Sub-culture

singolo dei New Order del 1985

Sub-culture è un brano del gruppo rock-synthpop britannico New Order, estratto come secondo e ultimo singolo dall'album Low-Life del 1985 e pubblicato nel novembre dello stesso anno dalla Factory Records. È accompagnato sul lato B da un suo remix intitolato Dub-vulture. Una versione pubblicata su vinile a sette pollici del remix di Robie rilasciata nel Benelux venne inclusa nell'antologia del 1987 Substance.

Sub-culture
singolo discografico
ArtistaNew Order
Pubblicazionenovembre 1985
Durata7:26 (12" remix)
3:28 (7" remix)
4:48 (versione di Substance)
Album di provenienzaLow-Life
GenereSynth pop
Alternative dance
EtichettaFactory
ProduttoreNew Order
Registrazione1984
FormatiVinile 7" e 12"
New Order - cronologia
Singolo precedente
(1985)
Singolo successivo
(1986)

Pubblicazione modifica

Sub-culture è considerato come uno dei brani più controversi dei New Order, per il suo testo criptico ed ermetico e per l'uso massiccio della parola shaft e di tutte le sue possibili connotazioni sessuali (infatti può significare sia "albero" che "stanga", in riferimento al membro riproduttivo maschile) che all'epoca suscitarono non poche polemiche.

I mix in 12" e 7" del pezzo di John Robie si allontanano parecchio dalla "album version", in quanto presentano dei cori femminili e dei campionamenti vocali di Ish Ledesma dei Foxy e degli Oxo. Inoltre anche il testo presenta delle alterazioni (non si sa se intenzionali o meno) apportate dal cantante Sumner: per esempio il secondo verso venne cambiato da "A view without a room" a "A room without a view". Questo remix, se da un lato non è stato ben accolto dai fan del gruppo, dall'altro ha ottenuto attenzione dai critici musicali per la vasta ripresa di Robie, che è riuscito a rendere la composizione meno dance e ad aggiungerci nuove gamme melodiche. Collaborò con la band anche per i successivi Shellshock e Shame of the Nation (B-side di State of the Nation).

Copertina modifica

La cover del singolo è una semplice custodia nera fatta dal graphic designer Peter Saville, che non voleva sprecare il suo talento per un brano mediocre.[1] Di fatto egli è accreditato solo sotto il nome della tipografia P/S/A (Peter Saville Associates).

Lista delle tracce modifica

Testi e musiche di Gillian Gilbert, Peter Hook, Stephen Morris e Bernard Sumner.[2]

7": 7FAC 133 (UK) modifica

  1. Sub-culture – 3:28
  2. Dub-vulture – 3:38

7": 7FAC 133 (Benelux) modifica

  1. Sub-culture (Remix Edit) – 4:57
  2. Dub-vulture – 4:55

12": FAC 133 (UK) modifica

  1. Sub-culture – 7:26
  2. Dub-vulture – 7:57

12": Qwest 0-20390 (US) modifica

  1. Sub-culture (Remix) – 7:26
  2. Dub-vulture – 7:57
  3. Sub-culture (Original album version) – 4:57

Versione gratuita su 7" con il Record Mirror - RM2 modifica

  1. Sub-culture (exclusive remix) – 4:14 (New Order)
  2. Jennifer Wants (exclusive track) – 2:02 (Raymonde)
  3. Bad Thing Longing (preview from their forthcoming album) – 4:09 (Hipsway)
  4. Walk Away Renee (specially recorded for RM) – 3:11 (Adventures)

Classifiche modifica

Classifica (1985) Posizione
massima
Nuova Zelanda[3] 29
Regno Unito[4] 63
Regno Unito (independent)[5] 1
Stati Uniti (hot dance club play)[6] 35
Stati Uniti (hot dance singles sales)[6] 18

Note modifica

  1. ^ New Order Discography, su niagara.edu. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2006).
  2. ^ ASCAP entry
  3. ^ " Discography New Order, su charts.org.nz. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  4. ^ Chart Stats: New Order, su chartstats.com. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato il 25 maggio 2012).
  5. ^ Indie Hits "N", su cherryred.co.uk, Cherry Red Records. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  6. ^ a b New Order: Billboard singles, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 29 settembre 2014.

Collegamenti esterni modifica

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