Terremoto di Bagnorea del 1695

Il terremoto di Bagnorea dell'11 giugno 1695 è stato un evento sismico di magnitudo 5,7 verificatosi nel 1695 a Civita di Bagnoregio e nel Lazio settentrionale.

Scosse dell'11 giugno 1695
Data11 giugno 1695
Ora02:20; 02:30 (UTC+1)
Magnitudo momento5,7
EpicentroBagnorea
42°22′48″N 12°03′36″E / 42.38°N 12.06°E42.38; 12.06
Stati colpitiBandiera dell'Italia Italia
Intensità MercalliIX-X (distruttiva-completamente distruttiva)
Maremotosi (Lago di Bolsena)
Vittime200 accertate
Mappa di localizzazione: Italia
Terremoto di Bagnorea del 1695
Posizione dell'epicentro

Tra il 7 e l’8 giugno 1695, esso venne preceduto da alcune scosse di terremoto di magnitudo inferiore. Nella notte tra il 10 e l'11 si avvertirono nuovamente ulteriori scosse deboli fino alle 2 del mattino dell'11 giugno, quando due violentissime scosse, succedutesi approssimativamente in dieci minuti (02:20 e 02:30[1]), fecero crollare buona parte degli edifici di Civita di Bagnoregio, Lubriano e Celleno.[1][2] L’epicentro del terremoto sembra si trovasse tra i calanchi dove sorge Civita di Bagnoregio.[3]

Maremoto sul Lago di Bolsena modifica

A seguito di questo evento, nel poco distante Lago di Bolsena si verificò uno tsunami, a causa di una probabile grossa frana staccatasi dalle colline intorno, che cadde nello specchio lacustre con la conseguente invasione delle campagne circostanti da parte della massa d'acqua.[4] Secondo alcuni autori l'altezza delle onde potrebbe essere arrivata fino a 3-4 metri ("due picche"[1]) e le acque potrebbero aver invaso le campagne circostanti il lago per almeno 3 km.[5]

Note modifica

  1. ^ a b c Enzo Boschi, Graziano Ferrari, Paolo Gasperini, Emanuela Guidoboni, Giuseppe Smriglio, Gianluca Valensise, Catalogo dei forti terremoti in Italia dal 461 a.C al 1980, 1995, p. 303.
  2. ^ 11 giugno 1695, Bagnoregio, su edurisk.bo.ingv.it.
  3. ^ Uno tsunami nel Lago di Bolsena nel 1695: “La terra restò coperta di pesci”, su lafune.eu.
  4. ^ Lo tsunami del lago di Bolsena e i terremoti nel viterbese, su meteomarta.altervista.org.
  5. ^ Rodolfo Zecchi, Distribuzione delle onde anomale nei mari italiani the tsunamis in the seas of Italy (PDF), in Bollettino AIC, vol. 126, 2006, pp. 127-128.