Tissa Balasuriya (29 agosto 1924Colombo, 17 gennaio 2013) è stato un teologo e presbitero singalese.

Biografia modifica

Nato in un piccolo villaggio vicino alla città di Anurādhapura da una famiglia della classe media, Balasuriya ha frequentato le scuole cattoliche. Conclusa la scuola secondaria superiore si è iscritto all'Università di Ceylon, dove nel 1945 ha conseguito il diploma universitario in economia. Maturata la vocazione religiosa, è entrato nella congregazione dei Missionari oblati di Maria Immacolata e nel 1946 ha pronunciato la prima professione di fede. Si è quindi recato a studiare a Roma alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la licenza in filosofia e teologia. Nel 1952 è stato ordinato prete. Successivamente ha studiato all'università di Oxford, dove ha conseguito un diploma in economia agraria. Si è poi recato a Parigi, dove ha studiato sociologia all'Institut catholique de Paris. Tornato nello Sri Lanka, è diventato professore di teologia e filosofia all'Aquinas University College a Colombo e nel 1964 è nominato rettore. Nel 1971, turbato da una violenta protesta giovanile repressa con durezza dal governo, Balasuriya si è dimesso dall'Aquinas College e ha fondato il Centre for Society and Religion, di cui ha assunto la direzione. Nel 1976 è stato tra i fondatori dell'Ecumenical Association of Third World Theologian, di cui per dieci anni è stato coordinatore per l'Asia. Dal 1985 al 1992 è stato direttore della rivista Voices of Third World Theology. Nel 1994 ha lasciato l'incarico di direttore del Centre for Society and Religion, ma ha continuato a lavorare per l'organizzazione. Nel corso della sua attività, Balasuriya ha scritto numerosi articoli e alcuni libri.[1]

Scomunica modifica

Nel 1994 Balasuriya è stato condannato dai vescovi dello Sri Lanka per il contenuto del suo libro Mary and the Human Liberation, in cui sosteneva che Maria era una donna forte e matura che voleva aiutare Gesù a lottare contro l'oppressione e non la pallida figura dell'iconografia rinascimentale. Nel 1996 il teologo singalese è stato indagato dalla Congregazione per la dottrina della fede. La sua memoria difensiva non è stata accettata e nel 1997 Balasuryia è stato scomunicato, ma l'anno successivo si è riconciliato con la Chiesa cattolica.[2]

Libri modifica

  • The Eucharist and Human Liberation
  • Mary and Human Liberation: The Story
  • Planetary Theology

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN79141839 · ISNI (EN0000 0001 1030 0881 · LCCN (ENn78025736 · GND (DE119521997 · BNF (FRcb131899738 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n78025736