Suillus lakei

specie di fungo della famiglia Suillaceae

Suillus lakei (Murrill) Smith & Thiers, 1964, è un fungo nativo del Nord America, ma introdotto anche in Sud America, Europa[1][2] e Nuova Zelanda[3].

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Suillus lakei
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Suillaceae
Genere Suillus
Specie S. lakei
Nomenclatura binomiale
Suillus lakei
(Murrill) Smith & Thiers, 1964
Suillus lakei
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
marrone
Velo
anello
Carne
virante
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Descrizione della specie modifica

 
Cappello di un esemplare di S. lakei

Cappello modifica

4–15 cm di diametro, da emisferico a convesso, infine pianeggiante, regolare, carnoso;

margine
prima involuto e appendicolato per i resti di velo, poi disteso;
cuticola
secca, asportabile, coperta omogeneamente di fitte squame, colore da rosso arancione a bruno rossastro su un sfondo giallastro.

Tubuli modifica

Lunghi fino a 10 mm, adnato-decorrenti, separabili, prima giallo vivo, poi brunastri, al taglio prima rossastri, poi bluastri.

Pori modifica

Allungati ed angolosi, più lunghi di 1 mm, concolori ai tubuli, viranti al brunastro alla pressione.

Gambo modifica

3–7 cm di lunghezza x 1,5-2,5 cm di spessore, centrale o a volte leggermente eccentrico, tozzo, sodo, generalmente subcilindrico, talvolta ingrossato alla base, superficie giallastra in alto e con fibrille bruno-rossastre verso il basso.

Anello modifica

Anello ben sviluppato, spesso, molto largo, fioccoso, non glutinoso; colore della superficie da giallastra a giallo vinoso, brunastra al tocco.

Carne modifica

Soda e spessa, giallastra, al taglio vira prima al verdastro e poi all'azzurro.

Microscopia modifica

Spore
ellittico-fusiformi, di colore giallo pallido al microscopio, marroni in massa, lisce, 7,5-10 x 3-4 µm.
Basidi
clavati, tetrasporici, raramente bisporici, 25-35 x 9-12 µm.

Habitat modifica

Trattasi di fungo simbionte, legato all'Abete di Douglas (Pseudotsuga menziesii) con il quale forma micorrize, fruttifica in estate e all'inizio dell'autunno, singolo oppure in diversi esemplari raggruppati alla base tra di loro.

In Nord America, dove la Pseudotsuga menziesii è molto diffusa, il S. lakei è altrettanto diffuso, mentre in Europa è alquanto raro. In Italia è stato rinvenuto nell'altopiano della Sila dove ci sono numerosi rimboschimenti di Douglasia.

Commestibilità modifica

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Commestibile[4], leggermente lassativo[senza fonte].

Reazioni macrochimiche modifica

La carne con KOH vira al grigio scuro, con FeSO4 diventa giallo verdolino e con NH3 la cute del cappello annerisce.

Tassonomia modifica

Si riporta un excursus tassonomico del S. lakei:

  • Nel 1900 Peck descrive una specie nuova del Colorado (USA) chiamandola Boletus amabilis; dalla descrizione si evince chiaramente che si tratta di una specie con cappello glabro e che cresce sotto Abete rosso(Picea abies).
  • Nel 1912 Murrill descrive un nuovo taxon rinvenuto sulla costa del Pacifico come Boletus lakei sp. nov. e viene descritto come specie con cappello densamente imbricato-fioccoso-squamato.
  • Nel 1944 Snell ricombina la nuova specie di Peck in Boletinus amabilis (Peck) Snell descrivendola con cappello da fibrilloso a fibrilloso-squamoso e in associazione con Pseudotsuga.
  • Nel 1945 Singer mette in dubbio che la interpretazione di Slipp & Snell di Boletinus amabilis (Peck) Snell possa riferirsi alla specie di Peck e ricombina pertanto un Boletinus lakei (Murr.) Singer evidenziando come carattere distintivo le dimensioni delle spore: il B. amabilis circa 11 x 4,2 µm e il B. lakei circa 8,5 x 3,5 µm.
  • Nel 1964 Smith & Thiers descrivono dettagliatamente il Suillus lakei var. lakei (Murr.) comb. nov. e contemporaneamente creano il Suillus lakei var. pseudopictus Smith & Thiers var. nov..
  • Nel 1966 Singer contesta le opinioni di Smith & Thiers affermando che la specie che cresce sotto Douglasia è il Boletus amabilis che poi, nel 1967, chiama Suillus amabilis (Peck) Singer.
  • Nel 1980 Moser, nella sua chiave analitica delle specie europee riporta come specie dell'Abete di Douglas il Suillus amabilis (Peck) Singer.

Sinonimi e binomi obsoleti modifica

  • Boletinus lakei (Murrill) Singer, Farlowia 2: 257 (1945)
  • Boletinus lakei subsp. landkammeri (Pilát & Svrcek) Pilát & Dermek, Hriboviti Huby [Boletaceous Fungi] (Bratislava): 49 (1974)
  • Boletinus landkammeri (Pilát & Svrcek) Bon, Docums Mycol. 16(no. 62): 66 (1986)
  • Boletinus tridentinus subsp. landkammeri Pilát & Svrcek, Sb. nár. Muz. Praze, B 5(7, Bot. 2): 7 (1949)
  • Boletinus tridentinus var. landkammeri Pilát & Svrcek
  • Boletus lakei Murrill, Mycologia 4(2): 97 (1912)
  • Ixocomus lakei (Murrill) Singer, Revue Mycol., Paris 5: 6 (1942)
  • Suillus amabilis sensu auct. eur.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
  • Suillus lakei var. landkammeri (Pilát & Svrcek) H. Engel & Klofac, in Engel, Dermek, Klofac, Ludwig & Brückner, Schmier- und Filzröhrlinge s.l. in Europa, Die Gattungen Boletellus, Boletinus, Phylloporus, Suillus, Xerocomus (Weidhausen b. Coburg): 52 (1996)

Note modifica

  1. ^ (HU) Vasas G, Albert L, Interesting fungi from Hungary. II. Basidiomycetes, Agaricales, in Annales Historico-Naturales Musei Nationalis Hungarici, vol. 82, 1990, pp. 61–4, ISSN 0521-4726 (WC · ACNP).
  2. ^ Lavorato C., Suillus nordamericani presenti in Calabria, in Pagine di Micologia, 1999, pp. 31–49.
  3. ^ (EN) Myra C-C, Grace LJ, Mycorrhizal fungi of Pseudotsuga menziesii in the south island of New Zealand, in Soil Biology and Biochemistry, vol. 19, 1986, pp. 243–6, DOI:10.1016/0038-0717(87)90004-6.
  4. ^ (EN) mykoweb.com, https://www.mykoweb.com/CAF/species/Suillus_lakei.html.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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