Una locanda di Tokyo

film del 1935 diretto da Yasujiro Ozu

Una locanda di Tokyo (東京の宿) è un film muto del 1935 ed è parte di una serie di quattro pellicole incentrate sulla vita del protagonista Kihachi[1][2] (interpretato in tutti i film da Takeshi Sakamoto) e sono tutte dirette da Yasujirō Ozu. La serie completa è la seguente:

Una locanda di Tokyo
Takeshi Sakamoto e Yoshiko Okada in una scena del film
Titolo originaleTôkyô no yado
Paese di produzioneGiappone
Anno1935
Durata80 min
Dati tecnicirapporto: 1,37 : 1
film muto
Generedrammatico
RegiaYasujirō Ozu
SceneggiaturaMasao Arata, Tadao Ikeda
FotografiaHideo Shigehara
MontaggioHideo Shigehara
MusicheKeizo Horiuchi
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Senza lavoro, senza dimora e con due figli piccoli a carico, Kihachi è costretto a girare per la periferia di Tokyo in cerca di una qualsiasi occupazione. Ma ogni speranza di trovare lavoro si rivela vana ed alla fine di ogni giornata, lui e i bambini si rifugiano in una vecchia locanda, meta di molte altre persone nelle loro stesse condizioni. È qui che Kihachi conosce Otaka, anche lei in ricerca di un lavoro per poter sfamare sua figlia Kimiko. Dopo altri giorni di inutile ricerca, Kihachi si imbatte in Ka, una sua vecchia amica e proprietaria di una locanda che riesce a trovargli un lavoro. Felice di essersi sistemato insieme ai suoi figli, ora il desiderio di Kihachi è di rifarsi una nuova vita in compagnia di Otaka, ma la donna, da qualche giorno, non si vede più in giro. Kihachi la ritrova a lavorare in un locale malfamato, costretta ad un impiego così infimo a causa dell'improvvisa malattia di Kimiko, sofferente di dissenteria. Pur di aiutarla, Kihachi finisce per rubare per lei il denaro necessario per curare la malattia. Resosi conto del crimine commesso, affida i suoi due figli a Ka e si costituisce alla polizia.

Curiosità modifica

  • Nei titoli di testa, il soggetto del film viene attribuito ad uno scrittore straniero chiamato Winzart Monet; in realtà si tratta di uno scherzo del regista, in quanto il nome è semplicemente l'anagramma di senza soldi.[3]

Note modifica

  1. ^ Una locanda di Tokyo su supereva, su guide.supereva.it. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Una locanda di Tokyo, su FilmTv.it, Tiche Italia s.r.l..
  3. ^ Trivia su imdb

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Collegamenti esterni modifica

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