Taceno

comune italiano

Taceno (Taséen in dialetto valsassinese[4][5]) è un comune italiano di 535 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.

Taceno
comune
Taceno – Stemma
Taceno – Bandiera
Taceno – Veduta
Taceno – Veduta
Monumento ai caduti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoAlberto Nogara (lista civica di centro-destra Stella alpina) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate46°01′N 9°22′E / 46.016667°N 9.366667°E46.016667; 9.366667 (Taceno)
Altitudine507 m s.l.m.
Superficie3,75 km²
Abitanti535[1] (31-12-2019)
Densità142,67 ab./km²
FrazioniTaceno, Tartavalle
Comuni confinantiBellano, Casargo, Cortenova, Crandola Valsassina, Esino Lario, Margno, Parlasco
Altre informazioni
Cod. postale23837
Prefisso0341
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097079
Cod. catastaleL022
TargaLC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 790 GG[3]
Nome abitantitacenesi
PatronoSanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Taceno
Taceno
Taceno – Mappa
Taceno – Mappa
Posizione del comune di Taceno nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Taceno si trova all'inizio della Val Muggiasca ed è sovrastato dai monti Cimone di Margno e Croce di Muggio[6].

Nel territorio comunale scorre il torrente Pioverna[6].

Clima modifica

Il clima di Taceno è un tipico clima di fondovalle prealpino, con forti escursioni termiche giornaliere. Le temperature medie minime invernali si attestano sui -5/-6 °C, le medie massime estive invece sui 26/27 °C. Raramente e solo nelle estati più calde la temperatura supera per più giorni i 32°. Mentre le gelate sono assai diffuse da novembre ad aprile, con frequenti giornate di ghiaccio. Le minime raggiunte nelle notti serene con terreno innevato sono notevoli rispetto a località poste alla stessa altitudine. Infatti ogni anno la temperatura scende al di sotto dei -10° anche se raramente scende al di sotto dei -15/-16°. Il record per temperatura più bassa è del gennaio 1985 con -26°, il record massimo è del luglio 2003 con 34°. Essendo posto sul fondo della valle, Taceno ha un clima con note di tipo Continentale, estati calde inverni freddi e lunghi. Frequenti sono le nebbie notturne in inverno, dovute a inversione termica, che si sollevano però con l'insolazione. Da novembre a tutto aprile, soprattutto durante le irruzioni di aria artica dal nord Europa, sono frequenti episodi di Favonio (vento di caduta dalle Alpi, caldo e secco) che può raggiungere velocità considerevoli (80/100 km/h). La piovosità media annua è tipica di una località prealpina e si aggira sui 1500/1600 mm. Molto frequenti sono le nevicate con una nevosità media di circa 60/80 cm all'anno, neve che permane al suolo per circa 90/120 giorni l'anno.

Storia modifica

Da Taceno, in epoca romana, passava la via Spluga, strada romana che metteva in comunicazione Milano con Lindau passando dal passo dello Spluga.

Durante le dispute territoriali tra il Ducato di Milano e la Serenissima e fino al 1577 Taceno ospitò sia una sede di podestà sia una viceprefettura[6].

Nel corso del tempo, numerosi tacenesi migrarono nei territori della Repubblica di Venezia.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Parrocchiale di Santa Maria Assunta modifica

Attestata nel XIII come Santa Maria in Taxeno, la chiesa dell'Assunta espleta le funzioni di parrocchiale dal 1406.[6] Rimaneggiata nel corso del tempo, la chiesa deve il suo aspetto ad alcuni interventi avvenuti tra i secoli XVI e XVIII[7], cospicuamente finanziati dagli emigrati nei territori di Venezia[6].

Internamente, oltre ad alcuni confessionali risalenti al XVIII secolo, la chiesa ospita un Crocifisso dipinto da Giovanni Bellati (XX secolo) e, nella cupola, un affresco di Giovanni Maria Tagliaferri (1684)[6].

Il campanile, dotato di loggia, fu edificato in tre anni a partire dal 1631[6].

Altro modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[8]

Industria modifica

Anche Taceno, così come il resto della Valsassina è noto per la moltitudine di aziende che ospita, la maggior parte delle quali si occupa di metalmeccanica. Fra le maggiori aziende, possiamo citare: Mollificio FEDE (gruppo MSAmbrogio), Officina Manzoni e Officine e concessionaria Maglia.

Infrastrutture e trasporti modifica

Sul finire dell'Ottocento, tutti i sindaci della Valsassina avanzarono la richiesta di realizzazione di una ferrovia che avrebbe voluto collegare Taceno a Lecco[6][9]. Il collegamento non fu tuttavia mai realizzato[6].

Amministrazione modifica

Dalle elezioni del 26 maggio 2019 il paese è guidato dal sindaco Alberto Nogara, il quale - con la lista civica Stella Alpina - ha sconfitto la sfidante Rosanna Pomi, rappresentante della lista Ancora Insieme per Taceno, lista alla quale appartiene il sindaco emerito Marisa Fondra.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 643, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Amanzio Aondio - Felice Bassani (a cura di), Dialetto da salvare, Oggiono, Cattaneo Editore, 1983, p. 216.
  6. ^ a b c d e f g h i j Borghese, p.413.
  7. ^ Chiesa di S. Maria Assunta - complesso, Taceno (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 7 aprile 2021.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ wikiValsassina, 1890: VIVA LA FERROVIA!, su WIKI Valsassina. URL consultato il 7 aprile 2021.

Bibliografia modifica

  • Annalisa Borghese, Taceno, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 413.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Taceno, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.  
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