Torre Azadi

monumento di Teheran, Iran

La Torre Azadi (in persiano برج آزادی‎, Borj-e Āzādi, in lingua italiana "Torre della libertà"), precedentemente conosciuta come Shahyād Āryāmehr (in persiano شهیاد آریامهر; in italiano "Torre commemorativa del Re"), è uno dei simboli di Teheran, e segna l'ingresso alla città.

Torre Azadi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Iran Iran
ProvinciaTeheran
LocalitàTeheran
Coordinate35°41′59″N 51°20′17″E / 35.699722°N 51.338056°E35.699722; 51.338056
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1971
Inaugurazione16 ottobre 1971
Stileclassicismo iraniano
Usomonumento
Altezza45 m
Realizzazione
Costo6 milioni di dollari
ArchitettoHossein Amanat
CommittenteMohammad Reza Pahlavi

Storia modifica

Fu costruita nel 1971 dall'architetto bahai Hossein Amanat in occasione delle cerimonie organizzate dall'ultimo Shah Mohammad Reza Pahlavi per festeggiare il 2500º anniversario della fondazione dell'Impero achemenide da parte di Ciro il Grande (in persiano جشنهای دوهزار و پانصد ساله شاهنشاهی). Il progetto fu per lo più finanziato da un gruppo di cinquecento industriali iraniani.

Architettura modifica

L'architetto Hossein Amanat vi profuse una concezione basata sull'architettura iraniana classica e post-classica.

La torre è alta circa 45 metri (148 piedi) ed è completamente rivestita in marmo tagliato. Fu costruita con marmo bianco di pietra dalla regione di Esfahan; il monumento comprende 8.000 blocchi di pietra. Le pietre furono tutte localizzate e fornite da Ghanbar Rahimi, ma ci fu l'innovativo uso di computer per "definire le sue complesse superfici tessute". Il principale appaltatore per la costruzione della torre fu la MAP Company, supervisionata da Ghaffar Davarpanah Varnosfaderani, un rinomato scalpellino iraniano.

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Controllo di autoritàVIAF (EN305356748 · GND (DE1044474688