The Thermals

gruppo musicale statunitense

The Thermals sono stati un gruppo indie rock fondato nel 2002 a Portland. Il gruppo era composto da Hutch Harris (voce e chitarra), Kathy Foster (basso) e Westin Glass (batteria).

The Thermals
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereIndie rock[1]
Lo-fi[1]
Punk rock[1]
Periodo di attività musicale2002 – 2018[2]
EtichettaKill Rock Stars, Sub Pop
Album pubblicati7
Studio5
Live2
Raccolte0
Sito ufficiale

Ad aprile 2018 la band ha annunciato lo scioglimento[3].

Storia del gruppo modifica

Gli inizi e il debutto discografico modifica

Entrambi originari di Portland e dopo aver militato insieme nei gruppi Haelah, The Urban Legends e Hutch and Kathy[4] , agli inizi del 2002 Hutch Harris e Kathy Foster formarono insieme al chitarrista Ben Barnett e al batterista Jordan Hudson i The Thermals. Nell'autunno dello stesso anno firmarono un contratto con l'etichetta Sub Pop grazie alla segnalazione del cantante dei Death Cab for Cutie, Ben Gibbard. Nel 2003 Ben Barnett abbandonò la formazione poco dopo la pubblicazione del debut album More Parts per Million a causa del crescente successo dei Kind of Like Spitting, di cui è leader, costringendo nuovamente Harris a eseguire le parti di chitarra. Sempre 2003 in un articolo apparso su Willamette Week'

L'aumento di notorietà e i problemi di formazione modifica

Nel 2004 vide la luce il secondo lavoro del gruppo, Fuckin A, pubblicato sempre per la Sub Pop. I Thermals iniziavano a farsi conoscere, tanto che nel 2005 la Hummer (marchio della General Motors nel settore fuoristrada) offrì 50000 dollari per poter usare la canzone It's Trivia in una sua pubblicità, ma l'offerta venne rifiutata dal gruppo.[5] Nel 2005 anche Jordan Hudson abbandonò il gruppo, costringendo Hutch e Kathy a spartirsi le parti di batteria durante le registrazioni del terzo album.[6][7] The Body, The Blood, The Machine, venne licenziato nel 2006 con la produzione di Brendan Canty, batterista dei Fugazi.In questo stesso anno la canzone " I Hold The sound" è stata inserita nella colonna sonora del gioco per console NHL 2K7. Sempre nel 2006 la band trovò un nuovo batterista aggregando Lorin Coleman di cui è stato annunciato l'addio alla band (definito amichevole) nel marzo 2008.[8] Nel 2007 la canzone Here's your Future è stata inserita al termine della seconda puntata della terza stagione del telefilm Weeds (durante i titoli di coda), mentre A Pillar of Salt è una traccia demo del lettore multimediale di Microsoft, Zune. Nel 2009 i The Thermals abbandonano la loro storica casa discografica, la Sub Pop, siglando un accordo con l'etichetta indie Kill Rock Stars con cui, nell'Aprile dello stesso anno, pubblicano il loro quarto album in studio Now We Can See. Sempre nel 2009 il primo singolo tratto dall'album, l'omonimo Now We Can See, è stato inserito nella colonna sonora dell'ultimo episodio della seconda stagione del telefilm Chuck, come canzone d'apertura della puntata.

Anni 2010 modifica

Il gruppo ha pubblicato il suo quinto album, Personal Life, il 13 settembre 2010. Sempre nello stesso anno la canzone A pillar of salt viene inserita come traccia nel videogioco Skate 3, uscito nel mese di marzo.

Nel 2013 è la volta di Desperate Ground.

Formazione modifica

Formazione attuale modifica

Ex componenti modifica

Timeline Componenti modifica

Discografia modifica

EP e Singoli modifica

  • 2003 - No Culture Icons
  • 2007 - A Pillar of Salt
  • 2008 - Returning to the Fold
  • 2009 - Now We Can See
  • 2009 - We Were Sick
  • 2010 - Canada
  • 2010 - Separate
  • 2010 - I Don't Believe You
  • 2011 - The Thermals/The Cribs split 7"
  • 2011 - Never Listen To Me Maxi-Single
  • 2011 - Not Like Any Other Feeling

Album modifica

Live modifica

Apparizioni in Raccolte modifica

Note modifica

  1. ^ a b c allmusic.com - The Thermals
  2. ^ [1]
  3. ^ (EN) Si sono sciolti i Thermals - RUMORE, in RUMORE, 10 aprile 2018. URL consultato il 16 aprile 2018.
  4. ^ (EN) “Hutch and Kathy”, sito dell'etichetta Jealous Butcher, su jealousbutcher.com (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2012).
  5. ^ (EN) Trans Am and the Thermals Say No to Hummer, su Pitchfork Media, su pitchforkmedia.com (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2007).
  6. ^ Recensione di The Body, The Blood, The Machine, su Troublezine, su troublezine.it (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2009).
  7. ^ (EN) The Thermals: The Body, The Blood, The Machine, su Pitchfork Media, su pitchforkmedia.com (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2008).
  8. ^ (EN) Thank You Lorin!, sul sito ufficiale dei The Thermals, su thethermals.com.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN141460733 · ISNI (EN0000 0001 1526 5982 · LCCN (ENn2004065313 · GND (DE16070161-2 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004065313
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