Ugo Vetere

politico italiano (1924-2013)

Ugo Vetere (Reggio Calabria, 23 aprile 1924San Martino al Cimino, 2 aprile 2013[1]) è stato un politico italiano, sindaco di Roma dal 1981 al 1985.

Ugo Vetere

Sindaco di Roma
Durata mandato15 ottobre 1981 –
12 maggio 1985
PredecessoreLuigi Petroselli
SuccessoreNicola Signorello

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
22 aprile 1992
LegislaturaX
Gruppo
parlamentare
Partito Comunista Italiano
CircoscrizioneRoma VII
Incarichi parlamentari
  • membro e poi vicepresidente della I commissione affari costituzionali
  • membro della commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari
  • membro supplente della commissione parlamentare per i procedimenti di accusa
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato25 maggio 1972 –
27 ottobre 1981
LegislaturaVI, VII, VIII (sino al 27 ottobre 1981)
Gruppo
parlamentare
PCI
CollegioRoma
Incarichi parlamentari
  • VI
    • segretario della I commissione affari costituzionali (11 luglio 1972 - 4 luglio 1976)
    • vicepresidente della commissione parlamentare per il parere al governo sulle norme delegate relative al riordinamento dell'amministrazione dello stato, al decentramento delle funzioni e al riassetto delle carriere e delle retribuzioni dei dipendenti statali (13 giugno 1972 - 4 luglio 1976)
  • VII
    • componente della I commissione affari costituzionali (5 luglio 1976 - 26 luglio 1978)
    • componente della VI commissione finanza e tesoro (27 luglio 1978 - 19 giugno 1979)
    • componente della commissione parlamentare per il parere al governo sulle norme delegate per il riordinamento degli enti pubblici e del rapporto di lavoro del personale dipendente (5 agosto 1976 - 19 giugno 1979)
  • VIII
    • componente della VI commissione finanze e tesoro (11 luglio 1979 - 27 ottobre 1981)
    • componente della commissione parlamentare per il parere al governo sui decreti da emanare in esecuzione dei trattati di Lussemburgo del 21 e 22 aprile 1970 (21 dicembre 1979 - 27 ottobre 1981)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano
Titolo di studioLicenza media superiore
Professioneimpiegato, sindacalista

Biografia modifica

Nacque a Reggio Calabria da una famiglia originaria di Malvito, piccolo paese in provincia di Cosenza. Il padre, Guido, era ufficiale dell'esercito a Roma, dove Ugo frequentò la scuola militare di via della Lungara.

Nel corso dell'ultimo anno di liceo la situazione italiana precipitò con la caduta del Fascismo, l'armistizio e l'occupazione nazifascista, rappresentando il momento della sua formazione politica. Infatti, con molti dei compagni di corso, si unì alla Resistenza nei gruppi che facevano capo al colonnello Montezemolo. All'indomani della liberazione di Roma (4 giugno 1944) partì con il CNL verso il nord, e ritornò a Roma alla fine della guerra con il grado di caporale maggiore.

Cominciò la sua attività sindacale nella CGIL, dove ricoprì prima la carica di segretario provinciale del pubblico impiego e poi, nel 1956, quella di segretario nazionale. Era tra i giovani preferiti di Giuseppe Di Vittorio, cui lo legava non solo l'identità di vedute ma anche il temperamento meridionale. Negli anni sessanta lasciò il sindacato per dedicarsi all'attività politica nella federazione romana del PCI. Nel 1966 venne eletto per la prima volta nel consiglio comunale di Roma, dove divenne capogruppo comunista.

Nel 1972 venne eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nella circoscrizione di Roma. Nel 1976 la sinistra ottenne la maggioranza al comune di Roma e formò la prima giunta non democristiana del dopoguerra, guidata da Giulio Carlo Argan, nella quale Vetere fu assessore al bilancio, carica che mantenne quando ad Argan subentrò Luigi Petroselli.

 
Ugo Vetere alla manifestazione del PCI a Roma 17 ottobre 1987

A seguito della prematura scomparsa di Petroselli nell'ottobre nel 1981, Ugo Vetere fu eletto sindaco. Come assessore prima e sindaco poi, si dedicò a completare l'opera di risanamento delle borgate iniziata con le giunte di sinistra, all'ampliamento della metropolitana, all'edilizia scolastica e agli asili nido, alla creazione della seconda università di Roma, alla costruzione dei primi centri per gli anziani. Con Don Luigi Di Liegro, a cui lo legava un profondo rapporto personale, si impegnò a favore dei senza fissa dimora della Capitale.

Nel 1985 firmò con Chedli Klibi, sindaco di Cartagine, un trattato simbolico "ufficiale" che poneva fine al conflitto tra le due città[2].

Il 14 giugno 1987 fu eletto senatore della X legislatura. Dal 1995 al 1997 fu presidente della I circoscrizione di Roma, comprendente il centro storico.

È morto il 2 aprile 2013 all'età di 88 anni nella sua casa a San Martino al Cimino, in provincia di Viterbo, dopo una lunga malattia.

Onorificenze modifica

Il 13 marzo 1984 un folle fece irruzione nella scuola media Ignazio Silone a Roma, uccidendo il custode Ernesto Chiovini che tentava di opporglisi e prendendo in ostaggio la scolaresca. Ugo Vetere partecipò all'intervento delle forze dell'ordine riuscendo a ottenerne la resa. Con decreto del 29 agosto 1986, il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli conferì la Medaglia d'argento al Valor Civile.

«In occasione dell'irruzione in un edificio scolastico di uno squilibrato, che dopo aver ucciso il bidello sequestrava una scolaresca, proponeva, invano, all'individuo di offrirsi come ostaggio; dopo un estenuante dialogo con il folle lo induceva a consegnargli l'arma, assicurandolo alla giustizia.»
— Roma, 29 agosto 1986

Note modifica

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Collegamenti esterni modifica


Controllo di autoritàVIAF (EN288439629 · ISNI (EN0000 0003 9403 6217 · SBN RAVV034410 · WorldCat Identities (ENviaf-288439629