Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta

romanzo scritto da Gregory Maguire

Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta (Wicked: Life and time of the Wicked Witch of the West) è un romanzo parallelo pubblicato nel 1995, scritto da Gregory Maguire e illustrato da Douglas Smith. Si tratta di una rivisitazione del romanzo Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum e del film del 1939 Il mago di Oz diretto da Victor Fleming e con Judy Garland. Al contrario del Classico di Baum, non è un libro per bambini, in quanto contiene scene e riflessioni piuttosto mature. In Italia è uscito nel 2006, edito da Sonzogno.

Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta
Titolo originaleWicked: Life and time of the Wicked Witch of the West
AutoreGregory Maguire
1ª ed. originale1995
1ª ed. italiana2006
Genereromanzo
Sottogenerefantasy
Lingua originaleinglese

È il primo libro della serie "Wicked Years" che comprende i seguiti Figlio di una Strega (EN: Son of a Witch), Un Leone tra gli Uomini (A Lion Among Men), mai pubblicati in Italia. Il primo novembre 2011 è uscito in America il quarto (e forse ultimo) capitolo Fuori da Oz (Out of Oz).

Il libro è principalmente noto per aver ispirato ed essere la storia originale del musical Wicked presentato a Broadway nel 2003, riscuotendo moltissimo successo ed essendo ad ora uno dei musical più famosi, rappresentato a New York, a Londra, a Oberhausen (Germania), a Tokyo, e in Australia.

Il libro presenta molti personaggi del romanzo classico di Baum con anche diverse differenze. Certamente le differenze non sarebbero potute mancare, in quanto Maguire ha voluto raccontare "la storia mai narrata delle streghe di Oz" e principalmente in questo libro descrive la "vera" vita della Strega dell'Ovest spiegando il motivo della sua cattiveria e l'amicizia tenuta segreta con Glinda, la strega buona e amata del Nord. È così che Dorothy sembra quasi risultare un'antagonista.

Trama modifica

Il libro si suddivide in cinque atti.

La Terra dei Succhialimoni modifica

La storia inizia molti anni prima della nascita di Elfaba. Melena Thropp, figlia dell'Eminenza dell'Est, il governatore della Terra dei Succhialimoni, a est del Regno di Oz, si sposa con il bislacco sacerdote Frexspar (“Frex”). A causa delle sue opinioni contrarie all'Orologio del Drago Temporale, un idolo pagano venerato dai Succhialimoni, Frex e Melena devono fuggire; è proprio durante la fuga che Melena ha le doglie e, aiutata da tre misteriose contadine, dà alla luce Elfaba, una bambina con la pelle verde e i denti acuminati. La furia nei confronti della famiglia di Frex si placa, ma resta lo sgomento per la nascita della bambina, così deforme e brutta. Tata, la governante della famiglia Thropp, insinua che Elfaba sia nata così perché Melena l'ha concepita con un altro uomo; in effetti la stessa Melena ricorda che mesi prima della sua nascita uno strano viandante le aveva fatto provare alcune pozioni e l'aveva addormentata, ma non ricorda altro. La bambina cresce nel disinteresse dei genitori, assumendo comportamenti sempre più animaleschi e strani, come una forte repulsione per l'acqua e la particolare attitudine nel mordere gli oggetti e distruggerli. Un giorno, mentre Frex è fuori, arriva Cuore di Tartaruga, un mastro vetraio proveniente dalla Terra dei Gingillini, governata da una misteriosa entità. Quest'uomo crea per Elfaba una sfera di vetro in grado di predire il futuro, conquistandosi così le simpatie della bambina; anche Melena intraprende una relazione con lui, e lo stesso Frex ne rimane affascinato a tal punto da prenderlo sotto il suo tetto. Quasi tre anni dopo, Melena annuncia di essere incinta e di non sapere da quale dei due avrà il nuovo bambino; la stessa sera Frex, colpito dalla storia di Cuore di Tartaruga, dirà che la famiglia si trasferirà nella Terra dei Gingillini, allo scopo di aiutare la popolazione e convertirla al culto del Dio Innominato. Elfaba ha una premonizione di eventi terribili, tra cui l'immagine di un pallone rosso che precipita su Oz.

Gillikin modifica

Quindici anni dopo Elfaba si reca a studiare alla prestigiosa Università di Shiz. Qui conosce Galinda (che successivamente assumerà il nome di Glinda), una ragazza di buona famiglia superficiale e viziata, e la rettrice dell'università, l'ambigua Madame Morribile. A Shiz Elfaba scopre dell'esistenza degli Animali, che si differenziano dagli animali normali per essere parlanti e senzienti; tra di essi c'è il Professor Dillamond, un caprone saggio che sostiene che gli Animali debbano essere liberi ed uguali agli esseri umani. Elfaba è affascinata da queste teorie, e assieme ad altri compagni (tra i quali il succhialimoni Boq e Avaric) si riunisce in un club di supporto a queste teorie; al contempo, Glinda, ritenendosi superiore a lei, cerca di umiliarla in molti modi, ma Elfaba si dimostra particolarmente indifferente ad accuse ed offese. La situazione prende una piega inaspettata quando Dillamond viene assassinato; Elfaba sospetta che la mandante dell'omicidio sia proprio Madame Morribile, che si è sempre dimostrata contraria alle teorie sull'uguaglianza degli Animali. Questo episodio contribuisce ad avvicinarla a Glinda, sconvolta dal fatto che la sua cameriera, la quale sembra aver assistito all'omicidio, impazzisce misteriosamente. Da quel momento Elfaba si schiererà dalla parte degli Animali, arrivando a liberare un cucciolo di Leone utilizzato come cavia per le lezioni. Nel frattempo, mentre gli anni di università trascorrono, arrivano Fyiero, principe dei Martufi, e soprattutto Nessarosa, sorella minore di Elfaba bella e intelligente ma priva di braccia. Madame Morribile, capendo che Elfaba, Glinda e Nessarosa sospettano del suo coinvolgimento nell'uccisione di Dillamond, offre loro un incarico per conto del famigerato Mago, dittatore di Oz: le tre potrebbero diventare Sapienti, ovvero governatrici delle varie terre del regno. Elfaba però non è convinta dell'offerta, così insieme a Glinda parte alla volta della Città degli Smeraldi, dove ottiene di incontrare il Mago. Alle insistenze della ragazza circa l'integrazione degli Animali, il Mago risponde con un secco rifiuto, e rimanda le ragazze a Shiz; ma mentre Glinda parte, Elfaba decide di rimanere nella Città, per operare segretamente alle spalle del Mago.

La Città degli Smeraldi modifica

Nei cinque anni successivi Elfaba diventa un'attivista politica in incognito; si nasconde dalla Polizia della Burrasca, i Servizi Segreti del Mago, e organizza veri e propri attentati alla sua autorità. Per far questo, però, deve restare completamente nascosta, e per questo ha tagliato qualsiasi contatto con famiglia e amici. Fyiero, nel frattempo sposatosi e divenuto padre di tre figli e principe di Kiamo Ko, la incontra per puro caso, e i due intraprendono una relazione amorosa, che rende Elfaba veramente felice per la prima volta nella sua vita. Una sera la ragazza è in procinto di eseguire un attentato ai danni di Madame Morribile, ma a causa di un imprevisto è costretta a fuggire senza portarlo a termine; Fyiero, che l'aveva seguita in gran segreto, viene circondato e presumibilmente ucciso dalla Polizia della Burrasca. Elfaba, devastata dalla sua morte, viene accolta in un convento da una suora di nome Vanvera, un tempo presidentessa di un club a Shiz, la quale sembra molto interessata alla vita della ragazza.

Nel Vinkus modifica

Elfaba passa un anno in stato di semi-incoscienza, e altri sei ad espiare i suoi peccati aiutando i ricoverati nell'ospedale del convento; al termine di questo periodo, decide di viaggiare fino a Kiamo Ko per raccontare alla moglie di Fyiero Sarima della morte del loro amato e chiederle perdono per esser stata la causa del suo omicidio. Insieme a lei viaggia Liir, un bambino goffo e silenzioso: viene lasciato intendere che si tratti del figlio di Elfaba e Fyiero, ma la stessa donna non sa se questo sia vero, essendo rimasta in trance per molti mesi. Nel corso del viaggio, Elfaba prende con sé un cagnolino, Supplizio, una scimmia, Cicala, due corvi e uno sciame di api; la donna sembra aver sviluppato uno strano ascendente sugli animali, molto simile a dei poteri magici: ad esempio riesce a salvare la scimmia congelando un lago, e riesce a comandare alle api di uccidere un cuoco che aveva offeso Liir. Infatti, quando incontra la Principessa Nastoya, un'Elefantessa che, per sfuggire al Mago, ha accettato di trasformarsi in un essere umano, questa la nomina ufficialmente Strega, un nome che la indica come protettrice degli Animali. Arrivati a Kiamo Ko, Sarima accoglie Elfaba con tutti gli onori ma le impedisce di spiegarle le questioni che l'hanno spinta fin là (probabilmente intuendo le responsabilità di Elfaba circa la morte di Fyiero). Elfaba rimane a Kiamo Ko per quasi due anni, durante i quali fa due importanti scoperte: innanzitutto nella biblioteca trova l'Orripilario, un libro di incantesimi indecifrabili che lei inizia a studiare con interesse per diventare una buona strega; inoltre, dopo che i figli di Fyiero hanno quasi ucciso Liir durante una macabra partita a nascondino, viene informata da un Pesce magico che il ragazzino è proprio suo figlio. In seguito a queste scoperte, Elfaba inizia a provare una specie di affetto materno per Liir, e arriva ad uccidere quello dei figli di Fyiero che più era stato crudele con lui, stregando un ghiacciolo perché gli cada addosso. La famiglia di Sarima, in seguito a questo episodio, inizia a sfasciarsi, ed Elfaba comincia a non sentirsi più a suo agio; così, dopo aver scoperto che la scopa che le aveva dato Vanvera anni prima è in grado di volare, torna nella terra dei Succhialimoni, per trovare Nessarosa e suo padre. La sorella di Elfaba è ora capace di camminare da sola, poiché Glinda ha stregato un paio di scarpette di rubino regalatele da Frex; inoltre ella ha preso il suo posto come Eminenza del luogo, instaurando un regime teocratico poco apprezzato dai Succhialimoni, che la chiamano “la Malvagia Strega dell'Est”, anche in relazione al fatto che sia in grado di compiere incantesimi. Elfaba, affranta da queste rivelazioni, torna a Kiamo Ko, solo per scoprire che Sarima e la sua famiglia sono stati rapiti dalla Polizia della Burrasca: sentendosi in colpa per questa ennesima tragedia, Elfaba non avrà pace finché non li avrà liberati.

L'Omicidio e i suoi risvolti ultraterreni modifica

Passano altri cinque anni. Mentre Elfaba è al lavoro per trovare un modo di liberare Sarima e i figli di Fyiero, un violento tornado si abbatte sulla Terra dei Succhialimoni, gettando una casa intera su Nessarosa, che muore schiacciata. Nella casa c'è Dorothy Gale, la quale viene presa come un'eroina dai Succhialimoni per averli liberati dal suo regime. Nell'apprendere della morte di sua sorella, Elfaba è profondamente rattristata, e si reca nella Terra dei Succhialimoni per il funerale. Qui scopre che Glinda, erroneamente presa come Strega del Nord dai Succhialimoni, ha donato le Scarpette di Rubino a Dorothy per evitare che Elfaba potesse rubarle e rivendicare la sua supremazia sul territorio. Elfaba incontra anche il Mago, che le rivela le origini dell'Orripilario: è un libro di magia che proviene dal suo mondo, e lui lo vuole per poter tornare a casa; la Strega glielo nega, e anzi per fargli guerra sulla via del ritorno si ferma ad uccidere la sua antica nemica, Madame Morribile, che tuttavia muore poco prima che lei riesca a colpirla. Elfaba, nondimeno, confessa al suo vecchio amico Avaric di esser stata lei a commettere l'omicidio. Successivamente Elfaba si trova al cospetto dell'Orologio del Drago Temporale, il quale le rivela che suo padre non è Frex ma il Mago; la Strega, tuttavia, decide di non credere a quelle parole e torna a Kiamo Ko, dove si stabilisce e instaura il proprio regno. Tempo dopo Elfaba scopre che Dorothy e alcuni suoi amici sono stati inviati dal Mago per ucciderla. Quando li vede arrivare, la Strega si convince che il suo amato Fiyero, sopravvissuto all'omicidio, sia stato trasformato nello Spaventapasseri e invia Supplizio a guidarli verso il suo castello. Dorothy pensa però che il cagnolino voglia attaccarli e lo fa uccidere dall'Uomo di Latta. Elfaba manda allora i corvi, ma questi sono uccisi dallo Spaventapasseri, così come lo sciame d'api; a quel punto Elfaba comprende che lo Spaventapasseri non sia Fiyero, e quella scoperta la rende ancora più incattivita verso Dorothy. Quando Dorothy arriva, rivela a Elfaba che il Mago l'ha effettivamente inviata da lei per ucciderla, ma ciò che la bambina desidera è chiederle perdono per la morte di Nessarosa. Elfaba, che nella sua vita non ha mai ricevuto il perdono di nessuno, si infuria con lei e si prepara a fuggire sulla sua scopa; inavvertitamente si brucia la gonna e Dorothy, per spegnere l'incendio, le lancia addosso una secchiata d'acqua, sciogliendola. Dorothy torna dal Mago portando con sé una pozione verde che Elfaba aveva ricevuto da sua madre, e il Mago vi riconosce quella che aveva usato per ipnotizzare Melena e avere con lei il rapporto sessuale da cui era poi nata Elfaba. Il destino del Mago e di Dorothy non è ben chiaro: alcuni dicono che entrambi siano tornati nel Kansas, altri che Dorothy abbia guidato un gruppo sovversivo per uccidere il Mago o che quest'ultimo abbia commesso suicidio. Il libro si chiude col Regno di Oz in rivolta; le ultime parole suggeriscono però che un giorno Elfaba risorgerà.

Edizioni modifica

  • Gregory Maguire, Strega: Cronache del Regno di Oz in rivolta, traduzione di Michele Piumini, illustrazioni di Douglas Smith, Narrativa moderna e contemporanea, Sonzogno, 2006, p. 250, ISBN 88-454-1356-X.

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