Il trittongo, in fonetica, (greco τρίφθογγος, triphthongos, "con tre suoni") è una combinazione di tre vocoidi costituita da un rapido spostamento da un vocoide a un altro. È un'unione di 2 vocali deboli ed una forte

Regola grammaticale tradizionale modifica

Nella grammatica tradizionale il trittongo è l'unione delle due vocali deboli i ed u, o di due i non accentate, con una vocale forte a, e oppure o. I trittonghi possibili sono, perciò:

  • uia /wjà/ continuiamo (ma anche /u.jà/ continüiamo)
  • uiè /wjè/ quiete
  • uie
  • uiò
  • uio /wjo/ collòquio
  • iai /jài/ scambiai
  • uai /wài/ guai
  • ièi /jèi/
  • uèi /wèi/
  • iei
  • uei
  • iòi /jòi/
  • uòi /wòi/
  • ioi
  • uoi

Da dittongazione romanza:

  • u.iè /w.iè/
  • i.uò /j.uò/ aiuola
  • iè.i /ièi/ miei
  • uò.i /uòi/ suoi

Come per i dittonghi, anche i trittonghi non vanno mai divisi quando si deve sillabare una parola.

Voci correlate modifica

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