine di Servizio n. 71. URL consultato il 17 agosto 2021.
  5. ^ Pinzano e la sua ferrovia, su comitatospontaneopendolarifvg.wordpress.com.
  6. ^ a b Planimetria FV.
  7. ^ a b FS 1929, p. 240-241, prospetto n. 9.
  8. ^ a b Piano schematico.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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