Sugar Music

etichetta discografica e casa editrice musicale italiana

Sugar è un'etichetta discografica e casa editrice musicale italiana indipendente, attiva a livello mondiale.

Sugar Music
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1989 a Milano
Fondata daCaterina Caselli
Sede principaleMilano
SettoreMusicale
Sito webwww.sugarmusic.com/

Fu fondata a Milano nel 1989 da Caterina Caselli, dopo la vendita, alla Warner Music Group, della CGD, storica etichetta guidata per anni dal suocero della cantante, Ladislao Sugar, e poi dal figlio di Ladislao, Piero Sugar, e poi dal nipote di Ladislao, Filippo Sugar. La società si è rapidamente affermata come la principale etichetta discografica indipendente in Italia, ed è attualmente tra i più importanti editori musicali sul mercato nazionale ed europeo[1].

Organizzazione modifica

La società è guidata dal presidente Filippo Sugar, terza generazione della famiglia Sugar, figlio unico di Piero Sugar e Caterina Caselli[2]. Oltre che come presidente dell'azienda di famiglia, Sugar lavora anche come produttore e talent scout, è stato ex presidente della SIAE, ed è membro attivo dei consigli di amministrazione di SIAE, FEM (Federazione Editori Musicali), PMI (Produttori Musicali Indipendenti) e IMPF (Independent Music Publishers International Forum).

Storia dell'etichetta modifica

La nascita della Sugar Music modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ladislao Sugar.
  Lo stesso argomento in dettaglio: CGD (casa discografica).

Nel 1981, all'età di 85 anni, Ladislao Sugar morì a causa di un infarto. La famiglia decise di proseguire con Piero alla presidenza e sua moglie Caterina come vicepresidente della CGD. Nel 1989, a causa della forte concorrenza delle case discografiche straniere, Piero Sugar firmò a New York l'accordo per cedere la CGD alla WEA di Ramon Lopez; Sugar mantenne il catalogo editoriale, i due negozi nel centro di Milano e l'attività di talent-scout e produzione, affidata alla direzione unica di Caterina Caselli e della sua etichetta Insieme (successivamente denominata Sugar). I primi successi furono il secondo posto di Gerardina Trovato al Festival di Sanremo 1993[3] e la vittoria del tenore Andrea Bocelli al Festival di Sanremo 1994[4], quest'ultimo artista poi affermatosi nel duplice ruolo di interprete di musica popolare e operistica[5].

XXI secolo modifica

Negli anni 2000 Filippo Sugar ha ridisegnato il profilo dell'azienda attraverso la riconfigurazione come megastore multimediali dei due grandi negozi Messaggerie Musicali di Milano e quello di Roma, e la fondazione della divisione multimediale SugarNet, che nel 2002 ha lanciato due stazioni radiofoniche locali (Radio Milano Uno e Radio Roma Uno), il sito Sugarmusic e il servizio Messaggerie Digitali, la prima piattaforma italiana di distribuzione legale di musica on-line.

Nel 2005 la SugarNet viene chiusa, le frequenze radiofoniche vengono cedute a LifeGate, e l'anno successivo i due megastore vengono venduti alla Arnoldo Mondadori Editore; la Sugar manteneva la proprietà dei siti e dello storico marchio Messaggerie Musicali, focalizzando l’attività in ambito musicale e acquisendo nel 2012 il catalogo CAM di colonne sonore cinematografiche, che include opere di Ennio Morricone, Nino Rota (La dolce vita[6], , Amarcord, Il Gattopardo), Luis Bacalov (Il postino), Stelvio Cipriani (Anonimo veneziano[7]), Armando Trovajoli e Giancarlo Bigazzi.

L'azienda è attiva anche nella produzione di progetti speciali, fra cui il concerto di Andrea Bocelli One Night in Central Park (organizzato in collaborazione con Barilla), il format musicale per orchestra La dolce vita: The Music of Italian Cinema, e l'evento Music for Hope, considerato l'evento di musica classica più visto di sempre su YouTube[8].

Artisti Sugar modifica

Attuali
Passati

Autori Sugar modifica

Note modifica

  1. ^ Claudio Plazzotta, Sugar cambia ritmo e riorganizza, su italiaoggi.it.
  2. ^ Sugar cambia ritmo e si riorganizza, su italiaoggi.it, 12 marzo 2014.
  3. ^ Il ritorno di Gerardina «Ora ho trovato la mia città», su avvenire.it, 29 agosto 2017. URL consultato il 5 agosto 2020.
  4. ^ Maria Pia Fusco, Vincono Baldi e Bocelli, in la Repubblica, 27 febbraio 1994.
  5. ^ Andrea Bocelli - BIOGRAFIA, su musicalstore.it. URL consultato il 5 agosto 2020.
  6. ^ Affari e Finanza di Repubblica, 20 ottobre 2014 Sugarmusic, un format con le colonne sonore dei film
  7. ^ Sugar: ora aziende, cinema e tv, su italiaoggi.it, 24 febbraio 2015.
  8. ^ Andrea Bocelli's 'Music For Hope' Easter Concert Sets Online Records, su Billboard, 15 aprile 2020. URL consultato il 5 agosto 2020.

Collegamenti esterni modifica

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