The Message (singolo Grandmaster Flash and The Furious Five)

singolo dei Grandmaster Flash and The Furious Five del 1982

The Message è un singolo old school rap di Grandmaster Flash and The Furious Five pubblicato nel 1982 dall'etichetta discografica Sugar Hill Records, e incluso nell'omonimo album. Il brano è considerato dalla rivista Rolling Stone la miglior canzone hip hop della storia[1] ed è stato inoltre inserito nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre secondo Rolling Stone al 51º posto.

The Message
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip
ArtistaGrandmaster Flash and The Furious Five
Pubblicazione1º luglio 1982
Durata7:10
Album di provenienzaThe Message
Dischi1
Tracce2
GenereOld school hip hop
EtichettaSugar Hill Records
Registrazione1982, Sweet Mountain (Englewood, New Jersey)
Grandmaster Flash and The Furious Five - cronologia
Singolo precedente
(1981)
Singolo successivo
(1983)

Descrizione modifica

The Message fu una delle primissime canzoni hip hop a contenere una critica di carattere sociale. Il testo del brano descrive lo stato di degrado urbano e la frustrazione dovuta alla povertà nel ghetto:

(EN)

«It's like a jungle sometimes
It makes me wonder how I keep from goin' under
Broken glass everywhere
People pissin' on the stairs, you know they just don't care»

(IT)

«È come una giungla a volte
Mi chiedo come faccia a non affogare
Finestre rotte ovunque
Gente che piscia sulle scale, semplicemente non gliene frega niente»

(EN)

«Rats in the front room, roaches in the back
Junkies in the alley with a baseball bat
I tried to get away but I couldn't get far»

(IT)

«Ratti in salotto, scarafaggi in camera
Tossici nella strada con una mazza da baseball
Ho provato ad andarmene ma non sono arrivato lontano»

Nell'ultima strofa viene descritto come il percorso obbligato di un bambino povero nato nel ghetto sia quello di diventare un criminale senza altre prospettive nella vita, con il conseguente arresto e il suicidio in prigione come atto finale.[2] Il pezzo termina con un breve skit in cui i membri della band vengono arrestati per ragioni non chiarite.[3]

La canzone prese la musica rap dalle feste di quartiere delle sue origini portandola all'attenzione dei mass media, dei sociologi e del pubblico, come forma di messaggio sociale sviluppato in seguito in maniera più consapevole da pionieri come Public Enemy e KRS-One.[4]

Composizione modifica

 
Melle Mel nel 2010

Melle Mel raccontò in un'intervista con NPR: «Il nostro gruppo, come Flash and the Furious Five, non voleva fare The Message in realtà, perché suonavamo alle feste rap e volevamo vantarci di quanto eravamo bravi e tutto il resto».[5]

In effetti, la canzone fu scritta nel 1980 da un team di autori su richiesta di Sylvia Robinson, fondatrice della Sugar Hill Records (la casa discografica di Grandmaster Flash), che cercando un pezzo che bissasse il successo di Rapper's Delight degli Sugarhill Gang ma che avesse anche un testo di denuncia sociale, incaricò il produttore discografico Jiggs Chase e il rapper Duke Bootee di scrivere una sorta di "protest song" rap.[6] Fu quindi Ed "Duke Bootee" Fletcher a comporre la musica e scrivere il testo, eccezione fatta per l'ultimo verso che fu scritto da Melle Mel[7], in effetti l'unico membro dei Grandmaster Flash and the Furious Five ad avere avuto veramente qualcosa a che fare con la canzone, anche se alla fine fu tutta la band ad averne il merito.[8][3] La frase del testo: «A child is born with no state of mind, blind to the ways of mankind» fu presa da un pezzo del 1979 di Grandmaster Flash and the Furious Five intitolato Superrappin'.

Registrazione modifica

Convinto dal successo riscosso da Rapper's Delight, Grandmaster Flash accettò di incidere la canzone in studio con i Furious Five. Le sessioni si svolsero nel 1982 presso gli Sweet Mountain Studios di Englewood, New Jersey.

Dan Carins del The Sunday Times descrisse The Message dal punto di vista della sua innovazione musicale: «Dove era indiscutibilmente innovativa, era nel rallentare il ritmo e aprire lo spazio nella strumentazione - la musica non è tanto hip-hop quanto noise, lenta da incubo - funk, soffocante e claustrofobica, con elettronica, dub e disco che si danno da fare per trovare spazio nel mix, lasciando che i testi parlino forte e chiaro. Non solo la canzone utilizza un ingegnoso mix di generi musicali di grande effetto, ma consente anche al ritmo lento e pulsante di passare in secondo piano rispetto al contenuto lirico crudo e inquietante».[9]

Accoglienza e riconoscimenti modifica

Oltre ad essere ampiamente riconosciuta come "inno rap senza tempo", The Message è stata indicata da molti critici essere la canzone che catapultò gli MC dalle retrovie alla prima linea nell'hip hop. Infatti, sviando l'attenzione dal mixing e dallo scratching del DJ, rese i testi e il messaggio dell'emcee i veri protagonisti. David Hickley scrisse nel 2004 che The Message aveva inoltre "cristallizzato" un cambiamento epocale all'interno della stessa scena hip hop. Confermando che gli MC, o rapper, "avevano ormai superato in importanza i deejay nella musica rap".[10]

La canzone venne dichiarata "Track of the Year" nel 1982 dalla rivista britannica NME.[11]

Rolling Stone inserì The Message alla posizione numero 51 nella sua lista "Rolling Stone's 500 Greatest Songs of All Time", (9 dicembre 2004). Nel 2012 inoltre, sempre Rolling Stone la indicò quale "migliore canzone hip-hop di sempre".[12]

The Message si classificò al terzo posto nella lista "Top 100 Rap Songs" del sito web About.com, dietro I Used to Love H.E.R. di Common e Rapper's Delight dei The Sugarhill Gang.[13]

Nel 2002 la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America ha inserito The Message nel National Recording Registry, per alti meriti "culturali, storici o estetici";[14] primo brano hip hop a ricevere questo onore.

The Message si classificò al quinto posto nella lista "100 Greatest Songs of Hip Hop" di VH1.

The Message si è classificata al primo posto nella lista "Top 100 Hip Hop Songs of The 1980s" del sito internet Hiphopgoldenage.com[15]

Tracce modifica

7" Single (Sugar Hill 6.13611)[16]
  1. The Message (Vocal) - 3:35
  2. The Message (Instrumental) - 3:30
12" Maxi (Sugar Hill 6.20912)[16]
  1. The Message (Vocal) - 7:11
  2. The Message (Instrumental) - 7:08

Classifiche modifica

Classifica (1982) Posizione raggiunta
Nuova Zelanda[16] 2
Austria[16] 9
Paesi Bassi[16] 10
Svizzera[16] 11
UK Singles Chart[17] 8
U.S. Billboard Hot 100[18] 62
U.S. Billboard Hot Black Singles[19] 4
U.S. Billboard Hot Dance Club Play[20] 12

Riferimenti nella cultura popolare modifica

La base ritmica di The Message è stata campionata in varie canzoni hip-hop, inclusi il remix del 1993 di Check Yo Self di Ice Cube[21] e Can't Nobody Hold Me Down di Puff Daddy del 1997.[22] Inoltre è stata campionata anche dal musicista elettronico Blank Banshee nella sua canzone Teen Pregnancy del 2011, nonché dalla rapper Coi Leray per il suo singolo Players del 2022.[23]

Una frase del testo è stata campionata in Movement in Still life di BT, la title track del suo album Movement in Still Life del 1999.[24]

Il brano è stato utilizzato, con un testo modificato, in uno spot del governo britannico sulla sicurezza stradale nel 1983.[25]

The Message è stata utilizzata in uno spot pubblicitario della Lacoste.[senza fonte]

La canzone è stata inclusa nel videogioco del 2002 Grand Theft Auto: Vice City e nella sitcom televisiva Tutti odiano Chris.[26]

La seconda e l'ultima strofa di The Message sono cantate dai Mushroomhead nella canzone Born of Desire nel loro album XX. Il cantautore statunitense Willy Mason ha reinterpretato il brano nel corso del programma radiofonico Live Lounge di BBC Radio 1, il 25 febbraio 2005. La band canadese Crystal Castles ha campionato parte della canzone per il suo brano Magic Spells.

Il batterista e cantante dei Genesis Phil Collins e il produttore discografico Hugh Padgham, descrissero The Message come una delle loro canzoni preferite di ogni tempo.[senza fonte]

Nel film d'animazione 3D Happy Feet del 2006, Seymour rappa il ritornello della canzone per impressionare Miss Viola e gli altri studenti pinguini.[27]

Nel 2007, in occasione del 25º anniversario di The Message, Melle Mel cambiò lo spelling del suo nome in "Mele Mel" e pubblicò M3 - The New Message come primo singolo estratto dal suo album solista Muscles. Il 2007 fu anche l'anno dell'introduzione di Grandmaster Flash and the Furious Five nella Rock and Roll Hall of Fame, come primo gruppo rap ad essere ammesso.[28]

Nel 2010 Melle Mel e Scorpio apparvero in uno spot pubblicitario della Kia Sportage sulla televisione australiana, mentre eseguivano The Message.[senza fonte]

Il 30 novembre 2011, Melle Mel, Scorpio e Grandmaster Flash si sono uniti a Common, Lupe Fiasco e LL Cool J per eseguire la canzone durante l'annuale cerimonia dei Grammy Awards.

Una versione in lingua svedese di The Message, intitolata Budskapet, è stata pubblicata da Timbuktu nel maggio 2013, a seguito dei disordini occorsi nel quartiere di Husby a Stoccolma.[29][30][31]

Dave Gahan rappava un verso della canzone durante ogni esecuzione live del brano Barrel of a Gun nel corso del Global Spirit Tour dei Depeche Mode.[senza fonte]

Note modifica

  1. ^ (EN) The 50 Greatest Hip-Hop Songs of All Time, su rollingstone.com, 5 dicembre 2012. URL consultato il 3 aprile 2015.
  2. ^ https://www.rollingstone.com/music/music-lists/the-50-greatest-hip-hop-songs-of-all-time-150547/grandmaster-flash-and-the-furious-five-the-message-2-96795/
  3. ^ a b https://www.rollingstone.com/music/music-news/duke-bootee-dead-1115217/
  4. ^ Grandmaster Flash & The Furious Five - The Message (Vinyl) at Discogs, su discogs.com. URL consultato il 9 aprile 2012.
  5. ^ Terry Gross, The History of Hip-Hop, su npr.org.
  6. ^ Cesare Alemanni, Rap. Una storia, due Americhe, 2019, Minimum Fax, p. 72, ISBN 978-88-3389-046-3.
  7. ^ Old School Feature – "Th e Message": A Classic That Almost Never Was, su oldschoolhiphop.com, 3 giugno 2010. URL consultato il 9 aprile 2012.
  8. ^ Caroline Sullivan, How we made: Jiggs Chase and Ed Fletcher on The Message, su theguardian.com, www.theguardian.com. URL consultato il 5 marzo 2021.
  9. ^ Cairns, Dan. "1982: Grandmaster Flash: The Message." Sunday Times: 25. Proquest Newsstand. 28 Sep 2008. Web. 1º aprile 2012.
  10. ^ Hinckley, David. "Message from the Bronx the History of Rap in the City." New York Daily News: 67. Proquest Newsstand. 07 Dec 2004. Web. 01 Apr 2012.
  11. ^ Albums and Tracks of the Year, su nme.com, NME, 2016. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  12. ^ The 50 Greatest Hip-Hop Songs of All Time, su rollingstone.com. URL consultato il 2 aprile 2016.
  13. ^ 100 Greatest Rap Songs: 100-91, su Rap.about.com. URL consultato il 5 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).
  14. ^ The National Recording Registry 2002, su loc.gov, 13 maggio 2011. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).
  15. ^ Top 100 Hip Hop Songs Of The 1980s, su hiphopgoldenage.com. URL consultato il 15 maggio 2019.
  16. ^ a b c d e f The Message su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 18 febbraio 2010.
  17. ^ Official Charts - Grandmaster Flash And The Furious Five, su officialcharts.com. URL consultato il 7 aprile 2016.
  18. ^ Grandmaster Flash - Billboard Hot 100, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 novembre 2019.
  19. ^ Grandmaster Flash - Hot Black Singles, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 novembre 2019.
  20. ^ Grandmaster Flash - Hot Dance Club Play, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 novembre 2019.
  21. ^ Shea Serrano, Why Puff Daddy's 'Can't Nobody Hold Me Down' Was the Most Important Rap Song of 1997, in The Muse, 10 ottobre 2015. URL consultato l'11 ottobre 2016.
  22. ^ Mikael Wood, 'You ever seen history?': Puff Daddy brings Bad Boy — and some famous friends — to the Forum, in latimes.com, 5 ottobre 2010. URL consultato l'11 ottobre 2016.
  23. ^ (EN) Jon Pareles, Lindsay Zoladz, Coi Leray Borrows a Hip-Hop Classic, and 8 More New Songs, su The New York Times, 2 dicembre 2022. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  24. ^ BT, Movement in Still Life, 1999, note interne, Pioneer Recordings.
  25. ^ Green Cross Code - Close To The Edge, su youtube.com.
  26. ^ Federico Pucci, Grand Theft Auto V, dal pop al funk la musica è importante - Videogiochi - Passioni - Lifestyle, in ANSA.it - Lifestyle, 17 novembre 2014. URL consultato l'11 ottobre 2016.
  27. ^ Tyson McNulty, Movie Review: Dancing Penguin Saves the World - The Tech, su tech.mit.edu, 1º dicembre 2006. URL consultato l'11 ottobre 2016.
  28. ^ Rock and Roll Hall of Fame Museum - Inductee List, su rockhall.com. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).
  29. ^ Timbuktu - Budskapet, su youtube.com, YouTube, 25 maggio 2013. URL consultato il 5 novembre 2016.
  30. ^ Archived copy, su timbuk.nu. URL consultato il 28 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2013).
  31. ^ Timbuktu rappar om Husby - HD, su Hd.se, 26 maggio 2013. URL consultato il 5 novembre 2016.

Collegamenti esterni modifica