Taenia saginata

specie di animali della famiglia Taeniidae

La Taenia saginata (o Taeniarhynchus saginata) è un parassita appartenente ai vermi Platelminti della classe dei Cestodi.

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Taenia saginata
Adulto di Taenia saginata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Platyhelminthes
Classe Cestoda
Ordine Cyclophyllidea
Famiglia Taeniidae
Genere Taenia
Specie T. saginata
Nomenclatura binomiale
Taenia saginata
Sinonimi

Taeniarhynchus saginata

È presente principalmente nell'intestino umano ma può anche trovarsi all'interno di quello animale. Presenta un corpo più o meno segmentato, in proglottidi, che si originano a partire dalla porzione cefalica per un processo di proliferazione cellulare.

È lunga all'incirca tra i 4 e 6 metri, ma può arrivare a misurare 12 metri; il suo ciclo vitale dura all'incirca 8 anni. Esso si svolge principalmente tra l'uomo, che svolge il ruolo di ospite definitivo e nel quale si ritrovano i parassiti adulti, e il bovino, che svolge il ruolo di ospite intermedio e nel quale si ritrovano le larve incistate preferenzialmente a livello del muscolo e del sistema nervoso centrale.

Ciclo biologico modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Teniasi.

Ospite Intermedio modifica

L'ospite intermedio in questo caso è rappresentato dai bovini. Essi si infettano ingerendo cibi contaminati da feci dell'uomo contenenti le proglottidi gravide, cioè con all'interno le uova. A livello di intestino l'uovo schiude e si libera la larva esacanta, così chiamata perché presenta sei uncini, con i quali perfora la parete intestinale per poi entrare nei vasi sanguigni. Attraverso i vasi esegue una migrazione entero-epato-polmonare pluriviscerale, arrivando prima al fegato tramite la vena porta, poi al polmone tramite le vene sovraepatiche prima, successivamente la vena cava caudale fino al cuore destro e l'arteria polmonare poi, ed infine, tornando con le vene polmonari al cuore sinistro e imboccando l'aorta, a livello somatico pluriviscerale. Qui si incista sotto forma di metacestode, il Cysticercus bovis.

Ospite Definitivo modifica

L'infezione si verifica quando si ingerisce carne cruda o semi-cotta contenente cisticerchi, ovvero la forma larvale. Questi ultimi, una volta raggiunto l'intestino, evolvono in forme adulte e si fissano alla parete intestinale attraverso la loro testa, nota come scolice. Dallo scolice si formano vari segmenti, chiamati proglottidi. Le proglottidi piene di uova possono liberare queste ultime o staccarsi, per essere poi espulse con le feci. Gli ospiti intermedi, come suini o bovini, ingeriscono queste proglottidi gravide o le uova disperse tramite le feci. Le uova, una volta nell'intestino dell'ospite, liberano oncosfere che si diffondono agli organi attraverso il flusso sanguigno, dove si trasformano in cisticerchi. A differenza della T. solium, l'uomo può essere solamente ospite definitivo e non intermedio.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 41460 · BNF (FRcb12484134b (data)
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