Tito Ortiz

artista marziale misto statunitense

Jacob Christopher Ortiz, meglio conosciuto come Tito Ortiz (Huntington Beach, 23 gennaio 1975), è un ex lottatore di arti marziali miste e wrestler statunitense.

Tito Ortiz
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 188 cm
Peso 93 kg
Arti marziali miste
Specialità Lotta libera, Jiu jitsu brasiliano, Pugilato
Categoria Pesi mediomassimi
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Team Punishment
Carriera
Incontri disputati

34

Soprannome The Huntington Beach Bad Boy
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Huntington Beach, Stati Uniti
Vittorie 21
per knockout 10
per sottomissione 5
per decisione 6
Sconfitte 12
per knockout 5
per sottomissione 2
per decisione 5
Pareggi 1
 

È stato uno dei campioni più vincenti nella storia della UFC, avendo difeso la cintura dei pesi mediomassimi per cinque volte dal 2000 al 2003, vincendo il titolo contro Wanderlei Silva per poi perderlo contro Randy Couture; ha lottato per il titolo anche nel 1999 contro Frank Shamrock e nel 2006 contro Chuck Liddell, venendo però sconfitto in entrambi i casi. Ha inoltre fatto da allenatore nella terza e nell'undicesima stagione del reality show The Ultimate Fighter e nel 2012 è stato introdotto nella Hall of Fame della federazione.

Successivamente si è dedicato al wrestling professionistico nella TNA per poi tornare alle MMA nella federazione rivale della UFC, la Bellator MMA, dove nel 2017 ha annunciato il ritiro.

Nel grappling vanta un terzo posto nella prestigiosa competizione ADCC Submission Wrestling World Championship nel 2000 nella categoria fino ai 99 kg.

Biografia modifica

Ortiz proviene da una famiglia di origini messicane e hawaiane e ha tre fratellastri maggiori, nati dal precedente matrimonio della madre.

Ha avuto un'infanzia e un'adolescenza molto difficili: i genitori erano entrambi eroinomani e divorziarono quando aveva tredici anni; a sette anni cominciò a vendere il pesce pescato da lui stesso al molo per mantenersi mentre a diciotto anni sua madre lo cacciò di casa, trovandosi costretto a vivere con un suo fratello mentre lavorava. Lo stesso Tito è stato coinvolto nel giro delle gang e ha avuto problemi con la legge e di dipendenza fino ai diciannove anni, quando sotto la guida del suo allenatore Paul Herrera si classificò quarto nel campionato di Stato dopo aver cominciato a praticare lotta libera alla Huntington Beach High School. Successivamente lottò all'Università della California e si allenò anche con il futuro campione NCAA Stephen Neal e Tank Abbott.

Il 17 marzo 2009 è diventato padre di due gemelli, nati dalla relazione con l'ex pornostar Jenna Jameson. Ha anche un altro figlio, nato dal precedente matrimonio.

È noto nel mondo delle MMA per l'atteggiamento da bad boy tenuto per gran parte della sua carriera e di cui costituisce prova evidente la "faida" avuta con il gruppo di allenamenti tenuto dai fratelli Shamrock, il Lion's Den, e con Chuck Liddell.

Carriera nelle arti marziali miste modifica

Ultimate Fighting Championship modifica

Ortiz esordisce nelle arti marziali miste a UFC 13, nel 1997, battendo nel primo match di un torneo Wes Albittron prima di perdere al turno successivo contro Guy Mezger.

Dopo tre vittorie consecutive, per Ortiz arriva il momento di puntare a qualcosa di più importante: il 24 settembre 1999 sfida Frank Shamrock per il titolo dei pesi medi venendo però sconfitto; il 14 aprile 2000 sfida allora Wanderlei Silva per il titolo dei mediomassimi vincendo il match per decisione unanime.

Tito difese il titolo contro Yuki Kondo, Evan Tanner, Elvis Sinosic, Vladimir Matyushenko e Ken Shamrock prima di perderlo contro Randy Couture il 26 settembre 2003; perse poi contro Chuck Liddell prima di inanellare cinque vittorie consecutive che lo portano a ottenere un match valido per il titolo dei mediomassimi detenuto proprio da Liddell. Anche questa volta, però, Ortiz esce sconfitto dal confronto.

Il 7 luglio 2007 pareggia il match contro Rashad Evans mentre il 24 maggio 2008 è stato sconfitto da Lyoto Machida; dopo questo match ha lasciato la UFC a seguito di dissapori con il presidente Dana White e ha approfittato del periodo di pausa per operarsi alla schiena (alla quale soffriva di forti dolori da diverso tempo). Dopo un chiarimento con White firmò un nuovo contratto e tornò a combattere nel 2009; da quel momento, tuttavia, incominciò il declino inanellando una serie di sconfitte contro lottatori al vertice della categoria come Forrest Griffin, Matt Hamill, Antônio Rogério Nogueira e Rashad Evans, riuscendo però a sconfiggere per sottomissione il promettente Ryan Bader.

Si ritira una prima volta il 7 luglio 2012 all'evento UFC 148, dove viene sconfitto ai punti nel rematch contro Forrest Griffin. Al termine della serata viene ufficialmente inserito nella Hall of Fame della federazione.

Bellator modifica

Lasciata la UFC svolge per qualche tempo il ruolo di manager per alcuni lottatori, tra cui Cris Cyborg e Jessica Penne, ma nell'agosto 2013 torna a combattere firmando un contratto con la Bellator. Al suo primo incontro avrebbe dovuto affrontare un altro ex campione UFC, Quinton "Rampage" Jackson, nel main event di Bellator CVI: questo avrebbe dovuto essere il primo pay-per-view nella storia della promozione, ma una frattura al collo subita proprio da Ortiz causò l'annullamento dell'incontro e l'intero evento venne proposto su un canale televisivo non a pagamento.

Il debutto in Bellator avviene nel maggio 2014 e questa volta il primo PPV della Bellator non trova ostacoli: Ortiz affronta il campione dei pesi medi Alexander Shlemenko e a sorpresa lo sconfigge per sottomissione durante il primo round. Il 15 novembre affrontò un'altra ex star della UFC, Stephan Bonnar, vincendo per decisione non unanime.

Nel giugno 2015 avrebbe dovuto affrontare Liam McGeary per il titolo dei pesi mediomassimi; l'incontro venne successivamente spostato a settembre dello stesso anno. Tito perse l'incontro per sottomissione al primo round.

Il 21 gennaio 2017 affronta un altro grande ex della UFC, Chael Sonnen, che ai tempi del college lo aveva battuto in un incontro di lotta libera. Ortiz riesce a imporsi al primo round tramite rear-naked choke e subito dopo annuncia il suo ritiro.

Golden Boy Promotions modifica

Nell'agosto del 2018 la Golden Boy Promotions, federazione di MMA presieduta dall'ex campione del mondo di pugilato Oscar De La Hoya, ha annunciato che Ortiz avrebbe abbandonato il ritiro per combattere una terza volta contro il suo storico rivale Chuck Liddell. L'incontro si è tenuto il 24 novembre e ha visto Ortiz vincere per la prima volta contro The Iceman, mandandolo KO alla prima ripresa.

Risultati nelle arti marziali miste modifica

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Vittoria 21-12-1   Alberto Del Rio Sottomissione (rear-naked choke) Combate Americas 51:Tito vs Alberto 7 dicembre 2019 1 3:10   McAllen, Texas
Vittoria 20-12-1   Chuck Liddell KO (pugno) Golden Boy Promotions: Liddell vs. Ortiz 3 24 novembre 2018 1 4:24   Inglewood, Stati Uniti
Vittoria 19-12-1   Chael Sonnen Sottomissione (rear-naked choke) Bellator 170 21 gennaio 2017 1 2:03   Inglewood, Stati Uniti
Sconfitta 18-12-1   Liam McGeary Sottomissione (strangolamento a triangolo invertito) Bellator 141: Dynamite 19 settembre 2015 1 4:41   San Jose, Stati Uniti Per il titolo dei pesi mediomassimi Bellator
Vittoria 18-11-1   Stephan Bonnar Decisione (non unanime) Bellator CXXXI 15 novembre 2014 3 5:00   San Diego, Stati Uniti
Vittoria 17-11-1   Alexander Shlemenko Sottomissione tecnica (triangolo di braccio) Bellator CXX 17 maggio 2014 1 2:27   Southaven, Stati Uniti Debutto in Bellator MMA
Sconfitta 16-11-1   Forrest Griffin Decisione (unanime) UFC 148: Silva vs. Sonnen II 7 luglio 2012 3 5:00   Las Vegas, Stati Uniti Fight of the Night
Sconfitta 16-10-1   Antônio Rogério Nogueira KO Tecnico (pugni e gomitate) UFC 140: Jones vs. Machida 10 dicembre 2011 1 3:15   Toronto, Canada
Sconfitta 16-9-1   Rashad Evans KO Tecnico (ginocchiata e pugni) UFC 133: Evans vs. Ortiz 2 6 agosto 2011 2 4:48   Filadelfia, Stati Uniti Fight of the Night
Vittoria 16-8-1   Ryan Bader Sottomissione (ghigliottina) UFC 132: Cruz vs. Faber 2 2 luglio 2011 1 1:56   Las Vegas, Stati Uniti Submission of the Night
Sconfitta 15–8–1   Matt Hamill Decisione (unanime) UFC 121: Lesnar vs. Velasquez 23 ottobre 2010 3 5:00   Anaheim, Stati Uniti
Sconfitta 15–7–1   Forrest Griffin Decisione (non unanime) UFC 106: Ortiz vs. Griffin 2 21 novembre 2009 3 5:00   Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 15–6–1   Lyoto Machida Decisione (unanime) UFC 84: Ill Will 24 maggio 2008 3 5:00   Las Vegas, Stati Uniti
Parità 15-5-1   Rashad Evans Parità UFC 73: Stacked 7 luglio 2007 3 5:00   Sacramento, Stati Uniti Ortiz venne penalizzato di un punto per essersi aggrappato alla recinzione
Sconfitta 15-5   Chuck Liddell KO tecnico (pugni) UFC 66: Liddell vs. Ortiz 2 30 dicembre 2006 3 3:59   Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei pesi mediomassimi UFC, Fight of the Night
Vittoria 15-4   Ken Shamrock KO tecnico (pugni) Ortiz vs Shamrock 3 - The Final Chapter 10 ottobre 2006 1 2:22   Hollywood, Stati Uniti KO of the Night
Vittoria 14-4   Ken Shamrock KO tecnico (gomitate) UFC 61: Bitter Rivals 8 luglio 2006 1 1:18   Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 13-4   Forrest Griffin Decisione (non unanime) UFC 59: Reality Check 15 aprile 2006 3 5:00   Anaheim, Stati Uniti Fight of the Night
Vittoria 12-4   Vítor Belfort Decisione (non unanime) UFC 51: Super Saturday 5 febbraio 2005 3 5:00   Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 11-4   Patrick Côté Decisione (unanime) UFC 50: The War of '04 22 ottobre 2004 3 5:00   Atlantic City, Stati Uniti
Sconfitta 10-4   Chuck Liddell KO (pugni) UFC 47: It's On! 2 aprile 2004 2 0:38   Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 10-3   Randy Couture Decisione (unanime) UFC 44: Undisputed 26 settembre 2003 5 5:00   Las Vegas, Stati Uniti Perde il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Vittoria 10-2   Ken Shamrock KO tecnico (stop dall'angolo) UFC 40: Vendetta 22 novembre 2002 3 5:00   Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Vittoria 9-2   Vladimir Matyushenko Decisione (unanime) UFC 33: Victory in Vegas 28 settembre 2001 5 5:00   Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Vittoria 8-2   Elvis Sinosic KO tecnico (pugni e gomitate) UFC 32: Showdown in the Meadowlands 29 giugno 2001 1 3:32   East Rutherford, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Vittoria 7-2   Evan Tanner KO (body slam) UFC 30: Battle on the Boardwalk 23 febbraio 2001 1 0:30   Atlantic City, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Vittoria 6-2   Yuki Kondo Sottomissione (cobra choke) UFC 29: Defense of the Belts 16 dicembre 2000 1 1:51   Tokyo, Giappone Difende il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Vittoria 5-2   Wanderlei Silva Decisione (unanime) UFC 25: Ultimate Japan 3 14 aprile 2000 5 5:00   Tokyo, Giappone Vince il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Sconfitta 4-2   Frank Shamrock KO Tecnico (sottomissione ai pugni) UFC 22: There Can Be Only One Champion 24 settembre 1999 4 4:42   Lake Charles, Stati Uniti Per il titolo dei pesi mediomassimi UFC
Vittoria 4-1   Guy Mezger KO tecnico (pugni) UFC 19:Ultimate Young Guns 3 marzo 1999 1 9:56   Bay St. Louis, Stati Uniti
Vittoria 3-1   Jerry Bohlander KO tecnico (ferita) UFC 18: Road to the Heavyweight Title 8 gennaio 1999 1 14:31   New Orleans, Stati Uniti
Vittoria 2-1   Jeremy Screeton KO Tecnico (sottomissione alle ginocchiate) West Coast NHB Championships 1 8 dicembre 1998 1 0:16   Los Angeles, Stati Uniti
Sconfitta 1-1   Guy Mezger Sottomissione (ghigliottina) UFC 13: The Ultimate Force 30 maggio 1997 1 3:00   Augusta, Stati Uniti Torneo dei pesi leggeri UFC 13, finale
Vittoria 1-0   Wes Albritton KO tecnico (pugni) UFC 13: The Ultimate Force 30 maggio 1997 1 0:31   Augusta, Stati Uniti Torneo dei pesi leggeri UFC 13, ripescaggio

Nel wrestling modifica

Mosse Finali e Caratteristiche modifica

Film modifica

Tito Ortiz è apparso nel film del 2003 Amici x la morte diretto da Andrzej Bartkowiak, con Jet Li e il rapper DMX.

Videogiochi modifica

Appare anche nel videogioco Razor Freestyle Scooter, come uno dei personaggi giocabili.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN43767363 · ISNI (EN0000 0000 3588 5065 · Europeana agent/base/147622 · LCCN (ENn2008010899 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008010899