Svartálfaheimr, è, nella cosmologia della mitologia norrena, uno dei Nove Mondi (Nío Heimar), dove dimorano gli Svartálfar o Døkkálfar, elfi oscuri descritti dallo storico Snorri Sturluson nel Gylfaginning (L'inganno di Gylfi), insieme ad alcuni nani.

Etimologia modifica

Il termine deriva dal norreno, significa letteralmente Paese degli elfi neri, in antico inglese Sweartælfaham

Nel mito modifica

Tale mito ha origine all'inizio dei tempi, quando in occasione del sacrificio del gigantesco Ymir, si ebbe il nuovo ordine stabilito dagli Æsir: il cadavere diede origine all'universo e il suo cranio fu la volta celeste che tutto avvolgeva. Luce, calore e tempo furono creati da Sól e Máni, dal sangue che sterminò la razza dei giganti primordiali nacque invece l'oceano (úthaf).

Nove mondi furono creati dove abitavano dei, elfi, nani e altre creature, tutti posti nelle varie direzioni cardinali, uno di essi fu Svartálfaheimr.

Pareri secondari modifica

Esistono pareri discordanti del rapporto dei Svartálfr con i nani (Dvergar), alcuni studiosi affermano che essi coabitavano, altri che si trattasse dello stesso popolo.

Cultura di massa modifica

Il regno dei nani compare nel videogioco God of War, tuttavia non è esplorabile. Sarà un regno esplorabile nel sequel God of War: Ragnarok. Il regno dei nani inoltre, è presente anche nel videogioco Assassin’s Creed: Valhalla : L’alba del Ragnarok.

Voci correlate modifica