Tatrín fu un'associazione culturale slovacca, che ebbe rilevanza nel processo di definizione dell'identità nazionale negli anni a cavallo della rivoluzione del 1848. Scopo dell'associazione era quello di fomentare e sviluppare la vita culturale in Slovacchia, soprattutto mediante la pubblicazione e la distribuzione di libri in lingua slovacca e il sostegno di studenti slovacchi. Ebbe un ruolo importante nella codificazione della lingua slovacca letteraria.

Targa commemorativa a Čachtice.

Prima riunione modifica

L'associazione fu fondata per iniziativa di Ľudovít Štúr nella riunione di Liptovský Svätý Mikuláš svoltasi fra il 26 e il 28 agosto 1844. Divenne primo presidente Michal Miloslav Hodža, e tesoriere Gašpar Fejérpataky-Belopotocký. Consiglieri furono Ľudovít Štúr, Jozef Miloslav Hurban, Ctiboh Zoch e Matej Tučka.

Pubblicarono Pozvanie ("Invito"), in cui rivolsero a tutti i connazionali l'invito ad aderire all'associazione:

(SK)

«Kto len čo-to cíti ako Slovák, musí uznať; že je zvrchovaný čas, aby sa pre slovenský národ a život niečo po slovensky začalo.»

(IT)

«Chi si sente slovacco deve riconoscere che il tempo è maturo per incominciare qualcosa di slovacco per il popolo e la vita slovacchi»

Seconda riunione modifica

Ebbe luogo il 6 agosto 1845 a Liptovský Svätý Mikuláš.

Terza riunione modifica

Si svolse il 16-17 settembre 1846 ancora a Liptovský Svätý Mikuláš. Nella riunione fu approvata la proposta di collezionare antichità slovacche e di pubblicare un giornale di divulgazione popolare. Poiché il Consiglio regio non voleva concedere a Tatrín la licenza di stampare, perché l'associazione non era ancora stata autorizzata, l'assemblea presentò una petizione. Fu perciò scelta una deputazione, per presentare la petizione al governatore e al governo di Vienna.

Quarta riunione modifica

Si sarebbe dovuta tenere a Nové Mesto nad Váhom, ma non si trovò un locale idoneo, perciò fu accettato l'invito di Jozef Urbanovský alla parrocchia di Čachtice. La riunione ebbe luogo il 9-10 agosto 1847. Secondo il verbale erano presenti 61 persone. Le importanti personalità convenute si accordarono sull'ortografia slovacca e decisero di "elevare lo slovacco scritto al rango di lingua"[1], stabilendo i principii dell'ortografia. Fu qui accolto anche il concetto del principio etimologico.[2]

Parteciparono fra gli altri Michal Miloslav Hodža, Ľudovít Štúr, Jozef Miloslav Hurban, Ján Kalinčiak, Ján Francisci-Rimavský, Andrej Caban, Eugen Gerometta, Jozef Ščasný, Ctiboh Zoch, Samo Bohdan Hroboň, Martin Hattala.

L'associazione si sciolse nel 1848.

Note modifica

  1. ^ In slovacco: na reč spisovnú povýšiť slovenčinu
  2. ^ V. Ammer: Čachtice, 1997

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (SK) Tatrín, su referaty.atlas.sk.