Tererè

bevanda tradizionale del Paraguay

Il tererè (in guaranì terere; in spagnolo tereré) è una bevanda a base di foglie di yerba mate (Ilex paraguariensis) e acqua con molto ghiaccio, a cui si aggiunge solitamente "pohã ñana" (erbe medicinali, nella lingua guaranì).[1][2][3][4][5] È considerata bevanda tradizionale del Paraguay, dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO.[6][7][8][9]

Tererè con succo di limone

Questa bevanda ha le sue radici nell'America precolombiana, e si è consolidata come tradizione nella regione guaranitica durante l'epoca delle riduzioni francescane e gesuite, come attestano le cronache dei secoli XVI, XVII e XVIII.[10] Esiste anche una variante a base di succo di frutta, chiamata "tererè di succo" o "tererè russo", che sostituisce l'acqua con un succo di frutta dolce.[11] Il 17 dicembre 2020, l'UNESCO ha dichiarato il tererè Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, che comprende la bevanda (tererè) e i suoi metodi di preparazione con erbe medicinali (pohã ñana).[7][12][13]

È simile al mate - un infuso anch'esso a base di yerba mate -, ma con la differenza che il tererè viene consumato freddo, specialmente nelle zone più calde del Cono Sud. È tradizionale in Paraguay, dove è considerato un'icona culturale,[14][15] una situazione simile a quella di tutto il nordest dell'Argentina (provincia di Corrientes, Formosa, Chaco e tutto il Misiones), una regione in cui l'infuso di yerba mate con acqua calda e fredda è consumato fin dall'epoca precolombiana, simile alla cultura paraguaiana per la vicinanza geografica e storica, come indicano le memorie scritte dei gesuiti, e dove è considerato tipico della regione e consumato praticamente tutto l'anno. Negli ultimi decenni è diventato popolare in alcune zone del Brasile meridionale, nell'est e nel sud della Bolivia e in gran parte dell'Argentina (Paesi in cui il tererè di succo è altrettanto popolare, anche più del tererè d'acqua).[16][17]

Il tererè è stato dichiarato bevanda ufficiale del Paraguay e Patrimonio Culturale della Nazione. Ogni ultimo sabato di febbraio si celebra la "Giornata nazionale del Tererè".[18][19] Con la Risoluzione 219/2019, la Segreteria Nazionale della Cultura ha dichiarato le Pratiche e le Conoscenze Tradizionali del Tererè nella cultura della Pohã Ñana, bevanda ancestrale Guaranì in Paraguay, come Patrimonio Culturale Immateriale Nazionale.[20] D'altra parte, la città di Itakyry è la sede permanente del "Festival del Tererè" dal 1998.[21]

Etimologia modifica

L'interpretazione più frequente suggerisce che "tererè" sia una parola di origine guaranì (terere), e che sia onomatopeica, legata agli ultimi tre sorsi che si fanno quando si aspira la bevanda.[2][22][9][23]

Note modifica

  1. ^ (ES) Tereré, su RAE. URL consultato il 28 settembre 2023.
  2. ^ a b (ES) Tereré - Diccionario de americanismos [Tererè - Dizionario di americanismi], su asale.org. URL consultato il 28 settembre 2023.
  3. ^ Bollettino della Società geografica italiana, The Society, 1894, p. 824. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  4. ^ Rivista di fisica, matematica e scienze naturali, Tip. Fratelli Fusi, 1931, p. 208. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  5. ^ Tai T - Diccionario guaraní/español, su Descubrir Corrientes. URL consultato il 28 settembre 2023.
  6. ^ (ES) Paraguay celebra entre sorbos refrescantes el día de su bebida, el tereré [Paraguay celebra tra sorsate rinfrescanti la giornata della sua bevanda, il tererè], su SWI swissinfo.ch, 25 febbraio 2023. URL consultato il 28 settembre 2023.
  7. ^ a b (ES) UNESCO - Prácticas y saberes tradicionales del tereré en la cultura del pohã ñana, bebida ancestral guaraní en Paraguay, su ich.unesco.org. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  8. ^ Portal Oficial del Ministerio de Relaciones Exteriores de la República del Paraguay :: Paraguay recibió el certificado que acredita al Tereré y Pohá Ñaná como patrimonio universal, su www.mre.gov.py. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  9. ^ a b Terere: una bevanda Yerba Mate unica e tipica del Paraguay | Camila Made, su camilamade.com, 29 gennaio 2023. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  10. ^ El Padre Pedro de Montenegro, 1711. Su tratamiento de herboristerapia para las afecciones mentales y sus referencias a la medicina hipocrático-galénica (PDF), in Memorias de las XIV Jornadas de Investigación - Tercer encuentro de investigadores de Psicología del Mercosur. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  11. ^ (ES) Tereré ruso - Recetas de Paraguay [Tererè russo - Ricette dal Paraguay], su www.recetasparaguay.com. URL consultato il 28 settembre 2023.
  12. ^ (ES) La Unesco declaró al tereré como patrimonio inmaterial de la humanidad, su infobae, 18 dicembre 2020. URL consultato il 28 settembre 2023.
  13. ^ (ES) El tereré, la primera tradición paraguaya en ser reconocida como Patrimonio de la Humanidad | TRT Español, su www.trt.net.tr. URL consultato il 28 settembre 2023.
  14. ^ (ES) Qué es el tereré, la bebida paraguaya reconocida como patrimonio inmaterial de la humanidad, in BBC News Mundo. URL consultato il 28 settembre 2023.
  15. ^ (ES) Ellitoral.com, La UNESCO declaró al tereré patrimonio inmaterial de la humanidad. URL consultato il 28 settembre 2023.
  16. ^ (ES) Redacción de La Nueva, Se impone el tereré en las playas de la costa atlántica, su La Nueva. URL consultato il 28 settembre 2023.
  17. ^ (ES) TÉLAM, Según un informe, los jóvenes imponen el tereré en las playas argentinas, su www.telam.com.ar. URL consultato il 28 settembre 2023.
  18. ^ (ES) Paraguay festeja el Día Nacional del Tereré, bebida símbolo de su identidad, su Última Hora, 28 febbraio 2015. URL consultato il 28 settembre 2023.
  19. ^ (ES) Mañana sábado 26 de febrero se recuerda el “Día Nacional del Tereré” - Estilo de vida - ABC Color, su www.abc.com.py. URL consultato il 28 settembre 2023.
  20. ^ (ES) Alberto C, Unesco admite candidatura del tereré y poha ñana como Patrimonio de la Humanidad - .::Agencia IP::., su ip.gov.py, 31 maggio 2019. URL consultato il 28 settembre 2023.
  21. ^ (ES) Festival del Tereré propone serie de espectáculos - ABC en el Este - ABC Color, su www.abc.com.py. URL consultato il 28 settembre 2023.
  22. ^ (ES) Carlos Alberto Cacciavillani, Observaciones sobre el habla popular en la literatura del litoral argentino, 1992. URL consultato il 28 settembre 2023.
  23. ^ (ES) Manuel Ariza Viguera, Actas del II Congreso Internacional de Historia de la Lengua Española, Pabellón de España, 1992, p. 325, ISBN 978-84-604-4308-7. URL consultato il 15 ottobre 2023.

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