Toumeyella parvicornis

La Cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis Cockerell) è una Cocciniglia così chiamata per l'aspetto degli esemplari adulti femminili. Conosciuta anche come "Cocciniglia tartaruga del Pino".

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Cocciniglia tartaruga
Ramo di pino coperto di cocciniglie tartaruga
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Homoptera
Sezione Sternorrhyncha
Superfamiglia Coccoidea
Famiglia Coccidae
Genere Toumeyella
Specie T. parvicornis
Nomenclatura binomiale
Toumeyella parvicornis
(Cockerell, 1897)

Biologia della specie modifica

Toumeyella parvicornis è altamente adattabile e può avere un numero di generazioni variabile in base alle condizioni climatiche; in Canada non si riscontra più di una generazione l'anno, numero che aumenta sensibilmente nei paesi tropicali e del mediterraneo.

Dopo la schiusa delle uova, la neanide di prima età si muove sull’ospite in cerca di un sito di alimentazione adatto. I maschi sono dotati di ali mentre le femmine possono essere trasportate dal vento o da animali. Il loro colore va dal rossastro al marrone scuro la loro dimensione massima non supera il mezzo centimetro.

L'insetto è un fitomizo, ossia si nutre della linfa di piante succhiandola. La grande quantità di melata prodotta dal parassita favorisce lo sviluppo di fumaggine. I rami e le foglie degli esemplari attaccati si presentano coperti da una fitta coltre scura. Tale stratificazione porta ad una riduzione della fotosintesi e quindi comporta il deperimento degli alberi.

Origine e diffusione modifica

Toumeyella parvicornis è una specie originaria del Nord America. Nel 2005 è stata segnalata per la prima volta al di fuori del suo areale originale, nei Caraibi (Isole Turks e Caicos), rivelandosi un pericoloso infestante dei pini locali.

Nel 2015 è stata rinvenuta per la prima volta in Campania, primo rilevamento avvenuto in Europa. Dopo aver arrecato ingenti danni al patrimonio arboreo partenopeo e regionale, nel 2018 è stata avvistata anche a Roma, dove ha iniziato a diffondersi fino al centro storico della capitale. Nel 2019 è stato rinvenuto nella città di Pescara.

Ospiti modifica

In Italia l'ospite privilegiato è il comune Pino domestico che mal tollera la presenza di Toumeyella parvicornis, che spesso ne causa la morte (per sopraggiunta di altri parassiti o per riduzione drastica della capacità fotosintetica). L'insetto sembra non attaccare altre specie di pino presenti in italia. Da primi studi [1] infatti il Pino d'Aleppo ne è immune, mentre la cocciniglia difficilmente arreca danno alle altre specie (P. nigra, P. pinaster, P. sylvestris). La sua predilezione per il pino domestico ha portato l'insetto ad essere soggetto di particolari attenzioni giornalistiche e politiche[2], poiché il suo contenimento si è rilevato necessario per salvaguardare il patrimonio storico formato dai pini delle città italiane.

Note modifica

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