Strada statale 601 Ostia-Anzio

strada statale italiana

La ex strada statale 601 Ostia-Anzio (SS 601), ora strada provinciale 601 litoranea Ostia-Anzio (SP 601)[3], era una strada statale italiana che collegava il Lido di Ostia con Anzio. Attualmente classificata come strada provinciale, presenta un percorso litoraneo a poca distanza dalla spiaggia.

Strada statale 601
Ostia-Anzio
Denominazioni successiveStrada provinciale 601 Ostia-Anzio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lazio
Province  Roma
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioLido di Ostia (Roma)
FineAnzio
Lunghezza40,000[1] km
Data apertura1969
Provvedimento di istituzioneD.M. 23/09/1969 - G.U. 285 dell'11/11/1969[2]
GestoreANAS (1969-2002)

Percorso modifica

Nel suo percorso tocca i comuni di Roma, Pomezia (località Torvaianica e Villaggio Tognazzi), Ardea (località Tor San Lorenzo e Lido dei Pini), Anzio (località Lido dei Pini, Lido dei Gigli, Lavinio Lido di Enea, Lido di Cincinnato, Lido delle Sirene, Lido di Marechiaro, Anzio Colonia). Il tracciato è essenzialmente rettilineo e pianeggiante, eccezion fatta per i primi 10 chilometri ove si snoda fra le dune prospicienti il mar Tirreno.

Ha termine nel comune di Anzio, nel punto in cui la strada si divide per portare da una parte verso le Grotte di Nerone e dall'altra, perpendicolarmente, verso Nettuno.

Storia modifica

Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[4], è solo col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 23 settembre 1969 che viene elevata a rango di statale con i seguenti capisaldi d'itinerario: "Lido di Ostia - Torvaianica - Lido di Lavinio - Anzio"[2].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2002 la gestione è passata dall'ANAS alla regione Lazio che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della provincia di Roma[5].

Note modifica

  1. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001 - Modifiche al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che individua la rete autostradale e stradale nazionale, in attuazione dell'art. 20 della legge 24 novembre 2000, n. 340 - Allegato, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2001.
  2. ^ a b Decreto ministeriale 23 settembre 1969 - Classificazione tra le statali di una strada in provincia di Roma, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 285 dell'11 novembre 1969.
  3. ^ Catasto strade (PDF), su provincia.rm.it, Città metropolitana di Roma.
  4. ^ Al numero 34 tra le strade non ancora classificate statali nel Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
  5. ^ Deliberazione n. 17/2010/PRS (PDF), su corteconti.it, Corte dei conti, pp. 13-15. URL consultato il 5 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).

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