Teatro San Benedetto

teatro e cinema di Venezia

Il Teatro San Benedetto (o San Beneto) era un famoso teatro veneziano, attivo soprattutto nella seconda metà del XVIII secolo. Dalla sua apertura fin dopo la nascita della Fenice fu il teatro veneziano di riferimento per le rappresentazioni delle opere serie.

Teatro San Benedetto
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàVenezia
IndirizzoSalizzada del Teatro
Dati tecnici
TipoSala a ferro di cavallo (secondo progetto)
Realizzazione
Costruzione1755 (primo progetto)
Inaugurazione1755
ArchitettoPietro Checchia (secondo progetto)

Storia modifica

Fu eretto nel 1755, su progetto dell'architetto Giovanni Francesco Costa, per volere della famiglia Grimani, che già aveva fondato diversi decenni prima il Teatro San Giovanni Grisostomo. Era infatti intento dei Grimani di sostituire il già celebre San Giovanni con un teatro di più piccole dimensioni: nacque così il San Benedetto, il quale subentrò come principale teatro veneziano, dove veniva messe in scena le opere serie. Fu inaugurato il 26 dicembre dell'anno seguente dall'opera Zoe di Gioacchino Cocchi.

Costruito grazie a un fondo di proprietà delle famiglie Venier e Tiepolo, il San Benedetto era distribuito su una pianta di forma pressoché circolare e un palcoscenico di notevoli dimensioni. Il 5 febbraio 1774[1] fu distrutto da incendio e subito dopo fatto ricostruire, su progetto di Pietro Checchia, con una pianta diversa, a ferro di cavallo, da una società di patrizi. Il San Benedetto mantenne alto il suo prestigio fino alla fine del secolo, quando venne aperto il Teatro La Fenice nel 1792, che lo sostituì nel ruolo di teatro principale. Nel frattempo, nel 1787, il teatro aveva cambiato nome in Venier e successivamente, nel 1810, fu ceduto a Giovanni Gallo che lo ribattezzò col nome della sua famiglia.

Nel 1854 vi fu nuovamente rappresentata con successo La traviata di Giuseppe Verdi dopo il fiasco della prima rappresentazione alla Fenice l'anno precedente.

Nel 1868 prese il nome di teatro Rossini, in onore del celebre compositore. Nel novembre del 1895 il M° Antonino Palminteri, direttore d'orchestra nonché compositore, dirige al teatro Rossini di Venezia le opere La traviata e Rigoletto di Giuseppe Verdi e Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.[2] Nel secolo successivo il teatro fu trasformato in un cinema, il Cinema Rossini, ulteriormente modificato in multisala nel 2012[3] lasciando spazio anche ad un supermercato.

Prime assolute modifica

Note modifica

  1. ^ Corrisponde al 5 febbraio 1773 more veneto.
  2. ^ Angela Balistreri, Antonino Palminteri un artista gentiluomo nel panorama operistico dell'800, Partanna, Produzioni Edivideo, 2010, p. 152.
  3. ^ Multisala Rossini, su comune.venezia.it. URL consultato il 17 luglio 2018.

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