Trattato di Margus

trattato tra l'Impero Romano e gli Unni (435 d.C.)

Il Trattato di Margus fu un trattato tra gli Unni e l'Impero romano, sottoscritto a Margus, nella Moesia Superior (l'odierna Požarevac, Serbia). Fu firmato dal console romano Flavio Plinta nel 435.[1] Tra le altre clausole, il trattato raddoppiava i tributi annuali che i romani avevano accettato di pagare in un precedente trattato da 350 libbre d'oro a 700 libbre d'oro all'anno, e stabiliva inoltre che i romani non avrebbero stretto alcuna alleanza con i nemici degli Unni e che avrebbero restituito qualche centinaio di rifugiati nei loro confini.

Trattato di Margus
Firma435
LuogoMargus
PartiUnni
Impero romano
FirmatariFlavio Plinta
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Quando i romani violarono il trattato nel 440, Bleda e Attila attaccarono Castra Constantia (Szentendre, odierna Ungheria[2]), una fortezza romana e un mercato sulle rive del Danubio.[3]

Note modifica

  1. ^ E. A. Thompson, The Huns, Wiley-Blackwell, 1999, p. 136, ISBN 9780631214434.
  2. ^ Šašel Kos, M., P. Kos, pleiades.stoa.org, https://pleiades.stoa.org/places/197564.
  3. ^ Bonnie Harvey, Attila the Hun, Infobase Publishing, 2003, p. 15, ISBN 9781438117829.

Bibliografia modifica

  • The Treaty with the Huns of 443, in The American Journal of Philology, JSTOR, 1976, ISSN 0002-9475 (WC · ACNP).
  • Spielvogel, Jackson J., Western Civilization:A brief history, 3rdª ed., Australia, Thomson & Wadsworth, 2005, ISBN 0-534-56080-6.

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