Tash Sultana

cantante e musicista australiana

Tash Sultana (Melbourne, 15 giugno 1995) è una cantante e polistrumentista australiana.

Tash Sultana
Tash Sultana nel 2022
NazionalitàBandiera dell'Australia Australia
GenereRock psichedelico
Rock alternativo
Reggae rock
Lo-fi
Periodo di attività musicale2013 – in attività
Strumentovoce, chitarra, basso, pianoforte, tastiera, tromba, batteria, flauto di Pan, mandolino, sassofono, percussioni
EtichettaLonely Lands Records
Mom + Pop Music
Sony Music Australia
Album pubblicati3
Studio2
Live1
Sito ufficiale

Biografia modifica

Tash Sultana nasce e cresce a Melbourne ed è di origini maltesi. Inizia ad avvicinarsi alla musica all'età di tre anni, quando riceve in regalo una chitarra da suo nonno. Attualmente è in grado di suonare oltre dieci strumenti, tra cui la chitarra, il basso, la tastiera, la tromba, il flauto, le percussioni ed il sassofono.[1]

Carriera modifica

Non riuscendo a trovare un lavoro regolare, per mantenersi Sultana inizia ad esibirsi come artista di strada a Melbourne.[1] Dal 2008 al 2012 fa parte del gruppo Mindpilot come cantante e chitarrista assieme a Patrick O'Brien, Emily Daye e David Herbert. Il gruppo vince molte competizioni tra band a Melbourne, fino al loro scioglimento avvenuto nel 2012.[2]

Nel 2016, Sultana pubblica sui social media un video di una sua esibizione della canzone Jungle, che ottiene un milione di visualizzazioni in soli cinque giorni.[3] Successivamente inizia a lavorare alla pubblicazione del suo EP Notion assieme al produttore Nikita Miltiadou. Nel settembre 2016 Notion viene pubblicato dall'etichetta discografica indipendente, Lonely Land Records. L'EP raggiunge la posizione numero 8 nell'ARIA Australian Albums Chart.[4]

A seguito del successo di Notion, Sultana annuncia un tour mondiale con centinaia di date in Australia, Nuova Zelanda ed Europa. Suo padre si dimette dal suo lavoro per diventare un suo roadie. Lavorando con Miltiadou, ad aprile 2017 Sultana pubblica Murder to the Mind, il primo singolo dopo l'uscita di Notion.

Il 25 luglio 2017, Sultana annuncia l'Homecoming Tour, in cui suona ad Adelaide (Entertainment Centre), Sydney (Hordern Pavilion), Fremantle (Arts Centre), Margaret River (3 Oceans Winery), Melbourne (Margaret Court Arena) e Noosa (Noosa Sporting Grounds).[5]

Ad ottobre 2017 viene pubblicato il singolo Mystik. Sempre ad ottobre, Sultana fa il suo debutto televisivo al Late Night with Seth Meyers suonando Jungle.[6]

Alla fine dell'Homecoming Tour, Sultana continua a lavorare al suo LP di debutto, Flow State, pubblicato il 31 agosto 2018. L'album viene anticipato dal singolo Salvation, pubblicato il 22 giugno 2018.[7]

Nel settembre 2019, insieme all'affermato gruppo Milky Chance, pubblica la canzone Daydreaming.

All'inizio del 2020, Tash Sultana annuncia di essere alla ricerca di musicisti per sessioni dal vivo per completare la sua presenza sul palco, dichiarando di "non avere abbastanza mani per suonare tutti gli strumenti contemporaneamente". Il 26 febbraio, tiene il suo ultimo spettacolo parziale da solista presso il Sidney Myer Music Bowl di Melbourne, nell'ambito del festival musicale di beneficenza di un giorno chiamato "Down To Earth". L'evento nasce con lo scopo di raccogliere fondi per il soccorso a seguito degli incendi boschivi che hanno colpito l'Australia durante l'estate e include esibizioni di artisti come Gang of Youths, Angus and Julia Stone e altri.[8]

Nell'aprile del 2020, Sultana annuncia di aver trovato i membri per la band per il nuovo tour. Il 9 aprile, pubblica il singolo Pretty Lady, seguito da Greed, uscito il 20 giugno dello stesso anno. Rispettivamente a ottobre e novembre 2020, vengono pubblicati i singoli Beyond The Pine e Willow Tree, quest'ultimo con la partecipazione del rapper australiano Jerome Farah. Il giorno dell'uscita di Willow Tree, Tash Sultana annuncia che il loro nuovo album, intitolato Terra Firma, sarebbe stato pubblicato il 19 febbraio 2021. Scritto e registrato in un periodo di quasi 2 anni, tra il 2019 e il 2021, Terra Firma ha visto Sultana guidare l'intero processo di registrazione. Ha registrato, ingegnerizzato, eseguito, arrangiato e prodotto l'intero album. Il 22 gennaio 2021 viene pubblicato il quinto e ultimo singolo tratto da Terra Firma, intitolato Sweet & Dandy.

Il 18 febbraio 2022 esce Coma, il singolo principale dell'album MTV Unplugged, Live in Melbourne, uscito il 3 giugno 2022.[9]

Nel 2023 escono i singoli James Dean, New York e Bitter Lovers, che anticipano l'uscita dell'EP Sugar EP., prevista per il 18 agosto 2023.[10]

Vita privata modifica

A causa di un eccessivo uso di droghe, Sultana sviluppa una psicosi all'età di 17 anni e di conseguenza si sottopone ad una terapia di recupero per diversi mesi.[1] Sultana è genderqueer e utilizza il pronome they.[11] Nel gennaio 2017 ha ufficializzato sui social il fidanzamento con Jaimie.

Discografia modifica

 
Tash Sultana (2017)
  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Tash Sultana.

Album in studio modifica

Album live modifica

Tournée modifica

  • 2016: Gemini Tour
  • 2016/17: Notion World Tour
  • 2017: USA Tour 2017
  • 2017: North American Tour
  • 2017: Australia/New Zealand Tour
  • 2017: Homecoming Tour
  • 2018: World Tour 2018
  • 2019: Flow State World Tour
  • 2019: Tash Sultana and Friends
  • 2022: UK and Europe 2022
  • 2022: North America 2022
  • 2023: Europe/UK 2023
  • 2023: North America 2023

Premi e riconoscimenti modifica

APRA Awards[12]

  • Nomination Songwriter of the Year (2019)
  • Nomination Blues & Roots Work of the Year per Mystik (2019)

ARIA Music Awards[13][14]

  • Nomination Best Independent Release per Notion (2017)
  • Nomination Breakthough Artist (2017)
  • Nomination Best Blues and Roots Album per Notion (2017)
  • Nomination Best Australian Live Act per Notion Tour AUS/NZ (2017)
  • Nomination Best Female Artist (2018)
  • Best Blues and Roots Album per Flow State (2018)
  • Nomination Best Video per Salvation (2018)
  • Nomination Best Australian Live Act per Homecoming Tour (2018)
  • Nomination Producer of The Year per Flow State (2018)
  • Nomination Best Cover Art - Ben Lopez per Flow State (2018)

Pop Awards[15]

  • Album Of The Year Award per Flow State (2019)
  • Emerging Artist Of The Year Award per Flow State (2019)

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) "I was a complete drug addict": The musical journey of Tash Sultana, in The Feed. URL consultato il 29 novembre 2018.
  2. ^ MindPilot, su facebook.com. URL consultato il 29 novembre 2018.
  3. ^ Tash Sultana Talks Playing Every Instrument on Debut Album 'Flow State' & Largest Tour to Date, in Billboard. URL consultato il 30 novembre 2018.
  4. ^ Steffen Hung, australian-charts.com - Australian charts portal, su australian-charts.com. URL consultato il 30 novembre 2018.
  5. ^ (EN) Tash Sultana Announces 2017 Homecoming Tour - Music Feeds, in Music Feeds, 25 luglio 2017. URL consultato il 30 novembre 2018.
  6. ^ (EN) BWW News Desk, VIDEO: Tash Sultana Makes U.S. TV Debut Performing 'Jungle' on LATE NIGHT, in BroadwayWorld.com. URL consultato il 30 novembre 2018.
  7. ^ (EN) Tash Sultana Finds 'Salvation' In The Form Of Studio Time And Skydiving, in NPR.org. URL consultato il 30 novembre 2018.
  8. ^ (EN) https://www.abc.net.au/doublej/al-newstead/8573982, Gang of Youths, Tash Sultana, Angus & Julia Stone head up all-star fire relief concert, su triple j, 7 gennaio 2020. URL consultato il 16 agosto 2023.
  9. ^ (EN) Greta Brereton, Tash Sultana shares first single from 'MTV Unplugged' album, 'Coma', su NME, 18 febbraio 2022. URL consultato il 16 agosto 2023.
  10. ^ (EN) Andrea Faulk, TASH SULTANA Announces Support Acts For North American Tour; New Release Date For ‘Sugar’ EP Now Out August 18, su SRO PR, 19 luglio 2023. URL consultato il 16 agosto 2023.
  11. ^ (EN) Tash Sultana opens up about music career and a healthy future, in Newsweek, 7 agosto 2018. URL consultato il 30 novembre 2018.
  12. ^ (EN) Paul Cashmere, 2019 APRA Awards nominees announced, su Noise11.com, 26 marzo 2019. URL consultato il 9 agosto 2019.
  13. ^ (EN) TASH SULTANA nominated for FOUR ARIA AWARDS -, su amnplify.com.au. URL consultato il 30 novembre 2018.
  14. ^ Amy Shark reacts to her massive ARIA coup, in NewsComAu. URL consultato il 30 novembre 2018.
  15. ^ (EN) POP AWARDS - Pop Awards 2019, the second annual Pop Awards, su pop-awards.com. URL consultato il 9 agosto 2019.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN1850152563098315560000 · GND (DE115709841X · WorldCat Identities (ENviaf-1850152563098315560000
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