The Decline of Western Civilization

The Decline of Western Civilization; colonna sonora
Artista	AA.VV.
Pubblicazione	Dicembre 1980
Durata	37:32
Dischi	1
Tracce	16
Genere	Heavy metal; Hard rock; Hair metal; Pop metal
Etichetta	Slash; Warner Bros.; London; Rhino
Artisti vari - cronologia
	Album precedente; — Album successivo; The Decline of Western Civilization Part II: The Metal Years(1988)

The Decline of Western Civilization
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1980
Durata	100 min
Genere	documentario, musicale
Regia	Penelope Spheeris
Sceneggiatura	Penelope Spheeris
Produttore	Jeff Prettyman; Penelope Spheeris
Casa di produzione	Spheeris Films
Musiche	AA.VV.
Interpreti e personaggi
	Black Flag; The Germs; X; Alice Bag Band; Circle Jerks; Catholic Discipline; Fear;

The Decline of Western Civilization è un documentario del 1980 diretto da Penelope Spheeris sulla scena punk rock di Los Angeles tra il 1979 ed il 1981.^[1]^[2]

Negli anni il film è diventato un cult, soprattutto tra gli appassionati del genere.

Nel dicembre 2016 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso negli Stati Uniti.^[3]

Trama modifica

Il film offre uno sguardo sulla subcultura, all'epoca ignorata dalla stampa, della musica rock and roll e soprattutto del punk rock, analizzandone i vari aspetti.

Contiene frammenti di concerti di maggiori gruppi punk losangelini, interviste con i loro componenti e con i loro fan.
Tra le performance, anche quella del cantante dei The Germs, Darby Crash, protagonista anche della locandina del film, che sarebbe morto di overdose poco prima dell'uscita del documentario, facendone una sorta di martire per la comunità punk.^[4]

Sequel modifica

Nel 1988 Penelope Spheeris ha realizzato un secondo documentario, The Decline of Western Civilization Part II: The Metal Years, dedicato alla scena heavy metal.

Dieci anni dopo ne venne realizzata una terza parte:The Decline of Western Civilization III (1998, sempre di Penelope Spheeris), vincitore al Sundance Film Festival del premio Freedom of Expression.^[5]

Performance modifica

The Bags
- Gluttony
- Prowlers in the Night
Black Flag
- Depression
- Revenge
- White Minority
Circle Jerks
- Back Against the Wall
- Beverly Hills
- I Just Want Some Skank
- Red Tape
- Wasted
Catholic Discipline
- Barbee Doll Lust
- Underground Babylon
Fear
- Beef Bologna
- I Don't Care About You
- I Love Living in the City
- Let's Have a War
- Fear Anthem
The Germs
- Manimal
- Shutdown
X
- Beyond and Back
- Johnny Hit and Run Paulene
- Nausea
- Unheard Music
- We're Desperate

Colonna sonora modifica

La colonna sonora è stata pubblicata nel dicembre 1980 dalla Slash Records in LP, poi ristampata in CD nel 1990. Così come nella locandina del film, anche nella copertina della colonna sonora è raffigurato Darby Crash dei The Germs.

Tracce modifica

White Minority (Black Flag) - 2:27
Depression (Black Flag) - 2:23
Revenge (Black Flag) - 1:31
Manimal (The Germs) - 2:57
Underground Babylon (Catholic Discipline) - 3:41
Beyond And Back (X) - 2:54
Johny Hit And Run Paulene (X) - 2:49
We're Desperate (X) - 2:45
Red Tape (Circle Jerks) - 1:42
Back Against The Wall (Circle Jerks) - 1:33
I Just Want Some Skank (Circle Jerks) - 1:15
Beverly Hills (Circle Jerks) - 1:15
Gluttony (The Bags) - 3:45
I Don't Care About You (Fear) - 3:45
I Love Livin' In The City (Fear) - 2:16
Fear Anthem (Fear) - 0:34

Curiosità modifica

Nello stesso anno della realizzazione del film, il capo della polizia di Los Angeles, Daryl Gates, scrisse una lettera domandando che il film non venisse proiettato nella città californiana.^[7]