Type 97 (mitragliatrice leggera)

mitragliatrice da veicolo

La Type 97 è stata una mitragliatrice leggera da carro armato (in lingua giapponese Kunana-shiki shasai kikanjū[1]) progettata e adoperata dall'Impero giapponese a partire dalla fine degli anni trenta e per tutta la seconda guerra mondiale per armare svariati tipi di veicoli blindati. Quest'arma, ricavata dalla mitragliatrice leggera d'origine cecoslovacca ZB vz. 26, non è da confondersi con l'omonima Type 97 che invece è stata una mitragliatrice aeronautica.

Type 97
Una Type 97 in configurazione veicolare
TipoMitragliatrice da veicolo
OrigineBandiera del Giappone Impero giapponese
Impiego
UtilizzatoriBandiera del Giappone Impero giapponese
ConflittiSeconda guerra sino-giapponese
Seconda guerra mondiale
Produzione
ProgettistaKijirō Nambu
Data progettazione1937
Date di produzione1937 - 1944
Entrata in servizio1937
Ritiro dal servizio1945
Numero prodotto~ 18 000
Descrizione
Peso15,45 chili
Lunghezza1168 mm
Lunghezza canna711 mm
Calibro7,7 mm
Munizioni7,7 × 58 mm Arisaka
Peso proiettile11,3 g (Armour Piercing - perforante)
Numero canne1
AzionamentoSottrazione di gas
Cadenza di tiro500 colpi al minuto
Velocità alla volata724 m/s
Tiro utile600 metri
AlimentazioneCaricatore rimovibile da 20 cartucce
Organi di miraMirino telescopico
RaffreddamentoAd aria
Tipo di manicoA pistola
Fonti citate nel corpo del testo
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Storia modifica

Sviluppo e produzione modifica

Durante i primi mesi della seconda guerra sino-giapponese, scoppiata il 7 luglio 1937, l'esercito imperiale catturò alcuni esemplari della mitragliatrice leggera ZB vz. 26 da 7,92 mm, di progettazione cecoslovacca e acquistata negli anni precedenti dall'Esercito Rivoluzionario Nazionale di Chiang Kai-shek. La bontà del progetto fece sì che ne venisse realizzata subito una copia entrata in servizio nello stesso anno come mitragliatrice veicolare: essa armò i mezzi nipponici fino al 1940, quando l'originale calibro fu portato alla munizione regolamentare da poco introdotta nelle forze armate, ovvero la 7,7 × 58 mm Arisaka flangiata dei fucili d'ordinanza a ripetizione manuale Type 99.[2]

La nuova Type 97 rimpiazzò la mitragliatrice leggera da carro armato Type 91 da 6,5 mm.[2] La mitragliatrice fu prodotta approssimativamente in 18 000 esemplari tra il 1937 e il 1944.[3] presso l'arsenale di Nagoya.[4]

Impiego operativo modifica

La Type 97 rappresentò l'unica arma automatica da difesa ravvicinata per i carri armati giapponesi durante il secondo conflitto mondiale. Il suo impiego come arma di squadra fu molto meno diffuso per il peso, comunque in previsione di simili casi la Type 97 era stata equipaggiata con un attacco per bipiede.[2]

Caratteristiche modifica

I meccanismi atti a fare fuoco vennero lasciati praticamente intatti: il processo di fuoco era garantito dalla sottrazione di gas derivati dall'esplosione del propellente dei proiettili ma la velocità con cui si surriscaldava la canna costringeva l'operatore a sparare raffiche brevi, nonostante la presenza di una fitta anellatura dedicata al raffreddamento ad aria dell'arma:[2] la cadenza di tiro, più teorica che effettiva, arrivava a 500 colpi al minuto.[5] Furono aggiunti una impugnatura a pistola e un calcio in legno di diversa forma; il caricatore diritto venne invece mantenuto e poteva contenere fino a venti cartucce da 7,7 mm[3] (una fonte afferma che la capienza fosse di trenta cartucce).[5] La dotazione standard prevedeva inoltre un mirino telescopico da 1,5 ingrandimenti, con campo di tiro pari a 30° e guaina posteriore in gomma per proteggere l'orbita del puntatore; e un mantello protettivo in due metà per la porzione di canna sporgente dalla corazzatura dei mezzi blindati.[2][3] Nel complesso la Type 97 era lunga 1168 mm per un peso di 15,45 chili; la canna da sola misurava 711 mm.[5]

Note modifica

  1. ^ Markham 1977, p. 57.
  2. ^ a b c d e (EN) Japanese WWII Type 97 Display light machine gun, su ima-usa.com. URL consultato il 15 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  3. ^ a b c (EN) Tank and Vehicle Machine Guns, su japaneseweapons.net. URL consultato il 29 settembre 2013.
  4. ^ (EN) The 58th Anniversary of J.G.S.D.F. Ordnance School, Camp Tsuchiura, su geocities.jp. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2015).
  5. ^ a b c (EN) Section IV: Tanks and Armored Cars; Chapter IX. T-ME 30-480: Handbook on Japanese Military Forces, Technical Manual, US Department, 1 October 1944, su lonesentry.com. URL consultato il 29 settembre 2013.

Bibliografia modifica

  • George Markham, Armi della fanteria giapponese nella seconda guerra mondiale, Castel Bolognese (RA), Ermanno Albertelli, 1977, ISBN non esistente.

Voci correlate modifica

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