Un morto da vendere

commedia farsesca di Dario Fo

Un morto da vendere è una commedia farsesca in atto unico di Dario Fo.

Un morto da vendere
commedia atto unico
AutoreDario Fo
Lingua originale
Prima assoluta1958
Personaggi
  • Ubriaco
  • Marco
  • Padre
  • Maria
  • Cliente
 

Primo atto unico scritto dal premio Nobel per la letteratura, l'opera illustra perfettamente il valore che Fo ha trovato in strutture brevi e semplici, mentre il pezzo progredisce rapidamente e inesorabilmente in un vortice di emozioni.

Trama modifica

La trama è semplice: un paio di truffatori tramano per ripulire un sempliciotto ubriaco che gioca a vari giochi di carte. Dopo essere stati sconfitti dal cliente, gli sparano e lo uccidono. L'ubriaco poi si svela essere il brigante noto come "Il Magnaccio", su cui perde una taglia di mille marenghi e che utilizza una pistola camuffata da pipa.[1]

L'opera e la sua narrazione è basata sull'azione: l'apparente mancanza di profondità dei personaggi si presta a una serie di colpi di scena improbabili e divertenti da seguire, con l'astuzia che emerge come risorsa centrale e più preziosa. Usando la risata come espediente per assicurarsi l'attenzione del suo pubblico, Fo utilizza licenze poetiche, elude ogni preoccupazione per il realismo o anche per la verosimiglianza, e costruisce una sceneggiatura intelligente che è facile da seguire - essenziale quando il pubblico ride a crepapelle - e tuttavia contiene un chiaro e duraturo messaggio morale.[2]

Traduzioni modifica

Ed Emery ha effettuato una traduzione in inglese autorizzata dall'autore, intitolata Corpse for Sale.[3]

Note modifica

  1. ^ Tony Mitchell, The People's Court Jester, Methuen Books, London 1999.
  2. ^ (EN) REMEMBERING DARIO FO, ITALY’S MODERN-DAY JONGLEUR, su memofromlalaland.wordpress.com, 30 marzo 2017.
  3. ^ Online English translation: http://www.geocities.ws/dariofoarchive/corpse.html