Stefano Amato (scrittore)

scrittore e traduttore italiano (1977-)

Stefano Amato (Siracusa, 1977) è uno scrittore e traduttore italiano.

Biografia modifica

È nato nel 1977 a Siracusa, dove vive.

Ha pubblicato racconti su Linus, Maltese Narrazioni, Colla, Doppiozero[1] e collaborato con La Repubblica e Fernandel[2].

Ha curato il blog "L'apprendista libraio", in cui ha raccolto le improbabili domande che gli sono state fatte dai clienti quando faceva il libraio[3].

È il fondatore della rivista letteraria “A4” (aquattro.org)[4][5].

Opere letterarie modifica

Romanzi modifica

Altre opere modifica

  • con Fabio Genovesi, Guida letteraria alla sopravvivenza in tempo di crisi, Massa, Transeuropa, 2009
  • Avete il gabbiano Jonathan Listerine? (e altri incontri ravvicinati in una libreria di provincia), Milano, Bibliografica, 2013, ISBN 8870757498

Note modifica

  1. ^ Stefano Amato Autore Splen, su Splen. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  2. ^ a b Veronica Tomassini, Blog | Stefano Amato, da libraio a scrittore, su Il Fatto Quotidiano, 19 settembre 2013. URL consultato il 2 novembre 2022.
  3. ^ L'apprendista libraio - Incontri ravvicinati con i clienti di una libreria di provincia, su apprendistalibraio.blogspot.com. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  4. ^ A4, su A4. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  5. ^ Quei racconti lunghi un foglio, su La Repubblica. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  6. ^ Quattro ragazzi innamorati del punk nella Sicilia a stelle e strisce, su La Repubblica. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  7. ^ Gabriella Grasso, Il libro giusto per quando ti sei appena lasciata, su Cosmopolitan, 30 settembre 2015. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  8. ^ Anonimo ha detto, Da libraio a scrittore Stefano Amato si racconta- Intervista all’autore –, su Mille Splendidi Libri e non solo, 28 febbraio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  9. ^ Il Gigante delle Langhe: “Attenti ai bulli”, su La Stampa. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  10. ^ L'amore al tempo degli chef. Amato firma una storia semplice, su La Repubblica. URL consultato il 13 gennaio 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN106832024 · ISNI (EN0000 0000 7432 5079 · SBN TO0V595225 · LCCN (ENno2009205914 · GND (DE1256434132 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009205914