Taara rappresenta il Dio supremo dei Popoli finnici. Nella specifica mitologia finlandese corrisponde al Dio del tuono[1] mentre i quella estone è il Dio del cielo[2].

Citazioni epiche modifica

Viene citato sia nel poema finlandese Kalevala che in quello estone Kalevipoeg.

Mitologia Finlandese ed Estone modifica

Nel Kalevala, si narra di fatti leggendari avvenuti nella terra di Kaleva (regno e nome del suo terzo figlio) mentre nel Kalevipoeg si narra della sua progenie, di cui il primo divenne un abile artigiano in Russia, il secondo divenne valoroso guerriero in Norvegia ed infine il terzo (Kalev) che, volato verso l'Estonia sul dorso della Grande Aquila del nord vi fondò un regno una volta ridisceso sulla terra[3].

Nella mitologia estone Taara corrisponde al Dio supremo di tutto il popolo estone ed in entrambe le mitologie ha delle varianti del nome (come Tooru, Tharapita e/o Tarapitha), che lo riconducono al nome germanico di Thor.

Altre documentazioni modifica

Enrico di Livonia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Enrico di Livonia.

L'autore, conosciuto come Henricus de Lettis, era probabilmente un prete cattolico tedesco vissuto nei paesi baltici in epoca medioevale che assistette a fatti a lui contemporanei e che descrisse nelle sue testimonianze giunte sino a noi come le Cronache di Enrico di Livonia.
Tra queste ci sono dei riferimenti a Tharapita o Tharaphitam che li ricollegano al Dio finnico-estone Taara.
In queste citazioni (scritte in latino volgare) il Dio è menzionato cinque volte:

  • Dio volò da Virumaa a Saaremaa[4]

... in confinio Vironie tres villas baptizaverunt, ubi erat mons et silva pulcherrima, in qua dicebant indigene magnum deum Osiliensium natum, qui Tharapita vocatur, et de illo loco in Osiliam volasse. Et ibat alter sacerdos succidens imagines et similitudines deorum ibi factas, et mirabantur illi, quod sanguis non efflueret, et magis sacerdotum sermonibus credebant.[5]

  • L'assedio della fortezza di Muhu

Gaudet exercitus christianorum, exclamant, Deum exorant. Clamant et illi, gaudentes in Tarapitha suo. Illi nemus, isti Iesum invocant, in cuius nomine ac laude fortifer ascendunt, ad summitatem valli perveniunt, fortissime et ab illis repelluntur. [6]

  • Il dio dell'Isarl

... alii presbyteri alios rigaverunt, qui et in urbem cum gaudio ducuntur, ut Christum predicent, ut Tharaphitam, qui deus fuit Osilianorum, eiciant...[7]

  • Uno degli dei pagani

Obediunt, restituere promittunt, presbyteros secum ad castra sua ducunt, qui Christum predicent, qui Tharapitha cum ceteris paganorum diis eiciant, qui populum sacro baptismate tingant. [8]

  • Dio rubato

Quo completo, quo facto, populo videlicet cuncto baptizato, Tharaphita eiecto, Pharaone submerso, captivis liberatis, redite cum gaudio Rigenses.[9]

Note modifica

  1. ^ UGROFINNI > FINNI > Finlandesi, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
  2. ^ UGROFINNI > FINNI > Estoni, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
  3. ^ L'ARRIVO DI KALEV, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
  4. ^ (EN) Henricus Lettus, The Chronicle of Henry of Livonia, Columbia University Press, 2003, p. 193, ISBN 978-0-231-12889-6.
  5. ^ Heinrici Chronicon Livoniae = Henriku Liivimaa kroonika. 1982. Traductionem paravit Richard Kleis, Enn Tarvel textum curavit et commentatus est. Tõlkinud Richard Kleis, toimetanud ja kommenteerinud Enn Tarvel. Eesti Raamat, Revalie = Tallinn, XXIV 5, p 216
  6. ^ Heinrici Chronicon Livoniae, XXX 4, pagina 268.
  7. ^ Heinrici Chronicon Livoniae, XXX 5, pagina 270
  8. ^ Heinrici Chronicon Livoniae, XXX 5, pagine 270, 272
  9. ^ Heinrici Chronicon Livoniae, XXX 6, pagina 272

Bibliografia modifica

  • Enrico di Lettonia, Chronicon Livoniae. La crociata del Nord (1184-1227), versione italiana con testo latino a fronte e commento a cura di Piero Bugiani, Books & Company, Livorno 2005, ISBN 88-7997-078-X

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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