The Mask (film 1994)

film del 1994 diretto da Chuck Russell
(Reindirizzamento da The Mask - Da zero a mito)

The Mask è un film del 1994 diretto da Chuck Russell, tratto liberamente dall'omonimo personaggio dei fumetti creato nel 1989 da John Arcudi e Doug Mahnke. La sceneggiatura è di Mike Werb, il soggetto è di Michael Fallon e Mark Verheiden, mentre il montaggio è stato affidato ad Arthur Cobarn.

The Mask
The Mask (Jim Carrey) in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1994
Durata101 min
Rapporto1,85:1
Generecomico, commedia, fantastico
RegiaChuck Russell
SoggettoMichael Fallon, Mark Verheiden
SceneggiaturaMike Werb
ProduttoreRobert Engelman
Produttore esecutivoChuck Russell, Mike Richardson, Michael De Luca
Casa di produzioneDark Horse Entertainment
New Line Cinema
Distribuzione in italianoCecchi Gori Group
FotografiaJohn R. Leonetti
MontaggioArthur Coburn
Effetti specialiScott Squires, Steve Williams, Tom Bertino, Jon Farhat per la Industrial Light & Magic e Dream Quest Images
MusicheRandy Edelman
ScenografiaCraig Stearns, Randy Moore, Ellen Totleben
CostumiHa Nguyen
TruccoGreg Cannom
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo originale del film

Interpretata come una satira sul doppio, la storia di The Mask può essere considerata una rilettura postmoderna del romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson.[1] Interpretato da Jim Carrey e Cameron Diaz (al suo debutto cinematografico), il film ottenne un tale successo da portare l'anno successivo alla realizzazione di una serie televisiva animata e di un videogioco con lo stesso nome. Nel 2005 è stato realizzato un seguito a sé stante, The Mask 2, che ha avuto però molto meno successo di pubblico e di critica.

Il film è uscito il 29 luglio 1994 da New Line Cinema, diventando un successo di critica e commerciale. Ha incassato oltre $ 351 milioni con un budget di $ 18-23 milioni, e ha anche influenzato la rinascita della musica swing negli anni novanta. Il film ha cementato la reputazione di Carrey come attore importante del decennio e ha stabilito Diaz come protagonista.

È noto anche col titolo The Mask - Da zero a mito; il sottotitolo deriva dalla tagline dell'epoca (in inglese "From zero to hero").

Trama modifica

Stanley Ipkiss è un bancario mite e generoso quanto sfortunato, timido e imbranato con le donne com'è vessato dall'arcigna padrona di casa, la signora Peenman, e dal capoufficio. Stanley è amante dei cartoni animati, vive con il cagnetto Milo e il suo unico amico è il collega Charlie Schumaker.

Un giorno entra in banca la bellissima e sensibile cantante Tina Carlyle con l'intenzione di aprire un conto, apparentemente attratta da Stanley, ma la donna sta anche filmando l'interno della banca per favorire la rapina del suo fidanzato gangster, Dorian Tyrell, che necessita di fondi per spodestare il suo boss Niko. Charlie invita Stanley al "Coco Bongo Club" per una serata con due ragazze. Per un malinteso non riesce a entrare nel locale e, tornando a casa, l'auto sostitutiva malridotta che le stata prestata si guasta definitivamente. Mentre guarda sconsolato su un ponte, scorge una figura umanoide nelle acque e tenta di salvarla, ma scopre che è un mucchio di immondizia con un'antica maschera di legno. Dopo essere tornato nel suo appartamento e aver indossato casualmente la maschera, si trasforma in un piantagrane in zoot suit e dalla faccia verde noto come La Maschera, dotato di invulnerabilità fisica e superpoteri di cartone animato che violano le leggi della fisica e della realtà, seppure con una sanità mentale minata. Con ritrovata fiducia in questa forma, Stanley si abbandona a una furia comica, umiliando una banda di teppisti e la coppia di meccanici che gli hanno dato l'auto difettosa.

Il mattino dopo Stanley riceve la visita del tenente Kellaway, che indaga sugli atti di teppismo della Maschera e nota il suo bizzarro pigiama. Al lavoro Stanley viene avvicinato anche dalla giornalista Peggy Brandt, a caccia di notizie, dopodiché scopre che Tina fa la cantante al Coco Bongo: Stanley decide di tornare al locale in serata sotto forma di Maschera, inizialmente convinto di conquistare la donna. Non avendo denaro per la serata, rapina la banca, ridicolizzando i gangster di Tyrell, che avevano la stessa intenzione. Al locale la Maschera balla con Tina, proprio mentre i gangster lo riconoscono e riesce a scappare da uno scontro a fuoco con loro, perdendo però un pezzo di cravatta che si ritrasforma in pigiama. Sopraggiunge Kellaway che arresta tutti e raccoglie il brandello di pigiama, sospettando che Ipkiss sia coinvolto.

Il mattino successivo Kellaway interroga nuovamente Stanley ma non ricavando alcuna informazione, e Tina torna alla banca per parlare con Stanley: i due si accordano per fare incontrare la Maschera con la donna al tramonto. Nel pomeriggio Stanley parla con il dottor Arthur Neuman, uno psichiatra che ha pubblicato un libro sulle maschere, e deduce che la maschera potrebbe essere una creazione di Loki, il dio nordico delle malefatte, e i suoi poteri sono attivi solo di notte. Nella sera, ha un romantico incontro con Tina al parco, ma la polizia della città, che lo ha pedinato, gli tende un'imboscata. Tuttavia riesce a distrarli con uno spettacolo di canto e ballo e viene salvato da Peggy. Lei però è in combutta con Dorian Tyrell, che rapisce Stanley, indossa la maschera, diventando ancor più malevolo, e invia i suoi scagnozzi a recuperare il denaro rubato a casa di Stanley, che viene consegnato alla polizia e passa la notte in prigione. Il cane Milo, inseguita la macchina dei gangster, attende fedele il padrone fuori dalla prigione.

Il giorno dopo Stanley riceve la visita di Tina in prigione, che lo ringrazia per averla trattata come una persona e non come un oggetto, rivelando di essere attratta dal suo essere gentile e romantico. Tina, su richiesta di Stanley, cerca di lasciare la città per evitare che Dorian possa farle del male, ma viene intercettata da Dorian. Stanley vede la scena e decide di evadere, grazie a Milo, e sequestrando Kellaway. Mentre Dorian, indossata la maschera, raggiunge il locale, uccide il rivale Niko e fa piazzare una bomba a tempo per distruggere il club con Tina tenuta prigioniera. Poco dopo arrivano Stanley, Kellaway e Milo. Mentre Kellaway rimane in auto per chiamare rinforzi, Stanley si infiltra nel club per salvare la situazione ma anche lui viene catturato. Tina manipola astutamente Dorian facendogli rimuovere la maschera, che viene recuperata e indossata da Milo, che si fa strada tra gli scagnozzi di Tyrell. Poi Stanley recupera la maschera, usa i suoi poteri per ingoiare la bomba pochi secondi prima che esploda e scarica Tyrell nello scarico della fontana ornamentale del club. Inoltre, grazie all'intervento del sindaco, Stanley riesce ad evitare il ritorno in prigione e Kellaway si limita ad arrestare gli sgherri di Dorian.

Il mattino dopo Stanley, scagionato e più sicuro, torna al ponte del porto con Tina. La donna butta la maschera nel fiume e i due si scambiano un bacio, senza accorgersi di Charlie e Milo che cercano di recuperare la maschera.

Personaggi modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di The Mask.

Cast modifica

  • Jim Carrey è Stanley Ipkiss, il protagonista del film. Quando Stanley indossa la maschera diventa una sorta di cartone animato, sempre in vestiti anni quaranta, con la capacità di cambiare il suo aspetto. Questi non è altro che la manifestazione dei suoi pensieri e delle sue fantasie. È follemente innamorato di Tina, con cui si fidanzerà alla fine del film.
  • Cameron Diaz è Tina Carlyle, la protagonista femminile del film. È fidanzata con Dorian Tyrell ma, colpita dai modi gentili di Stanley, comincia a provare attrazione nei suoi confronti. Quando quest’ultimo la corteggia, lei lo aiuta a sconfiggere Tyrell e in seguito si fidanzano. Prima di Cameron Diaz avevano fatto il provino attrici come Vanessa L. Williams e Kristy Swanson. C'era stata anche un'offerta per Anna Nicole Smith.
  • Peter Greene è Dorian Tyrell, il principale antagonista del film. Un mafioso che vuole uccidere il suo superiore. È completamente sadico, spietato, cinico, manipolatore, avido, ambizioso, spregevole, arrogante, egoista e paranoico. Quando Dorian indossa la maschera, diventa una mostruosa parodia di un gangster, simile a un orco con un fisico massiccio.
  • Orestes Matacena è Niko, il boss mafioso di Edge City e proprietario del Coco Bongo Club. Viene perseguito per molto tempo dal tenente Kellaway ma alla fine viene ucciso da Dorian. Nella versione originale è di origini greche, grazie al doppiaggio diventa un classico mafioso dall'accento siciliano.
  • Peter Riegert è il tenente Mitch Kellaway, un detective della polizia della città di Edge. Integerrimo, fedele alla legge, cinico e ottuso; ritiene che ci sia Ipkiss dietro a tutti gli strani fenomeni che stanno sconvolgendo la città.
  • Jim Doughan è il detective Doyle, partner del tenente Kellaway. Grassottello, simpatico, bonario, amichevole, goloso e non troppo intelligente; non è certo il miglior poliziotto del suo distretto.
  • Richard Jeni è Charlie Schumaker, un collega di lavoro e amico di Stanley.
  • Amy Yasbeck è Peggy Brandt, una giornalista che aiuta a fuggire Stanley da Mitch Kellaway e dalla polizia ma poi lo tradisce. In origine il personaggio di Peggy doveva essere assassinato da Dorian dopo che quest'ultimo era entrato in possesso della maschera. Il regista Chuck Russell tagliò però questa scena con un occhio di riguardo su Peggy, che in seguito doveva comparire nel sequel (anche se questa idea fallì quando Carrey rifiutò il ritorno). Peggy Brandt compare anche nella serie animata.
  • Jeremy Roberts è Bobby The Bouncer, una delle guardie del corpo di Dorian Tyrell che lavora come buttafuori del Coco Bongo Club.
  • Ben Stein è il dottor Arthur Neuman, uno psicologo che racconta a Stanley circa il dio Loki, divinità della notte che ha a che fare con la maschera. È l'autore di un libro, La Maschera Che Portiamo (The Masks We Wear), maschera che però l'uomo intendeva in senso metaforico, ignaro della funzione della maschera di Loki nel film.
  • Ivory Ocean è Tilton Mitchell, il sindaco della città di Edge. Salva Stanley dalla prigione dopo averlo visto salvare lui e le altre persone all'interno del Coco Bongo.
  • Reginald E. Cathey è Freeze, guardia del corpo, socio alla pari e amico di Dorian Tyrell. Freeze viene ucciso dalla polizia durante un colpo in banca andato male a causa di Mask, dando ragione a Dorian nel cercare vendetta. Sembra essere un grande esperto di colpi in banca da professionista, tanto da essere noto nel giro con il soprannome de "Il Dottore".
  • Rodney M. Dennis è Doc, uno degli scagnozzi di Tyrell.
  • Denis Forest è Sweet Eddy, uno degli scagnozzi di Tyrell.
  • Eamonn Roche è il signor Dickey, il capo di Stanley e di Charlie, malgrado la sua giovane età. È un uomo arrogante, prepotente, irascibile che non manca mai di rimproverare e prendersela con Ipkiss per ogni minima sciocchezza. Da un discorso di Ipkiss (fatto dopo che inizia a prendere più fiducia in se stesso), sembra che Dickey venga da una famiglia estremamente benestante, sia viziato e rubi i soldi dell'azienda all'insaputa di suo padre che gli toglierebbe tutto se ciò venisse scoperto; e oltre a ciò è anche un evasore fiscale.
  • Nancy Fish è la signora Peenman, la vicina e padrona di casa di Stanley. È una donna zitella, vecchia, brutta, odiosa, antipatica, irritabile, con la pessima abitudine di urlare sempre e con comportamenti estremamente violenti (difatti la prima volta che incontra Ipkiss nelle vesti di Mask, non esita a sparargli addosso con un fucile a pompa, mancandolo a causa della sovrumana agilità di quest'ultimo).
  • Nils Allen Stewart è Orlando, uno degli scagnozzi di Tyrell.
  • Blake Clark è Murray, il capo di Peggy.

Produzione modifica

Il budget del film è stato di circa $18.000.000.

Inizialmente il titolo italiano del film avrebbe dovuto essere The Mask - Dalle stalle alle stelle, come si può sentire nel primo trailer italiano.

Riprese modifica

Il film è stato interamente girato in California tra agosto e ottobre del 1993 e tra le location si possono ricordare:

Colonna sonora modifica

  1. Cuban Pete (C & C Pop Radio edit) - Jim Carrey
  2. Who's That Man - Xscape
  3. This Business of Love - Domino
  4. Bounce Around - Tony! Toni! Toné!
  5. (I Could Only) Whisper Your Name - Harry Connick, Jr.
  6. You Would Be My Baby - Vanessa Williams
  7. Hi De Ho - K7
  8. Let the Good Times Roll - Fishbone
  9. Straight Up - The Brian Setzer Orchestra
  10. Hey! Pachuco! - Royal Crown Revue
  11. Gee Baby, Ain't I Good To You - Susan Boyd
  12. Cuban Pete (Arkin Movie Mix) - Jim Carrey

Distribuzione modifica

Accoglienza modifica

Incassi modifica

Il film è stato un successo al botteghino, incassando $ 119 milioni a livello nazionale e oltre $ 350 milioni in tutto il mondo,[2] diventando il secondo film di supereroi con il maggior incasso in quel momento, dietro Batman. In termini di lordo globale rispetto al budget, è stato il film più redditizio di tutti i tempi basato sui fumetti. The Mask è uno dei tre film con Carrey (gli altri sono Ace Ventura - L'acchiappanimali e Scemo & più scemo) usciti nel 1994 che hanno contribuito a lanciare l'attore verso la superstar; The Mask è stato il maggior successo di questi tre film sia dal punto di vista critico che commerciale.

Critica modifica

Rotten Tomatoes dà al film un punteggio di approvazione "certificato fresco" dell' 80% sulla base delle recensioni di 54 critici, con una valutazione media di 6,5/10. Il consenso del sito afferma: "Manca forse tutte le volte che colpisce, ma l'esuberanza maniacale di Jim Carrey, l'appeal soffiante di Cameron Diaz e l'esuberanza da cartone animato generale del film tengono a galla The Mask".[3] Metacritic gli ha assegnato un punteggio medio ponderato di 59 su 100 sulla base delle recensioni di 12 critici, indicando "recensioni contrastanti o nella media".[4] Il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un voto medio di "B+" su una scala da A+ a F.[5]

Nel programma televisivo Siskel & Ebert & the Movies, la coppia di critici Gene Siskel e Roger Ebert ha dato al film "due pollici in su".[6] Ebert, a sua volta critico del Chicago Sun-Times, ha assegnato al film 3 stelle su 4, notando Jim Carrey per la sua "interpretazione gioiosa".[7]

Altri media modifica

Un anno dopo l'uscita del film furono prodotti la serie televisiva animata The Mask e il videogioco The Mask. La Hasbro ha inoltre realizzato delle action figure e pupazzi sui personaggi del film.

Sequel modifica

Nel 2005 è stato realizzato un seguito a sé stante, The Mask 2 (Son of the Mask), che ha avuto però molto meno successo di pubblico e di critica, tanto da venire candidato ai Razzie Awards 2005 con 7 nomination.

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Mark Richardson, Introduction: Behind the Mask, The Mask: The Collection, Dark Horse Comics, agosto 1993, ISBN 1-87857-450-7.
  2. ^ (EN) "The Mask (1994)", su Box Office Mojo.
  3. ^ (EN) "The Mask (1994)", su Rotten Tomatoes.
  4. ^ (EN) "The Mask", su Metacritic.
  5. ^ (EN) "Cinemascore :: Movie Title Search", su CinemaScore.
  6. ^ (EN) "The Mask - Siskel and Ebert Movie Reviews", su Siskel & Ebert & the Movie Reviews.
  7. ^ (EN) "The Mask", su Chicago Sun-Times.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàLCCN (ENn94108288
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema