Titi Kwan

stilista e designer cinese naturalizzato francese

Titi Kwan (Hong Kong, 1968) è uno stilista e designer cinese naturalizzato francese.

A partire dalla metà degli anni '90 lavora a stretto contatto con la cantante e attrice cinese Faye Wong, in qualità di suo stylist, prima di trasferirsi a Parigi e diventare un designer a tutti gli effetti all'inizio del 2010.[1]

Biografia modifica

Il padre di Titi Kwan era un sarto che lavorava in casa, specializzato in abiti tradizionali cinesi.[1] All'età di 15 anni si trasferì a Parigi per stare con sua sorella, dove poté esprimere il suo personale senso dello stile senza sentirsi fuori luogo.[1] All'età di 18 anni si iscrisse allo Studio Berçot di Parigi, dove conobbe la storia della moda e imparò a cucire e acquisì capacità di taglio e design sotto gli occhi di Marie Rucki.[1][2] Lavorò come cameriere per pagarsi i contributi accademici e successivamente trovò un secondo lavoro come stilista. Alla fine, lasciò lo Studio Berçot per concentrarsi a pieno in questo campo.

Carriera di stilista modifica

Durante un viaggio di ritorno ad Hong Kong a metà degli anni '90, Kwan incontrò Faye Wong mentre cercava un artista da inserire in una rivista di moda.[1] Da questo momento iniziò una lunga collaborazione tra Wong e il suo nuovo stylist Kwan, il quale, da quel momento in poi, lavorò esclusivamente per lei fino a quando lei non decise di prendersi una pausa dal lavoro nel 2004.[1] Il primo outfit di Wong fu un abito di Versace e delle infradito, esso fu accolto in maniera inaspettata dai suoi fan per la sua modernità, questi, infatti, erano abituati a uno stile conservativo, della fine degli anni '80.[1] Wong e Kwan hanno anche esaminato degli abiti di designer d'avanguardia emergenti come Dries Van Noten e Martin Margiela.[1] Nel periodo in cui lavorava con Kwan, Faye Wong divenne conosciuta come la "Madonna dell'Est."

Sebbene fosse descritto come un visionario della moda e un "uber stylist", Kwan mantenne una basso profilo imperscrutabile, facendo sì che fosse il suo lavoro a rappresentarlo.[3] È stato spesso paragonato ai suoi colleghi stilisti delle celebrità quali Nicola Formichetti e Rachel Zoe, e veniva chiamato "lo stilista più famigerato dell'Asia."[4]

Fashion designer modifica

La pausa lavorativa di Faye Wong permise a Kwan di proseguire la sua carriera nel fashion design e di sviluppare la sua visione.[1] Nel 2008, presentò la sua prima collezione al festival di moda Hyères, dove venne selezionato.[1][5] La collezione fu accolta da Maria Luisa Poumaillou, che la rivendette alla sua boutique di Parigi.[6] Nonostante il successo iniziale, Kwan decise di smettere di lavorare fino al 2011, quando si sentì di nuovo fiducioso delle sue capacità.[1] La sua etichetta, chiamata Alibellus+,[6] è divisa in tre categorie: una comprende abbigliamento casual, una comprende una linea di vestiti rifiniti con dettagli fatti a mano e l'ultima comprende pezzi unici ricavati da tessuti vintage.[1][7]

I design di Kwan, che iniziano con un drappeggio del tessuto una forma prima di abbozzare o ideare un motivo, combinano il taglio sbieco e il drappeggio con tecniche di piegatura per creare capi ideali per il movimento e il comfort.[5] Egli cita la stilista degli anni '20-'30 Madeleine Vionnet, particolarmente nota per le sue tecniche di taglio in sbieco e per la precisione delle finiture,[8] come sua importante influenza sul suo lavoro. Kwan prende ispirazione anche dal fotografo Richard Avedon, i registi Wim Wenders e Jim Jarmusch.[9]

Kwan ha collaborato anche con Christophe Lemaire di Hermès e Martine Sitbon.[6] Continuò a lavorare con Faye Wong disegnandole i costumi per il suo tour nel 2011, tra cui un abito da dea ricavato da un singolo pezzo di tessuto, e un abito particolarmente morbido realizzato con oltre 100 metri di chiffon.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Divia Harilela, A light that never goes out, in The South China Morning Post, 15 agosto 2012. URL consultato l'8 aprile 2013.
  2. ^ Alms Delgadillo, ALIBELLUS A/W 2013 FASHION SHOW FOR INSPIRER [collegamento interrotto], in Inspirer Magazine, 24 gennaio 2013. URL consultato l'8 aprile 2013.
  3. ^ Arne Eggers, Star Quality, in Hong Kong Tatler, dicembre 2011.
  4. ^ Divia Hariela, Exclusive: Stylist Titi Kwan Revealed, in The D'Vine, 1º febbraio 2012. URL consultato l'8 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  5. ^ a b Shortlisted Designers - Hyères 2008 23r Festival International de Mode & de Photographie, su villanoailles-hyeres.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
  6. ^ a b c Elisabeta Tudor, Alibellus+ - Menswear - Fall Winter 2013 - Paris, in NowFashion.com, 16 gennaio 2013. URL consultato l'8 aprile 2013.
  7. ^ Alibellus+ Menswear Fall Winter 2013 Paris
  8. ^ V&A Museum, Day dress by Madeline Vionnet, su collections.vam.ac.uk, Victoria and Albert Museum. URL consultato l'8 aprile 2013.
  9. ^ ALIBELLUS + by Titi Kwan Fashion Profile, su modemonline.com, Modem Magazine Online, 1º luglio 2012. URL consultato l'8 aprile 2013.

Collegamenti esterni modifica