Timeflies

È un duo di musica statunitense, composto dal produttore Rob Resnick e dal cantante Cal Shapiro.

Timeflies è un duo statunitense, formatosi nell'ottobre 2010 a Boston, composto dal produttore Rob Resnick (26 maggio 1989) e dal cantante Cal Shapiro (3 ottobre 1988).

Timeflies
Cal Shapiro a sinistra e Rob Resnick a destra
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop
Hip hop
Dance
Electronic dance music
Indie pop
Periodo di attività musicale2010 – in attività
EtichettaEpic Records, Island Records, Forty8Fifty
Sito ufficiale

Carriera modifica

Storia del gruppo modifica

Cal Shapiro modifica

Cal Shapiro è cresciuto con la sua famiglia a New York prima di trasferirsi a Boston. Cal e un cantante e un freestyling, da quando era un adolescente, guadagnando le sue prime pubblicità battendo il campione in carica Puge in una battaglia di freestyle a Hampshire. In seguito ha conseguito il diploma di laurea presso la Tufts University, specializzandosi in musica e di imprenditorialità. Nel suo secondo anno, al momento dell'adesione The Ride, Cal si innamorò di performance. Cal poi ha collaborato con il batterista e produttore, Rob Resnick, per formare i Timeflies.

Rob Resnick modifica

Rob Resnick, detto anche "Rez", è nato a Montclair, New Jersey. Ha costruito una Tools Studio Pro nel seminterrato di casa sua per le sue band delle scuole superiori.[1] Si è laureato in musica e filosofia. Durante il secondo anno, Rob ha iniziato a utilizzare software di produzione audio come Reason, Digital Performer e Ableton Live. Nello stesso anno, Resnick è stato un DJ e un batterista. Rob ha lavorato anche nella Cedar Lake Camp come direttore musicale, che gli ha dato una buona esperienza di produzione musicale.

Gli inizi (2007-2010) modifica

I due hanno cominciato a esibirsi per la prima volta a Boston nel 2007. Si trasferirono a Los Angeles. Si sono incontrati alla Tufts University nel 2007 in una festa del college.[2] Resnick ha invitato il suo amico Cal Shapiro a essere il cantante della sua band funk The Ride, successivamente chiamata Timeflies. Il gruppo iniziò a far successo quando il coinquilino di Shapiro – oggi direttore generale dei Timeflies – Jared Glick, ha inviato la loro canzone Fade per vari blog musicali.[3]

Alla fine di settembre 2011, i Timeflies pubblicano il loro primo album di debutto, The Scotch Tape, che è salito a 8 # sul grafico generale di iTunes e al 2º posto nella classifica iTunes Pop. Shapiro e Resnick sono stati chiamati menti musicali dalla rivista Vanity Fair.[4] Nello stesso anno, hanno cominciato a esibirsi nei campus universitari e nei festival musicali negli Stati Uniti.

Il successo di One Night e Swoon (2013) modifica

Il 27 novembre 2012, hanno pubblicato il loro primo EP, One Night, che ha raggiunto la 2ª posizione sul grafico generale di iTunes ed è stata in 1ª posizione nella classifica di iTunes Pop. One night ha debuttato nella Billboard 200 al numero 29[5]. Il singolo Swoon ha raggiunto un picco sulle canzoni Billboard Rap arrivando al 45º posto. Sono stati chiamati dalla Billboard i 13 artisti da guardare nel 2013.[6]

Il 22 febbraio 2013, hanno annunciato la creazione della loro etichetta, Forty8Fifty. Il loro prossimo album uscirà con la sua etichetta nel 2013.

Il loro singolo di debutto, I Choose U, è stato rilasciato il 1º aprile 2013, per la prima volta ascoltata in radio americana sotto l'etichetta Island Def Jam Music Group. Il singolo è stato remixato dal discjockey Fedde Le Grand e il 3 giugno è stato pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Soundcloud.

Il 2 agosto 2013, si sono esibiti al festival musicale di Lollapalooza a Chicago.[7]Il loro secondo EP, Warning Signs, è stato rilasciato il 13 ottobre 2013.

After Hours (2014-presente) modifica

 
I Timiflies nel dicembre 2014

Timeflies pubblicano il loro album di debutto, After Hours, il 29 aprile 2014 sotto la loro etichetta Forty8Fifty insieme alla Island Def Jam Music Group. L'album prende spunto dai cantanti: Fabolous, T-Pain, e Katie Sky, oltre alle collaborazioni con Mike Posner e Martin Johnson e il cantante dei Boys Like Girls. Il duo ha trascorso più di un anno a registrare l'album, in una casa di studio a Los Angeles[8]. L'album ha raggiunto il terzo posto nella classifica generale di ITunes e primo posto nella classifica di ITunes Pop.

Nel 2013 hanno pubblicato un video musicale Monsters, che ha oltre 1,6 milioni di visualizzazioni su YouTube.[9]

Nel giugno 2016 esce il singolo Once in a While, tra i top Billboard 200.[10]

Stile e influenze modifica

Rob cita Porter Robinson, Benny Blanco, Pretty Lights, e J.R Rotem come importanti influenze.

Le influenze di Cal sono Robert Johnson, Janis Joplin, Muddy Waters, e il suo preferito, Big L. Egli.

Discografia modifica

Album modifica

  • 2011 – The Scotch Tape
  • 2014 – After Hours
  • 2015 – Just for Fun

Singoli modifica

Note modifica

  1. ^ Rob Resnick - Bio, Facts, Family | Famous Birthdays, su Famous Birthdays. URL consultato l'8 luglio 2016.
  2. ^ Timeflies, an ‘electro-hip-hop-dub-something’ duo, proves to be more than your average college band - Tufts Daily - Tufts University, su tuftsdaily.com, 12 ottobre 2013. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  3. ^ Timeflies Talks Past, Present & Future In Studio With Toro « New York’s 92.3 NOW, su 923now.cbslocal.com, 22 novembre 2013. URL consultato il 4 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2013).
  4. ^ David Foxley, Time Is Flying for Timeflies, su The Hive. URL consultato l'8 luglio 2016.
  5. ^ Timeflies - Chart history | Billboard, su www.billboard.com. URL consultato il 29 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2016).
  6. ^ 13 Artists to Watch in 2013, su billboard.com. URL consultato il 29 giugno 2016.
  7. ^ Lollapalooza, su Lollapalooza. URL consultato il 29 giugno 2016.
  8. ^ misha, Timeflies Release Debut Album ‘After Hours’, su Fist In The Air. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2016).
  9. ^ TimefliesVEVO, Timeflies - Monsters ft. Katie Sky, 15 aprile 2014. URL consultato il 29 giugno 2016.
  10. ^ Timeflies - Chart history | Billboard, su www.billboard.com. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).

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