Steno Marcegaglia
Steno Marcegaglia (San Giovanni Ilarione, 9 agosto 1930[1] – Milano, 10 settembre 2013) è stato un imprenditore e sindacalista italiano, fondatore della Marcegaglia S.p.A., Cavaliere del Lavoro.
Biografia modifica
Nato in una famiglia modesta (il padre era un falegname emigrato in Africa), sul finire degli anni 1930 viene mandato a Torino dove frequenta il collegio "Tre Gennaio"[2]. Nel 1943 le lezioni della scuola vengono sospese a causa dei bombardamenti.
Nel 1948 si diploma geometra ed inizia a lavorare nell'organizzazione dei contadini Alleanza Contadini come sindacalista nelle vertenze fondiarie.
Si sposa con Palmira Bazzani e ha due figli, Antonio, ad del gruppo, ed Emma, ex Presidente di Confindustria.
Muore nel 2013 all'età di 83 anni in un ospedale milanese, dove era ricoverato a seguito di una caduta e alla conseguente frattura del femore[3].
Imprenditore modifica
Nel 1959 a Gazoldo degli Ippoliti, vicino a Mantova, si sviluppa la produzione del "tondino" da forno elettrico, e Steno Marcegaglia ha l'idea di aprire un laboratorio per la produzione di guide per tapparelle, prodotti profilati in acciaio.
Steno Marcegaglia è stato fino alla morte Presidente e Amministratore delegato della sua azienda, Marcegaglia S.p.A., e controllate.
Rapimento modifica
Il 15 ottobre 1982 Steno Marcegaglia fu vittima di un sequestro di persona. Dopo 51 giorni di prigionia, riuscì a fuggire, vagando nel territorio della prigionia, fra Napoli e l'Aspromonte. Catturato nuovamente dai rapitori, fu successivamente liberato dalla polizia[4].
Incarichi modifica
È stato membro del consiglio di amministrazione della Banca Agricola Mantovana.
Onorificenze modifica
— 2 giugno 1992[5]
- Nel 1995 medaglia d'oro “Anita Garibaldi”, consegnatagli da Luiz Enrique Da Silveira, governatore dello stato di Santa Catarina (Brasile).
- Nel 2002 è stato insignito della laurea honoris causa in ingegneria dei materiali dal Politecnico di Milano.
Procedimenti giudiziari modifica
- Il 13 dicembre 2006 il tribunale di Brescia ha condannato in primo grado Steno Marcegaglia, imputato nel processo Italcase-Bagaglino, a 4 anni e un mese per il reato di bancarotta preferenziale e all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. È stato poi assolto in secondo grado dalla Corte d'Appello di Brescia l'11 maggio 2009[6][7].
Note modifica
- ^ Steno Marcegaglia Ingegnere ad honorem (PDF), su marcegaglia.com, p. 4. URL consultato il 5 aprile 2013.
- ^ Morto l'imprenditore Steno Marcegaglia, in L'Arena, 10 settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013).
- ^ Morto a Milano Steno Marcegaglia Corriere.it
- ^ Barbara Palombelli, L'avventuera di Emma principessa dell'acciaio, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 29 dicembre 1995. URL consultato il 5 aprile 2013.
- ^ Dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 5 aprile 2013.
- ^ Crac Italcase: assolti Geronzi, Colaninno e Marcegaglia, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ore, 11 maggio 2009.
- ^ Crac Italcase, vip assolti in appello: tra loro Colaninno, Geronzi, Marcegaglia, su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 11 maggio 2009. URL consultato il 26 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2009).
Voci correlate modifica
Controllo di autorità | VIAF (EN) 101565450 · ISNI (EN) 0000 0001 1453 6701 · LCCN (EN) no2009171725 · GND (DE) 139921826 |
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