Tuggen
Tuggen (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 3 192 abitanti del Canton Svitto, nel distretto di March; si affaccia sul lago di Zurigo.
Tuggen comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Svitto |
Distretto | March |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 47°12′11″N 8°56′44″E / 47.203056°N 8.945556°E |
Altitudine | 409 e 414 m s.l.m. |
Superficie | 13,3 km² |
Abitanti | 3 192 (2015) |
Densità | 240 ab./km² |
Comuni confinanti | Benken (SG), Rapperswil-Jona (SG), Schmerikon (SG), Schübelbach, Uznach (SG), Wangen |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 8856 |
Prefisso | 055 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 1347 |
Targa | SZ |
Nome abitanti | Tuggner |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Storia modifica
Attorno al 610 l'abate irlandese San Colombano e il suo compagno monaco San Gallo decisero di risiedere per un breve periodo evangelizzando il territorio della marca di Tuggen, comprendente la March superiore e il Wägital. Tuggen compare con i toponimi di Tuccinia o Tucconia[1], della stessa epoca la fondazione della prima chiesa dedicata alla Vergine da parte di tre alemanni convertiti. Nell'agosto del 844 il nobile alemanno Wolfhart, detentore della marca di Tuggen, donò il feudo di Wangen[2] con parte di Tuggen all'abbazia di San Colombano di Bobbio[3] in cambio delle reliquie di San Colombano che fece porre nella chiesa di Wangen a lui dedicata. In seguito nell'872 il feudo di Wangen passò all'abbazia di San Gallo, mentre Tuggen assieme alla sua chiesa ed altre 10 corti ed un mulino sono proprietà dell'abbazia di Pfäfers, che ne deterrà la signoria fondiaria fino al 1652. Nel 1437, assieme alla March superiore, Tuggen passò sotto il dominio di Svitto. Nel 1652 con l'emancipazione da Pfäfers, i parrocchiani ottennero il diritto di patronato.
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
- Chiesa parrocchiale dei Santi Erardo e Vittore, l'attuale edificio in stile barocco venne ricostruito nel XVIII secolo sopra le preesistenti strutture. La prima fondazione avvenne in epoca merovingia agli inizi del VII secolo grazie all'attività missionaria dell'abate irlandese San Colombano e del suo compagno monaco San Gallo che qui risiedettero per un breve periodo evangelizzando il territorio. Tre alemanni convertiti al cristianesimo furono i fondatori della chiesa dedicata alla Vergine, che ne conserva i resti delle tombe. Verso il 1000 venne riedificata sopra la precedente una nuova chiesa in stile romanico. Fra il XII e il XIII secolo divenne una grande parrocchia da cui dipendevano le chiese della March superiore e il Wägital. Una terza chiesa in stile gotico dedicata alla Vergine e ai SS. Caterina e Vittore venne riedificata nel XIV secolo. Dal XVII secolo è dedicata ai SS. Erardo e Vittore.
Note modifica
- ^ Ralf Jacober, Tuggen, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2012. URL consultato il 19 ottobre 2021.
- ^ Ralf Jacober, Wangen, in Dizionario storico della Svizzera, 10 novembre 2015. URL consultato il 19 ottobre 2021.
- ^ Giulio Buzzi, Carlo Cipolla, Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, Volume I, II, III, Roma, Tip. del Senato, 1918 - Vol. I, pp. 159-161, doc. n. 41.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tuggen
Collegamenti esterni modifica
- Ralf Jacober, Tuggen, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2012. URL consultato il 6 agosto 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136022419 · J9U (EN, HE) 987007547855905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n78055704 |
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