TivuItalia (multiplex)

multiplex italiano interregionale
Voce principale: TivuItalia.

TivuItalia è stato uno dei multiplex della televisione digitale terrestre a copertura interregionale presenti nel sistema DVB-T italiano. Apparteneva alla società TivuItalia S.p.A., integralmente controllata da Screen Service Broadcasting Technologies.[1]

Storia modifica

Il TivuItalia trasmetteva su una rete in k-SFN nelle aree tecniche già passate interamente al sistema di trasmissione digitale. Possedeva 147 impianti.[2]

2010 modifica

2012 modifica

2013 modifica

  • 19 gennaio: Eliminata Wedding TV.
  • 31 gennaio: Aggiunti Fire e Air. Eliminato Orler TV.
  • 5 febbraio: Aggiunto Channel24.
  • 8 febbraio: Aggiunto Brava.
  • 19 febbraio: Interrotte le trasmissioni di AB Channel su Rete Italia, che diventa un canale Digitmedia.
  • 31 maggio: Eliminato Brava.
  • 3 giugno: Aggiunto Ka-Boom.
  • 24 giugno: Aggiunto Pianeta TV.
  • 25 giugno: Aggiunto Mediatext.it.
  • 27 giugno: Aggiunto Nuvolari.
  • 8 luglio: Aggiunto Italia Channel.
  • 14 agosto: Eliminati Channel24, Rete Italia, Air e Fire.
  • 3 dicembre: Aggiunto Romit TV.
  • 30 dicembre: Sostituito Nuvolari con Leonardo.

2014 modifica

  • 1º gennaio: Partite le trasmissioni di Leonardo.
  • 25 febbraio: Rimossa l'LCN di Leonardo.
  • 28 febbraio: Eliminato Leonardo.
  • 15 aprile: Eliminato Romit TV.
  • 29 maggio: Eliminato Ka-Boom.
  • 24 luglio: Il mux Tivuitalia viene spento definitivamente in tutta Italia e le frequenze passano a Canale Italia per il mux 2.

Frequenze modifica

Area Tecnica (zone di switch-off) Frequenza
1 - Piemonte occidentale UHF 43[3]
2 - Valle d'Aosta UHF 22
3 - Piemonte orientale, Lombardia, Provv. PR e PC UHF 27[4]
4 - Trentino-Alto Adige UHF 28
5 - Emilia-Romagna UHF 27
6 - Veneto UHF 27
7 - Friuli-Venezia Giulia UHF 27 e 34[5]
8 - Liguria UHF 22[6] e 27
9 - Toscana, Umbria, Provv. SP e VT UHF 22
10 - Marche UHF 27
11 - Abruzzo, Molise, Prov. FG VHF 10[7], UHF 27 e 29[8]
12 - Lazio UHF 27[9] e 34
13 - Campania UHF 22
14 - Puglia, Basilicata, Provv. CS e KR VHF 10[10] e UHF 59[11]
15 - Sicilia, Provv. CZ,VV e RC UHF 51[12] e 59[13]
16 - Sardegna UHF 44

Copertura modifica

Regione Popolazione Coperta % Regionale % Italia
Valle d'Aosta 89.253 69,8% 0,1%
Piemonte 916.617 20,6% 1,5%
Liguria 295.858 18,3% 0,5%
Lombardia 9.305.652 94,7% 15,4%
Trentino-Alto Adige 394.229 38,3% 0,7%
Veneto 4.651.900 94,7% 7,7%
Friuli-Venezia Giulia 1.090.022 88,3% 1,8%
Emilia-Romagna 4.042.727 92,0% 6,7%
Marche 1.198.864 76,9% 2%
Toscana 3.406.373 91,3% 5,6%
Umbria 325.935 36,2% 0,5%
Lazio 4.625.993 81,4% 7,7%
Abruzzo 706.004 52,7% 1,2%
Molise 105.476 32,9% 0,2%
Campania 4.971.652 85,4% 8,2%
Puglia 3.426.585 83,9% 5,7%
Basilicata 163.174 27,7% 0,3%
Calabria 947.485 47,2% 1,6%
Sicilia 2.553.423 50,6% 4,2%
Sardegna 1.042.244 62.3% 1,7%
Italia 44.259.466 73.3% 73,3%

Servizi modifica

Sul multiplex TivuItalia erano presenti canali di differenti operatori. Il 20 dicembre 2010 la società raggiunse un accordo per trasmettere i tre canali Sportitalia, Sportitalia 2 e Sportitalia 24 a partire dal 14 febbraio 2011.[14] La collaborazione fu interrotta il 5 giugno 2012, quando i canali Sportitalia furono rimossi e rimasero visibili solamente nel mux TIMB 2. Nell'operazione di acquisizione delle frequenze locali, TivuItalia concordò con i precedenti titolari, in alcuni casi, la coesistenza con altre emittenti interessate. Nella regione Lazio era presente all'interno del multiplex anche il canale Teletevere, mentre in Puglia risultavano, fino allo switch off del maggio 2012, il canale Telebari (VHF 9) e il canale 7 Gold Puglia (UHF 42). Nonostante gli investimenti da parte della società, che nei mesi precedenti al bando aveva esteso la copertura in regione acquisendo diversi impianti dall'emittente Antenna Sud, la mancata assegnazione della concessione a trasmettere nella regione Puglia determinò la disattivazione, con il passaggio al digitale terrestre nell'area tecnica 14 di tutti gli impianti pugliesi, interrompendo anche la trasmissione dei due canali locali. Il 31 maggio 2012 TivùItalia, che si era classificata diciannovesima nella graduatoria per l'assegnazione delle frequenze,[15] ovvero prima tra i non assegnatari, ottenne dal Ministero delle comunicazioni i diritti d'uso della frequenza VHF 10 per la regione Puglia, tornando a riaccendere i propri ripetitori. Il 24 luglio 2014 la società spense definitivamente tutti gli impianti presenti sul territorio nazionale e vendette le proprie frequenze a Canale Italia.[16]

Canali televisivi presenti al momento della chiusura modifica

LCN Canale Note
165 Pianeta TV FTA
166 Mediatext.it
228 Italia Channel
Teletevere[17]
Tivuitalia Test 7
Tivuitalia test 8

Note modifica

  1. ^ articolo su www.primaonline.it
  2. ^ Millecanali settembre 2012, pagina 19
  3. ^ Frequenza utilizzata anche in Piemonte Orientale limitatamente al ripetitore di Monte Stregone, che serve la zona di Acqui Terme (AL).
  4. ^ Il Piemonte Orientale e le province di Parma e Piacenza, a seguito della riorganizzazione dei multiplex locali imposta dalla cessione della banda 800 MHz alla telefonica, risultano senza copertura.
  5. ^ Frequenza 'cerotto' irradiata dal ripetitore di Trieste-Conconello.
  6. ^ Frequenza utilizzata nelle province d'Imperia e Savona.
  7. ^ Frequenza irradiata dal Volturino per coprire la Provincia di Foggia.
  8. ^ Frequenza assegnata per il Molise.
  9. ^ Frequenza utilizzata solo dalla postazione di Monte Paradiso.
  10. ^ Frequenza assegnata in data 31 maggio 2012 esclusivamente per la Puglia e irradiata da Volturino - Toppo della Guardia, Monopoli - Impalata, Martina Franca - Monte Trazzonara e Lecce - Viale Gran Bretagna.
  11. ^ Frequenza utilizzata nelle province di Cosenza e Crotone.
  12. ^ Frequenza utilizzata in Sicilia e condivisa con le emittenti locali Teleradio Futura Nissa, Telestar, e TRA.
  13. ^ Frequenza utilizzata in Calabria.
  14. ^ Screen Service, Tivuitalia trasmetterà Sportitalia su proprio multiplex[collegamento interrotto]
  15. ^ Tv digitale: graduatoria definitiva assegnazione frequenze alle emittenti televisive locali - Puglia
  16. ^ articolo su www.dtti.it"
  17. ^ Visibile solo nel Lazio, come conseguenza dell'acquisizione della rete digitale precedentemente appartenente a Teletevere.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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