Sully Prudhomme
«In riconoscimento della sua composizione poetica, che dà prova di un alto idealismo, perfezione artistica ed una rara combinazione di qualità tra cuore ed intelletto»
Sully Prudhomme, pseudonimo di René François Armand Prudhomme (Parigi, 16 marzo 1839 – Châtenay-Malabry, 6 settembre 1907), è stato un poeta francese, il primo a ricevere il Premio Nobel per la letteratura nel 1901.
Premio Nobel per la letteratura 1901Biografia modifica
Figlio di un negoziante, avrebbe voluto diventare ingegnere, ma una malattia all'occhio gli impedì di continuare gli studi presso il Politecnico. Studiò letteratura e, dopo un breve periodo di lavoro presso l'industria manifatturiera, si dedicò, senza convinzione, agli studi di giurisprudenza.
Sully Prudhomme fu membro della «Conference La Bruyère», dove venne incoraggiato a dedicarsi alla poesia.
Sully Prudhomme fu insignito un po' a sorpresa del primo premio Nobel per la letteratura nel 1901 (quando gran parte della stampa dava per favoriti personalità come Émile Zola e soprattutto Lev Tolstoj[1]) e fu altresì membro della Accademia di Francia dal 1881 fino alla morte, avvenuta nel 1907.
Opere modifica
Il suo primo volume, Stances et Poèmes (1865), gli dette la notorietà. Alcuni dei suoi lavori sono: De rerum natura (1878-79), Croquis italiens (1866-68), Solitudes (1869), Impressions de la guerre (1870), Les destins (1872), La révolte des fleurs (1872), La France (1874), Les vaines tendresses (1875), La justice (1878), Le bonheur (1888), Les épaves (1908). Quest'ultimo fu pubblicato postumo ed è una miscellanea di poemi. Prudhomme scrisse anche La vraie religion selon Pascal (1905).
Viene citato in "L'idioma gentile" di Edmondo De Amicis. Capitolo"Gli ardiri" Nella discussione tra il personaggio Leone e Rompicollo, non ne esce molto bene!
Onorificenze modifica
Onorificenze stranieri modifica
Note modifica
- ^ Gunnar Ahlstrom, Il conferimento del premio Nobel a Sully Prudhomme, in Sully Prudhomme, Sully Prudhomme: premio Nobel per la letteratura 1901, traduzione di Pietro Lazzaro, Milano, Fratelli Fabbri, 1964, SBN IT\ICCU\UBO\4282380.
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- Sully-Prudhomme, René-François-Armand Prudhomme, detto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Diego Valeri, SULLY-PRUDHOMME, René-François-Armand Prudhomme, detto, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Sully-Prudhomme, René-François-Armand Prudhomme, detto, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Sully Prudhomme, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Sully Prudhomme, su nobelprize.org.
- (FR) Sully Prudhomme, su www.academie-francaise.fr, Académie française.
- Opere di Sully Prudhomme / Sully Prudhomme (altra versione) / Sully Prudhomme (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Sully Prudhomme, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Sully Prudhomme, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Sully Prudhomme, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Sully Prudhomme, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Sully Prudhomme, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Spartiti o libretti di Sully Prudhomme, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 89565335 · ISNI (EN) 0000 0001 2143 0323 · BAV 495/191816 · Europeana agent/base/60485 · LCCN (EN) n86048840 · GND (DE) 107683733 · BNE (ES) XX908034 (data) · BNF (FR) cb12496761k (data) · J9U (EN, HE) 987007268624005171 · NSK (HR) 000069845 · CONOR.SI (SL) 47861091 · WorldCat Identities (EN) lccn-n86048840 |
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