Uintacrinus è un genere estinto di echinodermi appartenente ai crinoidi[1]. Visse nel Cretaceo superiore (circa 80 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in gran parte del mondo.

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Uintacrinus
Fossili di Uintacrinus socialis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Echinodermata
Subphylum Crinozoa
Classe Crinoidea
Sottoclasse ?
Ordine Uintacrinida
Famiglia ?
Genere Uintacrinus

Descrizione modifica

Questi crinoidi erano sprovvisti del peduncolo che caratterizza gran parte delle forme estinte; il calice, in compenso, era molto grande e globulare, ricoperto da piccole piastre poligonali. La base delle braccia era incorporata all'interno del calice; queste braccia erano estremamente strette e allungate: in alcune forme la lunghezza delle braccia sfiorava il metro e mezzo, a partire da un calice largo circa cinque centimetri.

Biologia modifica

Questo genere di crinoidi viveva sul fondo del mare, immersi nel fango soffice; le lunghe braccia erano utilizzate dall'animale per procurarsi il cibo, principalmente plancton.

Fossili modifica

I resti fossili di Uintacrinus sono di solito rinvenuti sotto forma di piastre colonnari separate, ma in alcuni giacimenti si possono trovare esemplari completi ben conservati. Nel Kansas, nel cosiddetto calcare di Niobrara, ad esempio, i resti di uintacrino vengono rinvenuti in quantità l'uno accanto all'altro. La specie più nota è Uintacrinus socialis.

Note modifica

  1. ^ (EN) Uintacrinus, in Fossilworks - Paleobiology Database. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).

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