Tour della Nazionale di rugby a 15 della Namibia 2009

serie di incontri di rugby disputati dalla nazionale namibiana
Namibia in tour 2009
Destinazione Argentina e Portogallo
G V N P
Totali 3 1 0 2
Test match 1 1 0 1
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Bandiera del Portogallo Portogallo 1 1 0 0

La nazionale di rugby XV della Namibia, campione d'Africa nel 2009, si è recata in tour per preparare la fase decisiva delle qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2011. Prima si è recata in Argentina, poi in Portogallo.

In Argentina modifica

Il programma prevedeva due incontri contro i "Jaguares", ossia la seconda squadra argentina, per l'occasione formata esclusivamente di giocatori che militano nei campionati argentini (dunque senza nessun professionista impegnato in Europa).

Nel primo match i namibiani vengono letteralmente travolti (8-67 e una meta a nove per gli argentini)[1][2]

Meglio va, almeno in difesa, nel secondo match con un passivo limitato a 19 punti subiti.[3].

Risultati modifica

Buenos Aires
8 maggio 2009
Argentina Jaguars  67 – 8  NamibiaC.A.S.I.
Arbitro:   Francisco Pastrana


La Plata
15 maggio 2009
Argentina Jaguars  19 – 7  Namibia
Arbitro:  Javier Mancuso

In Portogallo modifica

Dopo che, il 7 ottobre, l'allenatore John Williams aveva a sorpresa rassegnato le dimissioni per assumere incarichi in una squadra sudafricana, la Namibia si reca in Portogallo, poco prima delle partite decisive delle qualificazioni mondiali[4].

Lisbona
7 novembre 2009
Portogallo  9 – 12  NamibiaStadio Universitario
Arbitro:   Chris White

Note modifica

  1. ^ (EN) Gran triunfo de Los Jaguares en su debut, in uar.com.ar, 08 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2010).
  2. ^ (EN) Actividad de los Jaguares 2009 [collegamento interrotto], in uar.com.ar, 2010.
  3. ^ (EN) Los Jaguares y otro triunfo positivo, in uar.com.ar, 15 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2009).
  4. ^ (EN) John Williams resigns as national rugby coach, in www.namibiasport.com.na, 5 ottobre 2010. URL consultato il 18 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2010).
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