Stemma di Cuba

emblema nazionale

Lo stemma di Cuba, adottato per la prima volta nel 1848, è il simbolo araldico ufficiale del Paese. Cuba è l'unico degli ultimi paesi socialisti ancora esistenti a non utilizzare uno stemma costituito dall'araldica socialista, infatti, dopo la Rivoluzione cubana del 1959 l'emblema non fu né sostituito e né tanto meno oggetto di alcuna modifica.

Escudo de Cuba

Descrizione modifica

Tale stemma consiste in uno scudo issato su un fascio littorio coronato da un berretto frigio, il tutto supportato da un ramo di quercia da un lato e uno di alloro dall'altro. Lo stemma fu creato da Miguel Teurbe Tolón, su richiesta del generale venezuelano Narciso López, e adottato il 21 aprile del 1906.

Lo scudo è diviso in tre parti: nel capo è raffigurata una chiave su uno sfondo di mare blu con due rocce ai lati, a simboleggiare la posizione geografica di Cuba tra le penisole della Florida e dello Yucatán. Il sole che sorge sullo sfondo simboleggia la nascita di una nuova repubblica. La parte in basso a sinistra a strisce bianche e blu rappresenta la divisione in stati dell'isola durante il periodo coloniale. La parte in basso a destra raffigura un paesaggio cubano con al centro una palma.

Nella sezione in basso a sinistra ci sono cinque strisce oblique: due bianche e tre azzurre. Queste ultime stanno a rappresentare i tre dipartimenti in cui Cuba era suddivida al momento dell'adozione dello stemma. Nella sezione a destra compaiono una palma reale, simbolo di fertilità, e, sullo sfondo, due monti.

Lo stemma è ornato a sinistra da un ramo di leccio e a destra da uno di alloro[1][2].

Note modifica

  1. ^ (ES) Escudo de Cuba, su D-CUBA.
  2. ^ (ES) Escudo de Cuba, su Visitar Cuba.

Altri progetti modifica

  Portale Araldica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di araldica