Un tumblelog, o tlog, è un tipo di sito web, variante del blog, la cui caratteristica principale consiste nella brevità dei contenuti testuali arricchiti da altri elementi multimediali, differentemente dai lunghi editoriali frequentemente associati ai blog.

Definizione e caratteristiche modifica

Il termine tumblelog è stato coniato da why the lucky stiff in un blog post del 12 aprile 2005 per descrivere il sito Anarchaia[1][2]. Secondo Jason Kottke, «un tumblelog è un flusso di coscienza improvvisato, un po' sul genere delle liste di collegamenti dei linklog, ma con più contenuti oltre ai link»[3].

Si tratta di una forma più specifica del microblogging usata per includere contenuti tra cui collegamenti, fotografie, citazioni, dialoghi di chat e video. A differenza dei blog, questo formato è frequentemente usato dall'autore per condividere creazioni, scoperte ed esperienze, senza la possibilità di commentare, caratteristica tipica dei vari social network[1].

Note modifica

  1. ^ a b Pietro Izzo, Dal sociale all’individuale: il paradigma Tumblr, su Apogeonline, 17 aprile 2007. URL consultato il 9 ottobre 2017.
  2. ^ (EN) Stop, For Blogging's Sake, su RedHanded, 12 aprile 2005. URL consultato il 9 ottobre 2017.
  3. ^ (EN) Jason Kottke, Tumblelogs, su Kottke.org, 19 ottobre 2005. URL consultato il 9 ottobre 2017.
    «A tumblelog is a quick and dirty stream of consciousness, a bit like a remaindered links style linklog but with more than just links»

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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