Stenomys arrogans

specie di animali della famiglia Muridae

Il ratto montano della Nuova Guinea occidentale (Stenomys arrogans Thomas, 1922) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico della Nuova Guinea.[1][2]

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Ratto montano della Nuova Guinea occidentale
Immagine di Stenomys arrogans mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereStenomys
SpecieS.arrogans
Nomenclatura binomiale
Stenomys arrogans
Thomas, 1922
Sinonimi

R.niobe haymani, R.niobe klossi

Descrizione

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Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 111 e 146 mm, la lunghezza della coda tra 90 e 135 mm, la lunghezza del piede tra 25 e 30 mm.[3]
La pelliccia è molto lunga e soffice. Il colore delle parti superiori varia dal bruno-grigiastro al nerastro in alcuni individui. Le parti inferiori sono grigio scuro, con la base dei peli bruno-nerastra e leggermente cosparse di peli marrone chiaro. La coda è più lunga della testa e del corpo ed ha 14-16 anelli di scaglie per centimetro.

Biologia

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Comportamento

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È una specie terricola.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nella parte centrale e occidentale della cordigliera centrale della Nuova Guinea.

Vive nelle foreste muschiose montane tra 2.200 e 4.100 metri di altitudine.

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la mancanza di reali minacce, classifica S.arrogans come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Leary, T., Singadan, R., Menzies, J., Wright, D., Lunde, D. & Aplin, K. 2008, Stenomys arrogans, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Stenomys arrogans, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Taylor, Calaby & Van Deusen, 1982.

Bibliografia

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