Terramara di Santa Rosa

sito archeologico di Fodico, frazione di Poviglio in provincia di Reggio Emilia

La terramara di Santa Rosa è un villaggio dell'Età del bronzo, la più grande terramara in Europa, costituita da due villaggi vicini separati solo da un piccolo corso d'acqua e risalente ad un periodo compreso tra il XV e il XII secolo a.C..

Terramara di Santa Rosa
CiviltàTerramare
EpocaXV - XII secolo a.C.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComunePoviglio
Dimensioni
Superficie70 000 
Scavi
Data scoperta1983
Mappa di localizzazione
Map

Storia modifica

Gli scavi archologici nel territorio della frazione di Fodico (frazione di Poviglio) sono iniziati nel 1983 ed hanno permesso di individuare l'insediamento terramaricolo particolarmente esteso. Molto del materiale recuperato è stato poi trasferito per la sua conservazione ed esposizione nel museo Terramara Santa Rosa nel comune a partire dal 1996. Sul sito viveva una popolazione con un grado di civilizzazione notevole, in grado di esprimere competenze artigianali di rilievo e una struttura sociale ben organizzata. Le ricerche hanno potuto essere portate avanti grazie all'intervento del Ministero della cultura oltre che del comune di Poviglio. Ai lavori hanno preso parte e partecipano diversi gruppi che fanno riferimento alla Archeosistemi di Reggio Emilia, alla Geoarcheologia di Milano, alle Università degli studi di Milano, Verona e Bologna.[1][2] Il tramonto della civiltà terramaricolo è stato in parte causato dal disboscamento eccessivo, dal forte sviluppo dell'agricoltura e dal conseguente aumento della popolazione che ha portato alla ricerca di nuovi insediamenti così da far sparire in un tempo relativamente breve tutti i villaggi attorno al Po.[3][4]

Descrizione modifica

L'area si trova nel territorio di Fodico, frazione di Poviglio in provincia di Reggio Emilia, a circa 3 km dal corso del fiume Po. La superficie interessata è enorme, distribuita su un'estensione di 7 ettari tutti nella frazione di Fodico a sud del canale derivatore. Rappresenta uno dei tipici insediamenti padani dell'Età del bronzo che hanno cominciato a sorgere a partire dal XV secolo a.C. e sono stati una fase cruciale del processo di popolamento europeo.[1] L'enorme estensione dell'insediamento si divide convenzionalmente in due villaggi, il villaggio Piccolo e il villaggio Grande tra i quali esisteva ed era controllata dalla popolazione una via d’acqua, un grande fossato. Il villaggio minore è il più antico, risalente al 1500 a.C.. Si è potuto anche stabilire, con le ricerche, che il villaggio minole era circondato da una palizzata lignea che quando fu distrutta da un incendio venne sostituita da un terrapieno.[5][4]

Note modifica

  1. ^ a b GuidaERomagna, pp. 459-460.
  2. ^ MuseoTerramara.
  3. ^ Una civiltà dell'Età del bronzo collassata per crisi climatica e sovrasfruttamento del suolo, su scienzainrete.it. URL consultato il 7 marzo 2024.
  4. ^ a b Terramara di S. Rosa, su touringclub.it. URL consultato il 7 marzo 2024.
  5. ^ Aree funzionali, vie d’acqua e fortificazioni: il fossato tra Villaggio Piccolo e Villaggio Grande, su archeobo.arti.beniculturali.it. URL consultato il 7 marzo 2024.

Bibliografia modifica

  • Touring Club Italiano, Guida d'Italia: Emilia Romagna, Milano, Touring Club Italiano, 1991, ISBN 88-365-0010-2, OCLC 917087954.
  • Mauro Cremaschi, Mirella Marini Calvani, Maria Bernabò Brea, Il villaggio piccolo della terramara di Santa Rosa di Poviglio: scavi 1987-1992, Firenze, Istituto italiano di preistoria e protostoria, 2004, OCLC 799432199.
  • Mauro Cremaschi, Chiara Pizzi, Terramara Santa Rosa di Poviglio: le strutture idrauliche al margine del Villaggio Grande: (scavi 1998-2011), Firenze, Istituto italiano di preistoria e protostoria, 2020, OCLC 1334549210.
  • Maria Bernabò Brea, Gli scavi nella terramara Santa Rosa a Fodico di Poviglio: guida all'esposizione, Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna, 1999, OCLC 797326218.
  • Mario Calidoni, Gabriella Bonini, Maria Luigia Pagliani, Il Museo della terramara Santa Rosa di Fodico di Poviglio: quaderno per la lettura didattica, Poviglio, Assessorato alla cultura di Poviglio, 2001, OCLC 797479069.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica