Triozidae

famiglia di insetti dell'ordine dei Rincoti Omotteri

Le trioze (Triozidae) sono una famiglia cosmopolita di insetti dell'ordine dei Rincoti Omotteri, superfamiglia Psylloidea. Costituiscono il raggruppamento più importante della superfamiglia dopo la famiglia degli Psyllidae.

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Trioze
Trioza alacris
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Homoptera
Sezione Sternorrhyncha
Superfamiglia Psylloidea
Famiglia Triozidae
Sottofamiglie

Descrizione modifica

Sono insetti di piccole dimensioni, con corpo lungo 3-7 mm, alato e con capo largo quanto il torace.

Il capo porta antenne di 10 articoli, provvisto di due prolungamenti detti coni frontali o geno-frontali. L'apparato boccale è di tipo pungente-succhiante, con rostro di tre segmenti.

 
Morfologia dell'ala anteriore dei Triozidae
Legenda: spn: spine apicali; r, m, cu: cellule. Nervature: C+Sc: costa + subcosta; R+M+Cu: vena basale; Rs: settore radiale; M: rami della media; Cu: rami della cubito.

Le ali sono membranose, quelle anteriori leggermente sclerificate. La morfologia della venulazione dell'ala anteriore si differenzia marcatamente da quella di tutte le altre famiglie degli Psylloidea per l'assenza dello pterostigma e, soprattutto, per la ramificazione della vena basale: la separazione tra la media e la cubito avviene già dalla suddivisione della vena basale. Questa si ramifica perciò in tre diramazioni: una anteriore, la radio, una mediana, la media, una posteriore, la cubito.

Le zampe hanno tarsi biarticolati e le posteriori sono adattate al salto, con femori leggermente ingrossati.

Una caratteristica morfologica che differenzia le ninfe è il prolungamento degli abbozzi alari in due lobi protesi in avanti (lobi omerali).

Biologia modifica

Come gli Psillidi, le Trioze sono associate a piante appartenenti ad un'ampia gamma tassonomica, fra cui predominano le Annonales e delle Asterales. Non vi sono invece trioze associate alle Leguminose. Le neanidi sono spesso galligene.

Sistematica modifica

La famiglia era in passato inclusa in un'unica famiglia, quella degli Psyllidae, che faceva capo alla superfamiglia degli Psylloidea. Questo inquadramento tassonomico è ancora adottato in alcune fonti, ma la maggior parte degli Autori concorda, attualmente, nell'elevazione dei Triozidae al rango di famiglia, distinguendola dalla famiglia degli Psyllidae e dalle altre famiglie minori.

La famiglia comprende 1005 specie[1] ripartite fra 71 generi (di cui 2 fossili)[1][2]:

Note modifica

  1. ^ a b Australian Faunal Directory.
  2. ^ (EN) David Ouvrard, Psyl'list [collegamento interrotto], su hemiptera-databases.com. URL consultato il 15 gennaio 2017.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) David Ouvrard, Psyl'list [collegamento interrotto], su hemiptera-databases.com. URL consultato il 15 gennaio 2017.
  • (EN) Diana M. Percy, Psyllids home page, su psyllids.org. URL consultato il 21 novembre 2008.
  • (EN) S.E.L.'s Psylloidea Web Page, in Systematic Entomology Laboratory, Agricultural Service Research, US Department of Agriculture. URL consultato il 21 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2008).
  • (EN) Family Triozidae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 22 marzo 2009.
  • (ES) David Hollis, Familia Triozidae, su inbio.ac.cr, Instituto Nacional de Biodiversidad, Costa Rica. URL consultato il 21 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2008).
  • (EN) Taxon profile: Triozidae, su BioLib.cz, Biological Library. URL consultato il 21-11-2008.
  • (EN) Taxon details: Triozidae, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato il 21-11-2008.
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