Stile Fosbury

tecnica utilizzata nel salto in alto

Lo stile Fosbury, o semplicemente Fosbury, è una tecnica utilizzata nel salto in alto, che si differenzia dalle precedenti per il fatto che l'atleta esegue il salto con la schiena rivolta verso l'asticella.

La parte finale di un salto effettuato con stile Fosbury

Tecnica modifica

La caratteristica principale è che il centro di massa rimane sotto l'asticella, per cui lo sforzo è minore rispetto allo scavalcamento ventrale. Tale risultato si ottiene grazie a una rincorsa con traiettoria curvilinea, che ha la capacità di ottenere nel momento dello stacco, eseguito volgendo il dorso all'asta, una combinazione di energia centrifuga ed elevazione in un movimento che risulta obliquo all'ostacolo, rispetto al classico scavalcamento verticale ad angolo quasi retto.

La tecnica fu inventata da Dick Fosbury, che vinse la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968. In realtà essa era stata utilizzata anche da alcuni atleti negli anni precedenti (su tutti la primatista canadese Debbie Brill, che cominciò ad usare questo tipo di salto nel 1966 a 13 anni), ma senza successi di rilievo.[1] Fu solo grazie ai successi di Fosbury che la tecnica ebbe grande seguito ed è oggi praticamente l'unica utilizzata a livello agonistico.

Prima dell'introduzione del Fosbury, gli atleti adottavano la tecnica dello scavalcamento ventrale.

Note modifica

  1. ^ Claudio Colombo, «Quande» e non «Fosbury». La verità sul salto del gambero, su corriere.it, 23 maggio 2008. URL consultato il 23 maggio 2008.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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