Tegenaria domestica

specie di aracnidi

Tegenaria domestica (Clerck, 1757), comunemente noto in Europa col nome di tegenaria o ragno delle case, e in America come Barn funnel weaver, per via delle ragnatele imbutiformi che costruisce, è un ragno appartenente alla famiglia Agelenidae, molto comune nelle case italiane e diffuso in tutta Europa.

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Ragno delle case
Tegenaria domestica, maschio
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Opisthothelae
Infraordine Araneomorphae
Superfamiglia Agelenoidea
Famiglia Agelenidae
Genere Tegenaria
Specie T. domestica
Nomenclatura binomiale
Tegenaria domestica
(Clerck, 1757)
Nomi comuni

Tegenaria o Ragno delle case

Biologia modifica

 
Vista ventrale, in evidenza le cospicue filiere

Il veleno del ragno non è in grado di costituire una minaccia per l'uomo data l'impossibilità del suo morso di penetrare la cute umana, possibilità riservata solo al più grosso Tegenaria duellica, comunque di scarsissima pericolosità per la salute umana, e alla tegenaria dei campi, Tegenaria agrestis, il cui morso è stato rilevato sull'uomo solo per gli esemplari diffusisi nel continente americano.

Aspetto modifica

 
La Tegenaria domestica su un francobollo dell'Azerbaigian

I ragni possiedono corpi allungati un po' appiattiti sul cefalotorace e con l'addome dritto. Il loro rapporto corpo/gambe è di solito 50-60%, e una dimensione del corpo di 7,5-11,5 mm nelle femmine e 6–9 mm nei maschi. Raggiungono la maturità a fine estate, in autunno.

I maschi di solito si distinguono dalle femmine per avere le gambe più lunghe, sono più agili, possiedono pedipalpi più gonfi e addome più elongato. Altre distinzioni tra i sessi sono strettamente comportamentali.

La colorazione è tipicamente da arancione scuro a marrone, beige e grigiastro con una caratteristica comune delle zampe a righe, e due strisce longitudinali opache e nere sul cefalotorace. L'addome è screziato di marrone, beige e grigio ed ha un motivo gallonato che corre longitudinalmente lungo la sua parte superiore.

La ragnatela è orizzontale, di solito tessuta in un angolo, e dotata di un rifugio tubulare.

Riferimenti nella cultura di massa modifica

La Tegenaria domestica viene menzionata ne Il lungo addio di Raymond Chandler dallo scrittore Roger Wade, che chiarisce che si tratta del comune ragno saltatore e che le si rivolge dandole il nomignolo di Tejji (Raymond Chandler, Il lungo addio. Adelphi pag 163. Traduzione di Gianni Pannofino)[1]

Note modifica

  1. ^ Gianni Pannofino, Il lungo addio, Adelphi, 2022, ISBN 978-88-459-3718-7, OCLC 1350716931. URL consultato il 19 febbraio 2023.

Bibliografia modifica

  • Michael Chinery, Guida alla natura in Italia e in Europa, IdeaLibri, 1985

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